Avete mai sentito parlare dell’ “indumento speciale” che indossano i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (anche conosciuti come “mormoni”)?
Alcuni dicono erroneamente che sia magico. In questo articolo spiegheremo cos’è l’indumento del tempio, quali sono le sue origini e il suo significato, e da dove nascono alcune false dicerie.
Le origini e lo scopo dell’indumento del tempio
Una delle ordinanze superiori che i membri de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni celebrano all’interno del tempio è l’ordinanza dell’investitura.
Attraverso di essa, i membri della Chiesa che si sentono pronti stipulano delle alleanze più strette con Dio, da cui derivano maggiori responsabilità ma anche un maggiore accesso al potere dall’alto (ovvero al potere di Dio e di Gesù Cristo).
Dopo che un uomo o una donna partecipano alla cerimonia dell’Investitura nel tempio indossano quello che viene definito “l’indumento del tempio”.
Tale indumento deve essere indossato per tutta la vita ed è un memento esteriore delle promesse fatte a Dio (e che Dio fa a noi) nella Sua casa di preghiera.
Questi indumenti intimi sono pensati per essere una protezione spirituale per noi, perché richiamano alla nostra mente gli impegni presi nel tempio e rafforzano la nostra determinazione a mantenerli.
Per aiutarci a ricordare il Salvatore e quelle alleanze, ci sono alcuni simboli posti in diversi punti dell’indumento.
L’indumento del tempio ha lo scopo di rappresentare simbolicamente gli indumenti di pelle che il Signore fece per Adamo ed Eva affinché coprissero la loro nudità, dopo essere stati scacciati dal Giardino dell’Eden.
Indumenti simili (o paramenti sacri) venivano indossati dai sacerdoti Leviti dell’antica Israele per lo stesso motivo:
“E farai loro dei calzoni di lino per coprire la loro nudità; essi andranno dai lombi fino alle cosce. Aaronne e i suoi figli li porteranno quando entreranno nella tenda di convegno…” (Esodo 28: 41-42)
Per i Santi degli Ultimi Giorni, l’indumento del tempio è sacro, proprio come lo sono altri indumenti religiosi presenti in altre fedi.
Ad esempio, gli uomini di fede ebraica indossano un indumento chiamato tallit, piccolo e sotto i vestiti nella vita di tutti i giorni, grande e sopra i vestiti di sabato o in sinagoga.
Il clero della Chiesa Cattolica Romana indossa lo scapolare e altri articoli di abbigliamento.
Altri indumenti sacri sono: il Kasaya buddista, il turbante sikh, l’hijab musulmano, ecc. Dato che noi indossiamo i nostri indumenti sacri sotto i vestiti di tutti i giorni, alcuni forse pensano che ci sia qualcosa di strano o da nascondere.
Domande frequenti sull’indumento del tempio
Le persone hanno molte domande pratiche sull’Indumento del Tempio, quindi ecco le risposte ad alcune di quelle domande più comuni:
I vestiti normali devono coprire l’indumento intimo? È consigliato, sì. Nella nostra cultura l’indumento del tempio agisce come una sorta di standard di modestia. Non alteriamo l’indumento per adattarlo a diversi stili di abbigliamento. Detto questo, se a volte il bordo del colletto o le maniche sporgono un po’, non è un grosso problema.
Tutti i Santi degli Ultimi Giorni devono indossare questo indumento? NO. Solo chi ha partecipato all’ordinanza dell’Investitura del tempio è incoraggiato a indossarli sia di giorno che di notte. Indossare l’indumento con regolarità è segno di quanto onoriamo e prendiamo sul serio le alleanze stipulate con Dio. Chi ha più difficoltà a farlo certamente non verrà mandato via dalla chiesa (nessuno in generale viene mandato via). È una questione personale tra noi e Dio.
I Santi degli Ultimi Giorni indossano SEMPRE questi indumenti? I membri della Chiesa dovrebbero indossare sempre l’indumento del tempio, fatta eccezione per alcune occasioni o attività specifiche, come ad esempio alcuni sport come il nuoto.
Un falso mito sull’indumento del tempio e la sua origine
Esiste un mito sull’indumento sacro che circola da quasi 200 anni.
Alcune persone pensano che i Santi degli Ultimi Giorni siano convinti che l’indumento del tempio abbia una sorta di potere magico di protezione, in grado di bloccare fuoco, proiettili e cose simili.
Sfortunatamente, per quanto fantastico sarebbe se fosse vero, semplicemente non lo è.
Questa voce probabilmente ebbe inizio intorno al 1844, quando Joseph Smith, Hyrum Smith, Willard Richards e John Taylor furono attaccati da una folla mentre si trovavano nel carcere di Carthage.
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Joseph e Hyrum furono uccisi, e John fu colpito da un colpo di arma da fuoco piuttosto grave. In seguito John disse che lui, Joseph e Hyrum si erano tolti l’indumento prima di partire per Carthage a causa del clima caldo.
Quindi al momento dell’attacco, solo Willard Richards indossava l’indumento del tempio, e solo Willard Richards riuscì a fuggire praticamente illeso.
Questo ha portato molte persone, compresi alcuni membri della Chiesa, a credere che gli indumenti intimi proteggano dai danni fisici. Questa tesi fu reiterata da Hubert H. Bancroft nel suo libro “History of Utah” dove scrisse:
“Questo indumento protegge dalle malattie e persino dalla morte, perché il proiettile dei nemici non lo penetrerà. Il profeta Joseph Smith lasciò con noncuranza questo indumento il giorno della sua morte e, se non l’avesse fatto, ne sarebbe uscito illeso”.
Questa è solo l’opinione del signor Bancroft, ma non la dottrina della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. È possibile che gli indumenti proteggano fisicamente le persone?
Chi siamo noi per negarlo. Dio può fare tutto. Se il Salvatore poteva curare la cecità con il fango, può anche proteggere noi con degli indumenti, ma non siamo noi a poter scegliere, e non è una certezza.
L’indumento del tempio fornisce per lo più una protezione di tipo spirituale:
“Se indossato correttamente, l’indumento protegge dalle tentazioni e dal male. Indossare l’indumento è un’espressione esteriore di un impegno interiore a seguire il Salvatore”.
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