In un articolo precedente, abbiamo parlato a grandi linee di cosa succede quando una persona abbandona l’esistenza terrena.
In particolar modo, ci siamo soffermati sul “mondo degli spiriti”, ovvero quel luogo di attesa temporaneo in cui gli spiriti di coloro che muoiono possono continuare a crescere e progredire.
Ma esattamente, cosa attendiamo nel mondo degli Spiriti? Nel medesimo articolo abbiamo parlato brevemente della Seconda venuta di Gesù Cristo, del Millennio e del Giudizio Universale.
Ma di che si tratta? Saranno davvero giorni così spaventosi? Per saperlo continuate a leggere!
Quando avverrà la seconda venuta di Gesù Cristo?
I membri de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni credono (così come molte altre fedi cristiane) che il Salvatore verrà sulla terra una seconda volta.
È proprio a questo che si riferisce l’ultima parte della denominazione. Crediamo che questi siano gli ultimi tempi (o giorni) prima della seconda venuta di Gesù.
Fu Gesù stesso a rivelarlo ai dodici apostoli, e molti i profeti dopo di Lui che lo predissero.
È infatti al Suo ritorno sulla terra che il Salvatore si riferisce quando parla ai Suoi discepoli della parabola del fico, che si trova in Matteo 24:
“E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.
E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro de’ cieli.
Or imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami si fanno teneri e metton le foglie, voi sapete che l’estate è vicina.
Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte.”
Un altro riferimento lo troviamo in Atti 1:11
“Questo Gesù che è stato tolto da voi ed assunto dal cielo, verrà nella medesima maniera che l’avete veduto andare in cielo.”
Da quel tempo sino a oggi, i seguaci di Gesù Cristo attendono la Sua seconda venuta.
Quali sono i segni che precedono la seconda venuta?
Tuttavia, quando questa seconda venuta avverrà, come dice più avanti Matteo nel versetto 36, non lo sappiamo. Solo Dio Padre lo sa.
Sappiamo però quali sono alcuni segni che la precedono. Alcuni si sono già (come vedremo) avverati, altri li attendiamo. Eccone alcuni:
Malvagità, guerre e turbamenti
Le scritture sono piene di riferimenti alle guerre e rumori di guerre, carestie, pestilenze e disastri naturali. Per citarne alcuni esempi:
Il profeta Daniele disse che il periodo prima della Seconda Venuta sarà un tempo di turbamento come mai conosciuto sulla terra (vedere Daniele 12:1).
Gesù disse ai Suoi discepoli che la guerra avrebbe riempito tutta la terra: “Or voi udirete parlar di guerre e di rumori di guerre… Poiché si leverà nazione contro nazione e regno contro regno» (Matteo 24:6–7).
Basta accendere il notiziario in tv, o consultare le testate giornalistiche on-line per rendersi conto che il mondo è in tumulto.
E purtroppo sappiamo che sarà sempre peggio. Tuttavia, come dicono le scritture, chi è preparato non temerà.
Se ci sforziamo di seguire il Salvatore nella nostra vita quotidiana possiamo sperare che, qualunque cosa accada, tutto andrà bene per noi.
La restaurazione del Vangelo
Nella primavera del 1820, un giovane di nome Joseph Smith, preoccupato per la salvezza della sua anima, si recò in un bosco per chiedere in preghiera a Dio a quale delle tante denominazioni religiose presenti a quel tempo dovesse unirsi.
In risposta a questa preghiera, egli vide in visione Dio Padre e Gesù Cristo, i quali gli dissero che lui sarebbe stato chiamato a ristabilire la stessa chiesa che Gesù aveva organizzato in origine.
Da lì ebbe inizio la restaurazione della Chiesa di Gesù Cristo, la Chiesa originaria, con le stesse dottrine e la pienezza del Vangelo.
La venuta alla luce del Libro di Mormon
Uno dei risultati principali di questa restaurazione è la venuta alla luce e la traduzione del Libro di Mormon, un compendio di sacre scritture, complementari alla Bibbia, che narra dei rapporti tra Dio e i popoli vissuti nelle Antiche Americhe.
Ai tempi dell’Antico Testamento i profeti Isaia ed Ezechiele videro il giorno in cui si sarebbe manifestato il Libro di Mormon (vedere Isaia 29:4–18; Ezechiele 37:16–20).
Queste profezie si stanno adempiendo. Il Libro di Mormon è stato portato alla luce e viene ora portato a tutto il mondo.
Il Vangelo predicato a tutto il mondo
Un altro segno degli ultimi giorni è che «questo evangelo del Regno sarà predicato per tutto il mondo, onde ne sia resa testimonianza a tutte le genti» (Matteo 24:14).
Ognuno udrà la pienezza del Vangelo nella sua lingua. Sin dalla restaurazione della Chiesa, i missionari hanno predicato il Vangelo.
L’impegno missionario è cresciuto col passare degli anni sino a quando, oggi, migliaia di missionari stanno predicando il Vangelo in numerosi paesi del mondo e in molte lingue diverse.
Prima della Sua seconda venuta e durante il Millennio, il Signore ci darà modo di portare la verità a tutte le nazioni.
La venuta di Elia
Il profeta Malachia profetizzò che prima della seconda venuta del Salvatore, il profeta Elia sarebbe stato mandato sulla terra.
Elia avrebbe restaurato i poteri di suggellamento in modo che le famiglie avrebbero potuto essere suggellate.
