E’ vero. Gli apostoli della Chiesa sono conosciuti per la loro franchezza. Non fanno giri di parole quando si tratta di far passare un messaggio.
Ma ci sono stati alcuni episodi, nella storia della chiesa moderna, in cui gli apostoli si sono proprio spinti oltre per rendere il messaggio in maniera esplicita. Ecco un breve elenco di occasioni in cui gli apostoli non le hanno mandate a dire.
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Anziano Packer dice alle persone di “crescere”
Di recente, ho scoperto questo discorso tenuto da anziano Packer durante una Conferenza generale del 1977. Lasciate che ve lo dica: è un discorso piuttosto tenero.
Si intitola “Il balsamo di Galaad” e parla delle persone che non riescono a lasciare andare le piccole cose.
Vi trascrivo una delle mie parti preferite:
“Tuttavia, spesso, le cose che portiamo sulle spalle non hanno importanza nello schema eterno delle cose, direi che sono persino sciocche.
Se dopo tanti anni siete ancora irritati perché zia Clara non è venuta al vostro ricevimento di nozze, perché non smettere di fare i bambini? Dimenticate questa offesa.
Se vi tormentate continuamente per un errore che avete commesso nel passato, fatela finita, guardate al futuro.
Se il vescovo non vi ha chiamato al posto giusto o vi ha rilasciato senza motivo, dimenticatelo.
Se avete dell’astio verso qualcuno per qualcosa che ha fatto o non ha fatto, dimenticatelo. Chiamiamo tutto questo perdono”.
Colpito e affondato!
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L’anziano Uchtdorf ci ricorda di “smetterla”
Probabilmente ricordate questo discorso. Come potreste dimenticarlo? Il presidente Uchtdorf lo ha tenuto alla Conferenza generale nel 2012. Si intitola “Ai misericordiosi è fatta misericordia”. Ecco la mia parte preferita:
“Questo tema del giudicare gli altri può in realtà essere racchiuso in un sermone di una sola parola.
Quando si tratta di odiare, fare pettegolezzi, ignorare, ridicolizzare, portare rancore o volere far del male, fate quanto segue:
Smettetela!
È così semplice. Dobbiamo solo smettere di giudicare gli altri e sostituire i pensieri e i sentimenti critici con un cuore pieno d’amore per Dio e i Suoi figli. Dio è nostro Padre.
Noi siamo i Suoi figli. Siamo tutti fratelli e sorelle. Non so esattamente come formulare questo punto del non giudicare gli altri con sufficiente eloquenza, passione e persuasione perché vi rimanga.
Posso citare le Scritture, posso esporre la dottrina e farò perfino riferimento a un adesivo che ho visto di recente.
Era attaccato sul retro di un’auto il cui conducente pareva avere un aspetto un po’ rude, ma le parole sull’adesivo insegnavano un principio profondo.
Diceva: “Non giudicarmi perché pecco in maniera diversa da te”.
Vedete quel punto esclamativo dopo la parola “smettetela”? Non credo che gli apostoli lo usino molto spesso.
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L’anziano Holland ci afferra per il bavero
Questo discorso è stato tenuto durante la possente sessione del sacerdozio, alla Conferenza generale del 2011.
L’anziano Holland prende una posizione decisa e chiama al raduno le truppe dei sacerdoti. Il discorso si intitola “Arruolati dal Signor” e per fortuna ero già in missione quando lo ha tenuto.
Vi garantisco che non scherza:
“Vi sto chiedendo, giovani uomini, di essere attivi e puri. Se necessario, vi sto chiedendo di diventare attivi e diventare puri.
Fratelli, vi parliamo arditamente perché metodi più sommessi sembrano non funzionare.
Vi parliamo arditamente perché Satana è un essere reale, deciso a distruggervi, e voi affrontate la sua influenza a un’età sempre più giovane.
Quindi vi afferriamo per il bavero e gridiamo con quanta più energia abbiamo in corpo:
La battaglia infuria, accesa, attorno a noi;
vieni a lottar! vieni a lottar!
Miei giovani amici, abbiamo bisogno ancora di migliaia di missionari nei mesi e negli anni a venire”.
