Ho sempre creduto, secondo quello che molti amici mormoni dicono, che non abbiamo scelto le famiglie in cui siamo nati, tranne forse pochi individui in rare circostanze.

Ma in chiesa oggi un insegnante ha affermato che ognuno di noi ha scelto la famiglia in cui è arrivato.

Chi ha ragione? E se davvero abbiamo scelto, coloro che sono stati abbandonati e vengono adottati, hanno scelto la loro famiglia di nascita o le circostanze che li avrebbero condotti alla loro famiglia adottiva? Grazie!

Cosa ci dicono le Scritture sul mondo pre-mortale

Non molto è stato scritto su questo argomento, ma propendo verso il concetto di scelta, se così si può dire.

Ecco alcuni aspetti correlati da considerare: in primo luogo, nel mondo pre-mortale degli spiriti, sapevamo dove saremmo andati dopo la nostra nascita nella mortalità?

Per coloro che si sono avvicinati da poco a Dio: Egli sicuramente sapeva cosa sarebbe successo.

“O quanto è grande la santità del nostro Dio! Poiché conosce tutte le cose e non c’è nulla che non sappia”. (2 Nefi 9:20).

Non solo Dio conosce ciò che chiamiamo futuro, ma anche gli angeli lo conoscono.

“Gli angeli non risiedono su un pianeta come questa terra; ma risiedono alla presenza di Dio, su un globo simile ad un mare di cristallo e di fuoco, dove tutte le cose, passate, presenti e future, sono manifeste, per la loro gloria; ed esse sono continuamente dinanzi al Signore”. (DeA 130:6-7) .

Quindi sembrerebbe che ci sia stata una scelta.

Non abbiamo fatto la nostra scelta solo in base alle informazioni che avevamo nel mondo pre-mortale degli spiriti, ma eravamo davvero consapevoli delle condizioni in cui saremmo nati ed immagino anche delle prove specifiche attraverso le quali saremmo dovuti passare.

Ecco un concetto correlato che sosterrebbe sia la tesi della nostra scelta che della nostra pre-conoscenza. Coloro che sono suggellati nel tempio vedono suggellate su di loro tutte le benedizioni che erano state promesse a padre Abramo.

E quali erano queste benedizioni? In Abrahamo 3:22-23 leggiamo:

“Ora, il Signore aveva mostrato, a me, Abramo, le intelligenze che erano state organizzate prima che il mondo fosse; e fra tutte queste ve n’erano molte di nobili e di grandi; e Dio vide queste anime, che erano buone, e stette in mezzo a loro, e disse:

Questi li farò miei governatori: poiché stava fra coloro che erano spiriti, e vide che erano buoni; e mi disse: Abramo, tu sei uno di loro; tu fosti scelto prima di nascere”.

Quindi coloro che accettano il vangelo di Gesù Cristo e che amano il Signore e osservano i Suoi comandamenti sono suggellati dal potere del santo sacerdozio nella santa casa del Signore per governare e regnare nella casa di Israele per sempre.

E furono scelti per questo compito che era il più sacro e significativo tra tutti i compiti ed incarichi impartiti dal Signore, prima che arrivassero nella mortalità.

Non posso immaginare che questi spiriti non fossero consapevoli quando furono scelti dal Padre nella preesistenza, visto quello che avrebbe comportato la loro chiamata così significativa.

Conclusione

Ed ora, per concludere, lasciami condividere con te una frase della mia stessa benedizione patriarcale:

“Mentre vai avanti e cerchi la compagna per il lavoro della tua vita, cerca il Signore perché ti guidi e ti diriga affinché tu possa trovare la compagna che sarà più adatta a te… con la quale puoi stabilire in casa l’ambiente adatto per l’istruzione e per lo sviluppo degli spiriti scelti che aspettano di venire sulla terra e che potrebbero venire attraverso il lignaggio appropriato a cui hanno diritto…”.

Questo articolo è stato pubblicato su askgramps.org ed è stato tradotto da Cinzia Galasso.