Benjamin Franklin una volta disse: “Nulla è certo, tranne la morte e le tasse”. Ma ha tralasciato un’altra certezza: Satana non avrà riposo fintantoché i mortali vivranno sulla Terra. Ecco l’ultima (e forse più pericolosa) bugia di Satana.
Sin dalla guerra in cielo, Lucifero ha dedicato tutti i suoi sforzi alla nostra distruzione. Lui e i suoi seguaci lavorano senza sosta per buttarci giù e farci rimanere lì.
Abbiamo visto molte delle sue tattiche malvagie dispiegarsi, quasi sempre in modo impercettibile all’inizio, per poi intensificarsi man mano che soccombiamo.
Le bugie di Satana più comuni
In passato, i mariti e le mogli non si chiedevano se fossero compatibili. C’era troppo da fare, soprattutto nei decenni precedenti all’automazione, quando l’agricoltura era più diffusa.
Ma non appena abbiamo avuto un minuto di pausa, Satana ha fatto sì che cominciassimo a chiederci se avessimo davvero molto in comune.
No? Allora forse dovremmo lasciarci, giusto? Egli ha sempre attaccato l’istituzione del matrimonio, fomentando l’idea del “cambio e ricomincio”.
Ben presto si è messo a rullare il tamburo della ricerca del piacere sopra ogni altra cosa. “Metti te stesso al primo posto”.
Sostiene che il “divertimento” sia l’unica felicità che avremo su questa terra. Giustifica le tendenze egoistiche del mondo; “cedi alle passioni prima di morire”.
Segue la stessa linea l’abbandono della propria virtù. D’altronde, lo fanno tutti, no? “Di certo non vuoi essere l’unico pesce fuor d’acqua che si aggrappa ancora ad una morale obsoleta!”
Nei media e nella cultura di oggi, il sesso al di fuori del matrimonio è rappresentato come perfettamente accettabile. E Satana esulta.
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Nella sua strategia si sono pian piano insinuate la pornografia e le altre dipendenze, quale mezzo per catturare il maggior numero possibile di figli di Dio.
Nel frattempo il Maligno cerca di convincerci che non c’è modo di tornare indietro, di superare questi forti impulsi.
Ha persino avuto l’audacia di affermare che molte dipendenze sono private e non fanno male a nessun altro. Non potrebbe essere più lontano dalla verità.
Un altro patimento che lui fa passare per virtù è l’essere sempre impegnati. Se siete sopraffatti e sovraccarichi di impegni, allora state vivendo nel modo giusto.
Spuntate quelle caselle, realizzate tutto ciò che potete. Altre cose, come il culto reso nel tempio, la storia familiare, il servizio, il pentimento, possono aspettare, dice Lucifero.
Adolescenti, oggi potete saltare la preghiera e lo studio delle Scritture perché avete un allenamento di calcio, una lezione di piano, i compiti e la chat online da fare.
Ricordate che una distrazione non deve essere necessariamente malvagia per essere efficace.
Un’altra delle reti di seta che tesse è che il successo degli altri rappresenta un vostro fallimento. Non potete essere felici per gli altri, perché quel meraviglioso viaggio, quella casa o quell’auto avrebbero potuto essere vostri.
Vi spinge ad essere gelosi delle vittorie altrui e a essere segretamente contenti quando falliscono.
E questo porta a… confrontarsi costantemente con ciò che si vede online. Non sarete mai belli, fortunati, ricchi, felici o bravi come loro.
Sono più popolari e di successo di quanto lo sarete mai voi. Avete tutto il diritto di essere depressi per questo, sussurra.
Sapevate che negli Stati Uniti un’adolescente su tre ha pensato seriamente al suicidio? E l’impennata di questo dato coincide con l’avvento dei telefoni cellulari.
Un’altra bugia di Satana è che il mondo si sta sgretolando e che non c’è niente che si possa fare. La Bibbia dice addirittura che il mondo diventerà sempre più malvagio, quindi tanto vale stare a casa, guardare la TV e lasciare che accada.
Vuole impedirci di radunare Israele, di fare opera missionaria e di difendere ciò che è giusto. Nascondete quella vecchia luce sotto il moggio e state zitti.
Ignorate i dirigenti che vi dicono di essere coinvolti, di candidarvi al consiglio scolastico e di fare la differenza nei vostri quartieri. L’avversario ama la noncuranza.
