Scegliere di valutare il nostro rapporto con Egli, in base alle nostre conversazioni con Dio, equivale a fare un enorme passo nella Sua direzione; richiede di pensare a Lui e questo è, di fatto, un atto di obbedienza che porta delle benedizioni (vedere Dottrina e Alleanze 6: 36).

Anche la seguente promessa si riferisce al nostro rapporto con il nostro Padre Celeste: “Avvicinatevi a me ed io mi avvicinerò a voi; cercatemi diligentemente e mi troverete; chiedete e riceverete; bussate e vi sarà aperto” (Dottrina e Alleanze 88: 63).

Un passo nella direzione giusta

Il nostro rapporto con Dio è diverso da qualunque relazione terrena ma per un certo verso è simile: richiede di essere mantenuto tramite le nostre conversazioni con Dio; alcuni dei mattoni necessari a costruire delle relazioni terrene sane sono gli stessi che ci aiutano a rimanere vicini al nostro Padre Celeste, blocchi quali la comunicazione, l’amore, il servizio ed il tempo.

Ecco alcune domande che potete porvi per valutare e rafforzare il vostro rapporto con Dio.

Come sono le nostre conversazioni con Dio?

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Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie mi conoscono. Giovanni 10:14

Possiamo riposare sicuri del fatto che il nostro Padre Celeste ci ascolta sempre e che comunicherà con noi fintantoché noi saremo disposti ad ascoltare; per molte persone parlare con Dio è più semplice che ascoltare; Probabilmente vi chiederete: “Come posso riconoscere la sua voce?”.

Il modo più semplice è attraverso la conoscenza che tutto ciò che è buono viene da Lui (vedere Giacomo 1: 17): pensieri positivi, bei sentimenti e belle esperienze.

Quando prenderete l’abitudine di vedere le cose belle che avvengono nella vostra vita, inizierete a capire cosa significhi vedere la mano di Dio.

Possiamo sentire l’uno l’amore dell’altro?

Pensate che Dio si accorga del vostro amore? Vi state impegnando per sentire il Suo amore? Il Salvatore ci ha insegnato che il comandamento più importante era “Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l’anima tua, e con tutta la mente tua, e con tutta la tua forza” (Marco 12: 30).

In ogni relazione, quando l’amore è reciproco tende a crescere, perciò se vogliamo che il nostro amore cresca, dobbiamo trovare dei modi per esprimere il nostro amore e la nostra devozione attraverso le nostre conversazioni con Dio; le parole del Signore ci danno un ottimo punto di partenza:

“se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti” (Giovanni 14: 15); obbedire ai comandamenti del nostro Padre Celeste è proprio come dirGli “Ti voglio bene”.

Che cosa abbiamo fatto recentemente l’uno per l’altro?

Quando ci serviamo gli uni gli altri stiamo servendo il nostro Padre Celeste (vedere Mosia 2: 17).

Quando ci chiediamo come abbiamo servito Dio ultimamente, dobbiamo chiederci se ci stiamo volgendo agli altri; è Suo desiderio che ci impegniamo nell’aiutare e nell’amare gli altri, perciò se volete rafforzare il vostro rapporto con il Padre Celeste, trovate qualcuno da servire.

Ultimamente vi siete chiesti che cos’ha fatto Dio per voi? Fate pratica nel contare le vostre benedizioni; Egli premierà gratuitamente i Suoi figli che scelgono di esprimere il proprio amore attraverso la gratitudine.

Stiamo passando del tempo insieme?

Il nostro Padre Celeste non entrerà nella nostra vita senza un invito; proprio come il Salvatore, dopo aver bussato alla porta attenderà con pazienza che arriviamo noi ad aprirla.

“Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me.” (Apocalisse 3: 20).

Possiamo passare del tempo di qualità con il nostro Padre nei Cieli in molti luoghi ed in molti modi, Lui è sempre disponibile.

Veniamo incoraggiati ad attraversare la vita con una preghiera nel cuore (vedere 3 Nefi 18: 19); questo è un modo ideale per avvicinarci al nostro Padre Celeste e Gli permette di avvicinarSi a noi.

Questo articolo è stato scritto da Linda Clyde, pubblicato su lds.org e tradotto da Cinthia Macaluso.