Mio figlio adolescente una volta mi ha chiesto: “Come faccio a sapere se ho sentito lo Spirito?” Il che mi fece andare nel panico, perché riconoscere lo Spirito è una sfida che dura tutta una vita, e spesso i sentimenti sono così delicati che non siamo neanche così sicuri di aver sentito qualcosa.
Spesso quando parliamo di testimonianze, ci riferiamo ai sentimenti, Espressioni come “sentire lo Spirito”, “sentirci bene” dopo aver preso una decisione, o “sentirci ispirati” a fare qualcosa sono ormai parole comuni del nostro vocabolario mormone.
E nonostante ciò quando cerchiamo di descrivere come ci siamo sentiti, ci rendiamo conto che è davvero difficile da spiegare. il presidente Boyd K. Packer ha insegnato:
“Noi non abbiamo le parole che descrivono perfettamente lo Spirito. Nemmeno le scritture le hanno.
Generalmente le scritture usano la parola ‘voce’, che non è perfettamente appropriata.
Queste comunicazioni spirituali delicate e raffinati non possiamo vederle con i nostri occhi nè sentirle con le nostre orecchie.
Ed anche se è descritta come una voce, è una voce che si ‘sente’ col cuore, anzichè ascoltarla”.
“Sentire” lo Spirito richiede pratica, pazienza e persistenza. Molti di noi lo hanno sentito, ma non lo hanno riconosciuto; o, in altre parole, sappiamo, ma non sappiamo di sapere.
Imparare a riconoscere lo Spirito è, come ho detto prima, una sfida che dura tutta una vita, perciò com’è che si ‘sente’ lo Spirito?
Sentire lo Spirito e sentire “il petto ardere dentro di noi”
Forse il sentimento che è stato descritto più spesso quando si parla di testimonianze è quello descritto in Dottrina e Alleanze 9, durante il processo di traduzione del Libro di Mormon, dove il Signore dice che “[farà] sì che il petto arda dentro di [noi]” (Dottrina e Alleanze 9:8).
Viene anche usato nel Nuovo Testamento, nel momento in cui Gesù camminò per la strada per Emmaus con due discepoli che non lo riconobbero.
Dopo che Gesù li lasciò, uno di loro disse all’altro: “Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture?»” (Luca 24:32)
Molti di noi sperano e pregano di avere questo tipo di potente testimonianza, e molti di noi si scoraggiano quando non la ricevono.
A volte ci sentiamo persino imbarazzati o preoccupati perché pensiamo di essere meno spirituali di altri, dato che non abbiamo mai sentito “il petto ardere dentro di noi”.
Il problema sta nel fatto che a volte diamo per scontato che una testimonianza dello Spirito DEVE essere in questo modo, ma in realtà non è così.
Se non hai mai provato i sentimenti descritti da questo versetto, non significa che non hai mai ricevuto una testimonianza, o che non ne sei degno. Non scoraggiarti, sei in buona compagnia. L’anziano Dallin H. Oaks ha insegnato:
“Ho conosciuto persone che mi hanno detto che non hanno mai ricevuto una testimonianza dello Spirito Santo perché non hanno mai sentito il loro petto “ardere” dentro di loro.
Che cosa significa sentire “il petto ardere”? Significa per forza sentire del calore, come quello prodotto da una combustione? Se è così, io non ho mai sentito il petto ardere dentro di me.
Indubbiamente, la parola “ardore” in questa scrittura significa un sentimento di conforto e serenità, che è la testimonianza che molti ricevono.
È così che funzionano le rivelazioni. Sinceramente, quella voce descritta come calma e sommessa è esattamente così, ‘calma’ e ‘sommessa’ “.
L’anziano Jay E. Jensen ha condiviso questo commento di un altro membro del Quorum dei Dodici Apostoli:
“Nei miei viaggi per conto della Chiesa, ho incontrato davvero poche persone che hanno sentito il petto ardere dentro di loro.
In realtà, ci sono state molte persone che hanno espresso con me la loro frustrazione per non aver mai provato tale sentimento, anche se hanno pregato o digiunato per un lungo periodo di tempo”.
Conosco sia persone che hanno provato questo sentimento, sia persone che non lo hanno mai provato, e va bene così! Avete mai sentito dire da qualcuno: “questa storia mi scalda il cuore”?
Secondo voi, intendono davvero che sentivano il loro cuore scaldarsi o era solo un modo di dire? Forse il cosiddetto “petto che arde” può significare sia l’una che l’altra cosa.
Uno dei principi più importanti da imparare nella vostra ricerca di conoscenza spirituale è che il Signore comunica in modi diversi con persone diverse.
Ripeto, una testimonianza dello Spirito non viene solamente tramite questo sentimento di “ardore”.
(Tratto e tradotto dal libro “How Do I Know If I Know?”, di John Bytheway)
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