Sussurra anche che se Dio vi amasse, risponderebbe immediatamente alle vostre preghiere. Probabilmente non sta nemmeno ascoltando. Arrendetevi!
Risolvete i vostri problemi da soli. Satana non vuole assolutamente che esercitiamo la fede o la pazienza. Non vuole che sappiamo che Dio ha spesso in mente qualcosa di meglio per noi.
È stato rischioso, ma di recente Satana ha lanciato un altro appello: La violenza è giustificata.
Ha incaricato migliaia dei suoi tirapiedi di fomentare questo fenomeno, di fare in modo che non abbia conseguenze e che sia “l’unico modo” per risolvere la questione con alcune persone.
Incoraggia i bambini a giocare con videogiochi violenti, spiana la strada ai film violenti e presto fa sì che tutti siano desensibilizzati. La violenza diventa solo un’altra opzione quando si è arrabbiati.
L’ultima bugia di Satana
Ma l’ultima bugia che mi preoccupa non è rumorosa o violenta. Non riguarda nemmeno la ricerca del brivido o il confronto con gli altri.
È l’idea che stare da soli sia molto meglio che stare con altre persone. La pandemia ci ha dimostrato che possiamo sopravvivere senza aggregarsi e che, se riusciamo ad allontanarci dall’umanità, la vita è più semplice.
Ammettiamolo, le persone ci complicano la vita. Stare da soli è la cosa migliore; si può pensare e meditare, non essere pressati o affrettati, essere semplicemente se stessi.
Sappiamo tutti che i telefoni cellulari possono essere usati a fin di bene, ma hanno completamente reso ansiose alcune persone, soprattutto tra i giovani.
Gli algoritmi che assuefanno le persone ai “mi piace” ci portano a fissare gli schermi dei nostri dispositivi, escludendo qualsiasi interazione dal vivo. Siamo già a metà strada, non è vero? Siamo già parzialmente isolati.
Ma tutto questo tempo trascorso da soli è salutare? Gli esperti sono categorici: è un pericolo per la salute fisica e mentale.
L’Associazione Psichiatrica Americana afferma che la solitudine e l’isolamento sociale possono essere dannosi per la salute quanto l’obesità o fumare 15 sigarette al giorno, e hanno un impatto significativo anche sulla salute mentale.
Le restrizioni del COVID non hanno fatto che aumentare il problema.
I Centers for Disease Control riferiscono che la solitudine è associata a tassi più elevati di depressione, ansia e suicidio.
Citano studi che dimostrano che l’isolamento sociale aumenti significativamente il rischio di morte prematura per tutte le cause, un rischio che può competere con quello del fumo, dell’obesità e dell’inattività fisica.
La solitudine aumenta del 50% il rischio di demenza e del 32% il rischio di ictus.
La via solitaria impedisce anche di sposarsi e di creare legami celesti. Un rigido stile di vita eremitico non lascia spazio al servizio, al lavoro missionario, alle riunioni domenicali, alle gioie e le lezioni che derivano dal vivere in una comunità.
Ma è silenzioso quindi nessuno se ne preoccupa. Le malattie fisiche e mentali si manifestano, ma troppi non vedono il legame con l’isolamento.
Dobbiamo reagire. Satana ha vinto troppe battaglie. E non basta ricordare che alla fine perderà e che è sufficiente schierarsi con la squadra giusta.
Ci sono milioni di nostri fratelli e sorelle che stanno cadendo preda dei suoi inganni in questa battaglia, persone che potrebbero essere aiutate e salvate.
I profeti del Libro di Mormon hanno avuto visioni di distruzione imminente, di persone che si allontanavano. Ma non si sono limitati a lasciare che accadesse.
Si sono impegnati ancora di più per salvare quelli che potevano. Se ognuno di noi guardasse con attenzione l’ultima bugia di Satana, potremmo fare una grande differenza nelle nostre case e comunità.
Tendiamo una mano a tutti coloro che si sentono soli. Stabiliamo regole ragionevoli per l’uso del cellulare nelle nostre famiglie.
Andiamo in giro a salutare gli altri, conosciamo le persone e rendiamoci utili. Non si tratta di uno sforzo monumentale, ma solo di una presa di coscienza del problema e del desiderio di rimanere attenti e connessi.
Credo davvero che questa sia una battaglia che possiamo vincere.
L’ultima bugia di Satana (tra le tante): soli è meglio è stato pubblicato su Latter Day Saint Magazine, intitolato Satan’s Latest Lie.
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