Alcuni dei ragazzi che hanno partecipato al “digiuno” di una settimana dai social media hanno detto che la dieta digitale li ha fatti sentire più felici.
News4Utah ha intervistato diversi giovani membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, molti dei quali hanno partecipato al “digiuno dai social media” di sette giorni.
Il Presidente della Chiesa di Gesù Cristo Russell M. Nelson ha sfidato i giovani a digiunare e inoltre, ha esortato i giovani a fuggire dalla “influenza del mondo” dei social media facendo una breve pausa.
L’obiettivo era di permettere ai giovani di riconnettersi con i loro amici, con la famiglia e la loro spiritualità prendendo una pausa dal continuo controllo dei profili dei social media.
“Ho iniziato a notare che i social media stavano risucchiando molto dalla mia vita”, ha detto la diciassettenne Sara Jane Hale. “Mi sono resa conto che la mia autostima stava diminuendo”, ha detto.
I giovani della Chiesa di Gesù Cristo che hanno “digiunato” dai social media hanno detto di essersi sentiti più felici.
Molti adolescenti riferiscono di sentirsi inadeguati a causa dell’uso eccessivo dei social media, vedendo costantemente le cose divertenti che stanno facendo i loro amici e follower.
Gli psicologi ritengono che un uso eccessivo dei social media contribuisca alle malattie mentali negli adolescenti.
“È associato a bambini depressi”, ha dichiarato il dottor Kurt Cundick, psicologo presso l’Intermountain Healthcare. “Alcuni pensano che potrebbe contribuire al tasso di suicidio”, ha aggiunto.
Molti degli adolescenti che hanno parlato con News4Utah hanno detto di aver sentito che l’invito ad agire di Nelson era “ispirato da Dio”.
Come parte della sua sfida, il presidente Nelson ha incoraggiato i giovani a fare cinque cose:
- Fare un digiuno dei social media di sette giorni
- Fare un sacrificio settimanale di tempo da dedicare al Signore per tre settimane consecutive
- Proseguire sul sentiero dell’alleanza
- Pregare regolarmente che tutti i figli di Dio ricevano il vangelo
- Distinguersi ed essere diversi dal mondo
Questo articolo è stato scritto da Andrew Reeser ed è stato pubblicato su good4utah.com. Questo articolo è stato tradotto da Nadia Manzaro.
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