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L’anziano Holland testimonia audacemente al mondo
OK, sì, è un altro discorso di anziano Holland ma, ovviamente c’è un altro discorso di aziano Holland.
Quando un apostolo chiama gli angeli e gli uomini a registrare le sue parole, non possiamo escluderlo da questo elenco.
Ecco la possente ed audace testimonianza di anziano Holland sul Libro di Mormon, contenuta in un discorso del 2009 intitolato “Salvezza per l’anima”:
“Rendo testimonianza che non si può avere piena fede in quest’opera degli ultimi giorni, e così trovare la pienezza della pace e del conforto in questi giorni, fino a quando non si accetta la divinità del Libro di Mormon e il Signore Gesù Cristo, di cui esso attesta.
Se qualcuno è così stolto o sviato da rigettare 531 pagine di un testo, fino ad ora sconosciuto, traboccante di complessità letteraria e cultura semitica, senza provare onestamente a dare spiegazione della sua origine, specialmente senza tener conto della possente testimonianza di Gesù Cristo, che contiene, e del profondo impatto spirituale che quella testimonianza ha avuto su quelli che ora sono decine di milioni di lettori, allora, tale persona, che sia o meno un’eletta di Dio, è stata ingannata; e se lascia questa Chiesa, deve farlo sgattaiolando in silenzio lontano dal Libro di Mormon per andarsene.
In quel senso, il libro è ciò che Cristo stesso fu definito essere: «Una pietra d’inciampo… un sasso d’intoppo», un impedimento sulla strada di qualcuno che desidera non credere in quest’opera.
…Chiedo che la mia testimonianza del Libro di Mormon e tutto ciò che comporta, siano ricevute sotto giuramento e per l’ufficio che mi compete.
Che sia registrata dagli uomini sulla terra e dagli angeli nel cielo.
Spero di avere ancora qualche anno nei miei «ultimi giorni», ma che sia così o meno, voglio che sia assolutamente chiaro, quando starò davanti alla sbarra del giudizio di Dio, che ho dichiarato al mondo, con il linguaggio più chiaro di cui sia capace, che il Libro di Mormon è vero, che è venuto alla luce nel modo descritto da Joseph Smith e che ci è stato dato per portare speranza e felicità a tutti nelle afflizioni degli ultimi giorni”.
Mi viene ancora la pelle d’oca. L’intero discorso è favoloso, quindi se ancora non lo avete fatto, guardatelo o leggetelo.
Sono tentato di includere un terzo discorso di anziano Holland in questo elenco, ma per evitare di risultare monotono, non lo farò.
Per chi capisce l’inglese, se non avete avuto modo di ascoltare il discorso tenuto al Centro per l’Addestramento Missionario, dal titolo “Feed my sheep” vi invito a farlo.
Il suo messaggio è molto incisivo e migliora a mano a mano che si va avanti, fino a diventare molto forte verso la parte finale.
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Anziano Uchtdorf lancia una frecciatina ai GANS
E’ stata la battuta del secolo, e non ho potuto fare a meno di includere questo discorso all’interno di questo elenco. E’ stato tenuto da anziano Uchtdorf nel 2016 e si intitola “In lode di coloro che salvano”.
In una breve sezione del suo discorso, egli si rivolge ai giovani adulti non sposati (fu in occasione di una sessione del sacerdozio, quindi parla in modo particolare agli uomini).
La frase in questione è breve, fantastica e terribilmente diretta.
“Miei amati fratelli, vorrei farvi riflettere: se ci fosse una donna perfetta, pensate veramente che sarebbe così interessata a voi?”
Gli apostoli della Chiesa di Gesù Cristo
I profeti e gli apostoli della Chiesa si ritengono responsabili prima di tutto verso Dio. Non cercano di essere diplomatici o indorare la pillola. Se si sentono ispirati a dire qualcosa, la dicono, in modo forte e chiaro. Faremmo tutti bene ad ascoltare.
Conoscete dei discorsi particolarmente schietti degli apostoli che ci siamo persi? Fateci sapere quali sono i vostri preferiti nella sezione commenti.
5 occasioni in cui gli apostoli della Chiesa non le hanno mandate a dire è stato scritto da David Snell e pubblicato sul sito thirdhour.org. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.
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