Diventando Mormone. Coloro che vogliono diventare membri della Chiesa Mormone (appellativo comune per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni) hanno spesso paura di come potrebbero reagire le loro famiglie.

Ecco qua alcuni consigli per coloro che vogliono entrare nella Chiesa ma non sanno come dirlo ai loro genitori.

Col passare degli anni, ho notato che una delle ragioni più comuni che impedisce il battesimo nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è “i miei  s’incavolerebbero” o “i miei genitori mi rinnegherebbero”.

Ci sono centinaia di variazioni su questi sentimenti, ma penso che possiamo dire senza rischiare troppo che molte persone non entrano ufficialmente a far parte della Chiesa perché nel profondo non vogliono deludere i loro genitori.

Coloro che devono affrontare questa decisione non leggono Matteo 10:34-37… lo vivono:

Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada.

Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera;  e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua.

Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me;

E a volte l’adempimento di queste parole del Salvatore può essere straziante.

Personalmente, io non posso identificarmi in una di queste persone, perché non mi sono mai trovato in questa posizione; ma col tempo sono stato testimone ed ho ammirato il coraggio di coloro che hanno scelto di seguire i suggerimenti dello Spirito facendosi battezzare, anche se stavano affrontando l’ansia e la preoccupazione per i sentimenti dei propri genitori.

Come dire ai tuoi che stai diventando Mormone

Perciò, come si fa a dire ai propri genitori che si sta diventando Mormone, ossia, entrando nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni?

Il mio migliore amico Brian, e mio padre, Jim, provengono da un retaggio cattolico, perciò hanno vissuto questo stesso problema.

Mio padre ama giocare a basket, perciò si trovò a giocare al centro di palo regolarmente, dietro invito di uno dei membri dell’area; inoltre, stava frequentando mia mamma, che era un membro della Chiesa Mormone.

Dopo un po’, mio padre decise di battezzarsi, e questo portò molte ostilità da parte dei suoi genitori e dei suoi otto fratelli.

Il problema della famiglia, quando qualcuno lascia la chiesa in cui hanno cresciuto il figlio, spesso è più di natura culturale e tradizionale, che di natura dottrinale; è una reazione a un qualcosa che sembra come un tradimento alla famiglia, come se quella persona sta abbandonando la tradizione e lasciando la famiglia.

Questo sentimento può diventare ancora più grande quando questo individuo sta diventando mormone, a causa dei falsi stereotipi perpetuati riguardo al mormonismo.

Le critiche sul mormonismo rendono ancora più fondamentale l’abilità di un convertito di articolare la sua decisione alla sua famiglia sulla relazione reciproca, ma ho notato un tema comune dai consigli di Brian e di mio padre a riguardo.

Entrambi enfatizzarono diverse cose con i loro genitori, ma alla fine entrambi finirono con il dire la stessa cosa; volevano che i loro genitori sapessero che loro erano grati per le cose che gli sono state insegnate nella loro giovinezza, e lodarono i loro genitori per tutto ciò che hanno fatto per loro.

Mentre le problematiche dottrinali non poterono essere risolte immediatamente, così come quelle causate dalle varie critiche, entrambi portarono la loro testimonianza della felicità che hanno provato vivendo il Vangelo restaurato.

Ora, mio padre è un uomo di sessant’anni, che ha testimoniato l’effetto del Vangelo nella sua vita nel corso di più di trent’anni. Per dirlo con le sue parole: “Io sono una persona migliore a causa del mio credere e vivere i principi del Vangelo restaurato di Gesù Cristo”:

Nessuno può davvero avere qualcosa da ridire a riguardo, perché tutto ciò che un genitore vuole è che i propri figli siano felici.

Perciò, se ti trovi in una situazione simile, allora assicurati di dire ai tuoi genitori quanto gli vuoi bene; digli che la tua decisione non vuole essere un tradimento, ma che hai trovato qualcosa che ti rende genuinamente felice, e digli anche che saresti più che felice di spiegargli tutto ciò che vogliono (o non vogliono) sapere riguardo alla Chiesa.

E se uno dei tuoi sogni è quella di vederli convertirsi, assicurarti di mettere le cose più importanti al primo posto: onorali, supportali, comprendili, e amali più di quanto abbia mai fatto prima.