Egli avrebbe anche ispirato le persone a interessarsi ai propri antenati e discendenti. Come parte della restaurazione del Vangelo, il profeta Elia apparve a Joseph Smith nell’aprile del 1836.
Da quel momento, l’interesse degli uomini per il lavoro genealogico è cresciuto. Possiamo anche celebrare le ordinanze di suggellamento nei templi per i vivi e per i morti.
Questi sono soltanto alcuni dei segni che precedono la seconda venuta del Salvatore, ma ci fanno capire che il tempo ormai è vicino e che dobbiamo cercare di essere preparati per quando Egli tornerà.
Le registrazioni conservate all’interno dei nostri corpi
I nostri corpi contengono una registrazione che verrà utilizzata nella sentenza finale.
La prova di questo si legge nelle parole dall’Apostolo Paolo in Romani 2:15:
“Mostrano il lavoro della legge scritta nei loro cuori, la loro coscienza che testimonia e i loro pensieri sono il mezzo attraverso cui si accusano o si scusano l’un l’altro”.
OK, ma deve essere preso letteralmente? Ovviamente non c’è niente di scritto fisicamente sul cuore, ma… continuate a leggere.
Nel 2009 un professore di educazione di religione della BYU in Idaho ha tenuto un discorso chiamato “Rendetevi santi nel corpo”.
In esso fornisce una miniera d’oro di citazioni da parte della direzione della Chiesa su come i nostri corpi testimonieranno a favore o contro di noi durante il Giudizio finale:
Presidente John Taylor:
“…Potrei mostrarvi dei principi scientifici che dicono che l’uomo stesso è una macchina che si autoregistra: i suoi occhi, le sue orecchie, il naso, il tocco, il gusto e tutti i diversi sensi del corpo sono tanti mezzi attraverso cui l’uomo registra…” (Presidente John Taylor, Diario dei discorsi, 26:32).
Bruce R. McConkie:
“In un vero e proprio senso figurativo, il libro della vita è la testimonianza degli atti degli uomini, così come tale registrazione è scritta sul corpo.
È la registrazione incisa sulle ossa, sulla pelle e sulla carne del corpo mortale. Cioè, ogni pensiero, parola ed azione ha un effetto sul corpo umano; tutti questi lasciano i loro segni…” (Anziano Bruce R. McConkie, Dottrina Mormone, 97).
Di nuovo Presidente Taylor:
“Dio ha fatto ogni uomo come un registro a sé… Gli occhi e le orecchie visto e sentito e le vostre mani hanno toccato…” (Presidente John Taylor, Diario dei discorsi, 11: 77-80).
Presidente David O. McKay:
La psicologia ci assicura che “stiamo dirigendo i nostri destini verso il bene o il male… Ogni più piccolo colpo di virtù o di vizio lascia la sua cicatrice… le sue cellule nervose e le fibre e le molecole lo contano, registrandolo e conservandolo per essere utilizzato contro di noi quando arriva la prossima tentazione”. (Presidente David O. McKay, citando William James nella Conferenza Generale, aprile 1956, 7-8).
Spencer W. Kimball:
“Ci sono angoli scuri e profondi, camere chiuse, punti isolati, ma nessun atto, buono o cattivo, nessun pensiero, brutto o bello, sfugge mai all’essere visto o sentito.
Ciascuno lascia un segno sull’individuo ed esso viene registrato, pesato e pagato” (Presidente Spencer W. Kimball, Insegnamenti di Spencer W. Kimball, 155).
Il giorno del giudizio
Siete ancora confusi? Al giudizio finale, Dio sarà in grado di leggerci come un libro. Siamo il registro finale che determinerà il nostro collocamento nell’eternità.
Stiamo scegliendo, ogni giorno, il risultato che vogliamo quando saremo al giudizio finale.
Quindi, credo che la domanda fondamentale sia: come volete essere giudicati? Se aspirate ad una dimora celeste nel Regno di Dio, allora cercate di vivere una vita celeste già da ora.
Rispettate i comandamenti. Pentitevi. Perdonate. Siate umili. Siate gentili. Siate tutto quello che dovete essere, un giorno alla volta, a partire da oggi.
Questo articolo è stato scritto da David Snell, pubblicato sul sito mormonhub.com. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.
Non credo che Gesù non volesse la chiesa, la l’organizzazione necessaria a intervenire sui disastri della storia spesso mette in luce il giudizio di Dio sulla gerarchia perché si vede come questa urgenza diventi il pretesto per conservare altre posizioni, di chi si muove all’interno dell’ambito, attraverso la volontà sommessa di gestire il simile per conservare il potere. Il giudizo di Gesù sul clero si vede attraverso la figli del crocifisso e il rapporto tra Maria e santAnna. Allora da quello si vede quanto sia stato amato, credo. Il resto è storia, ritorno alla colpa antica attraverso la mortificazione della vanità che santifica l’effimero attraverso la sofferenza della vocazione soffocata. Dove la vocazione è la grazia che sovrabbonda, il perdono usato a pretesto per costruirsi piedistalli. I vangeli apocrifi salvano tutte le organizzazioni perché la storia salvata deve recuperare il ritmo del mondo ovvero il ritmo che l’abominio della desolazione ha mostrato attraverso la manipolazione delle cose di Dio che rimette la donna nella condizone della Vergine di Rossetti. Dopo ritorna Gesù e la vita rinasce, il deserto fiorisce secondo la volontà Sua.