Come faccio a sapere quando sono degno e ho fede sufficiente per ricevere il Secondo Consolatore?

Il Secondo Consolatore

Ricevere il Secondo Consolatore, o attraversare il velo e conversare con il Signore faccia a faccia, è una garanzia che viene data come legata alla vita eterna.

I requisiti per ascoltare le parole di vita eterna (Mosè 6:59) sono stati condivisi a livello generale e dati in modo specifico agli individui, a seconda delle loro necessità e della loro diligenza nel chiedere. In questo modo, i requisiti sono simili a quelli necessari a ricevere la vita eterna.

Un giovane uomo andò da Gesù con una richiesta simile. “Maestro buono” domandò “che cosa buona devo fare, affinchè io possa avere la vita eterna?” Gesù gli ricordò tutti i comandamenti, dati a tutta Israele. Il giovane rispose:

“Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia giovinezza: cosa mi manca ancora?” Il Signore allora gli diede delle istruzioni specifiche (Matteo 19:16-22).

Questi comandamenti, sia generali che individuali, sono qualcosa in più del semplice del saltare attraverso un cerchio. “Vi do un comandamento nuovo” disse il Signore ai nostri giorni “che possiate capire la mia volontà a vostro riguardo; o, in altre parole, io vi do la guida perché possiate agire come me e che questo possa rivolgersi verso di voi, per la vostra salvezza” (D&A 82:8-9).

I comandamenti stessi sono le istruzioni su come costruire una fede sufficiente a tornare a quel Dio che ci ha dato la vita. Essi sono la volontà di Dio per quanto ci riguarda, con l’intento di aiutarci ad avere la nostra salvezza.

E’ come la storia della gallinella rossa. “Chi mi aiuterà a piantare il grano?” chiede la gallina. “Non io” risponde ciascuno degli animali da allevamento, a sua volta.

La gallina continua con inviti successivi: “Chi mi aiuterà a mietere il grano? Chi mi aiuterà a trebbiare il grano? Macinare il grano? Cuocere la pasta?” Essi rispondono in coro: “Non io”.

Tirando fuori il pane dal forno, la gallina chiede:” Chi mangia il pane con me?” Ed ora la loro risposta è cambiata. “Io” dicono in coro tutti gli animali, accorrendo.

Ma la gallina, ricordando le loro negazioni, fino a poco prima, afferma: “Lo mangerò da sola”. In questa storia, il pane può essere mangiato solo dal fornaio. Tornando indietro alla tua domanda, a quel punto la gallina era degna del pane promesso?

Come lavoratrice e fornaia, era degna dal momento in cui aveva piantato il seme, fino al momento in cui aveva tirato il pane fuori dal forno. A che punto aveva finalmente fatto abbastanza, da poter godere il frutto del suo lavoro di panificazione? Quando il pane era pronto!

Quindi quand’è che una persona è degna di ricevere il Secondo Consolatore? Ebbene una persona può essere degna per lunghi momenti, senza ricevere il Secondo Consolatore.

I principi di giustificazione e di santificazione entrano in gioco ad ogni livello di grazia, garantendo continua dignità per coloro che crescono di grazia in grazia.

Quando una persona esercita fede sufficiente per ricevere il Secondo Consolatore? Quando una persona riceve il Secondo Consolatore.

Non mettere troppa attenzione su questo punto: le leggi e le benedizioni del regno celeste sono una tautologia. Durante la scuola Domenicale, sono stato incoraggiato ad elencare, in due colonne, le benedizioni e le esigenze del regno celeste. Non ho mai completato il compito perché la mia lista è confusa.

Gli abitanti sono lavati e puliti dei loro peccati (DeA 76:52), si qualificano per questo, facendosi battezzare alla maniera della sepoltura di Cristo (51) (il lavaggio non è la stessa cosa del battesimo?). Sono sacerdoti e re (56) in quanto hanno ricevuto e onorato il Sacerdozio di Melchisedec (57). Essi, che hanno accresciuto la fede (53), devono superare tutte le cose (60).

I comandamenti a cui obbediamo sono le istruzioni che il Signore dà per la nostra salvezza. I comandamenti specifici possono essere ricevuti, se richiesti nelle preghiere: “cosa mi manca ancora?”. Andando avanti, si sente l’approvazione del Signore, in risposta alle preghiere.

Lascia che l’approvazione allontani ogni scoraggiamento alla crescita necessaria per la santità, perchè “colui che è indolente non mangerà il pane… del lavoratore” (D&A 42:42).

Sarai degno quando lo sarai.

Questo articolo è stato pubblicato, in origine, su askgramps.org. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso