MormonLeaks ha pubblicato quattro serie di documenti presumibilmente collegati alle operazioni della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, due dei quali collegati ai sussidi delle autorità generali mormoni.
La prima serie di documenti pubblicati su MormonLeaks, un sito web gestito da un ex membro della Chiesa, include ciò che si presume essere un “registro paghe o indennità” – simili a delle buste paga – che riportano quanti soldi sono stati forniti al presidente Henry B. Eyring, allora membro del Quorum Dei Dodici Apostoli della Chiesa, in un periodo di due settimane nel 1999.
La pubblicazione comprende anche sette dei suoi registri bisettimanali nel 2000.
Un portavoce della Chiesa ha affermato che la Chiesa non confermerà l’autenticità di nessuno di questi documenti.
“Le autorità generali abbandonano le loro carriere quando vengono chiamati a servire a tempo pieno per la Chiesa” ha detto Eric Hawkins, portavoce della Chiesa.
“Nel fare ciò, impegnano tutto il loro tempo nel servizio per la Chiesa, e gli viene concessa un’indennità, la quale è uniforme per tutte le autorità generali.
Nessuno dei fondi destinati a queste indennità proviene dalla decima dei membri della Chiesa, ma provengono dagli investimenti finanziari della Chiesa”.
Il presidente Eyring è ora il primo consigliere della Prima Presidenza, il più alto corpo governativo della Chiesa. Il suo numero di previdenza sociale è stato oscurato dai documenti.
I registri riportano che la Chiesa ha fornito circa 90.000$ a presidente Eyring nel 2000. Un secondo documento pubblicato, una lettera dal Vescovato Presiedente all’anziano Bruce D. Porter nel 2 gennaio 2014, sembrerebbe essere un appunto, che dice:
“L’indennità di base per le autorità generali è stata aumentata da 116.400$ a 120.000$”.
I documenti indicavano un’indennità per presidente Eyring di 2.192,31$ per spese primarie, 826,92$ per l’alloggio e 76,92$ come assegni familiari.
Gli altri due documenti pubblicati sono dei verbali di un comitato esecutivo e dei verbali di una riunione del comitato Strutture e Siti dei Templi.
Mattew Bowman, l’autore di “The Mormon People: The Making of an American Faith”, ha affermato che l’ammontare di denaro indicato dai documenti è tutt’altro che sorprendente.
“Il paragone più rilevante [che si potrebbe fare] è quello con le entrate del clero delle chiese protestanti” ha detto Bowman, un professore di storia alla Henderson State University.
“Non reputo [la notizia] neanche degna di nota. Ciò che è degno di nota non è l’ammontare in sé, ma il se i documenti dovrebbero essere pubblici”.
Il direttore di MormonLeaks, Ryan McKnight ritiene la notizia degna di nota, e non si scusa per aver pubblicato i documenti interni e privati della Chiesa.
“Non ci esprimiamo sul se gli ammontari indicati sono positivi o negativi” ha detto. “Per quanto ci riguarda, non è rilevante”.
In realtà, ha aggiunto: “L’ammontare indicato è molto meno di quanto mi aspettavo di trovare”.
È la seconda volta che McKnight ha pubblicato documenti interni della Chiesa. Il 2 Ottobre 2016, Mormon Leaks e McKnight hanno pubblicato 15 video di briefing tenuti per dirigenti mormoni senior tra il 2007 e il 2012.
I video durano un totale di sette ore e mezza, e forniscono un’istantanea della vastità e profondità delle problematiche spirituali e contemporanee discusse dai dirigenti mormoni in riunioni regolari, mentre gestiscono una religione internazionale di 15,6 milioni di membri in più di 165 paesi.
La Chiesa è da molto tempo trasparente per quanto riguarda le indennità fornite alle autorità generali, mentre non ha mai divulgato ammontari specifici. Il defunto presidente della Chiesa Gordon B. Hinckley ne ha parlato in una trasmissione mondiale della conferenza generale della Chiesa nell’ottobre 1985.
“Vorrei aggiungere, in modo esplicativo” ha detto “che le indennità fornite alle autorità generali, le quali sono molto modeste se paragonate ai compensi industriali o professionali, provengono da entrate commerciali e non dalle decime delle persone”.
McKnight afferma che il termine modesto è soggettivo.
“Non sta a me decidere” ha detto. “Lascerò che siano i lettori di questo documento a decidere se è uno stipendio modesto. Non mi interessa sapere quanto ricevono. Di per sé non è negativo per i dirigenti mormoni. L’unica questione è il fatto che non è stato precedentemente pubblicato”.
McKnight dice che crede che pubblicare i documenti del presidente Eyring, non incoraggia gli altri a rubare documenti dalla Chiesa e dei suoi dirigenti.
“Assolutamente no” ha detto. “Io non li ho cercati in nessun modo”.
Dopo che gli è stato chiesto come si sarebbe sentito se sapesse che stava trafficando documenti rubati, ha affermato che non è qualcosa che prende in considerazione. Egli afferma che la sua unica considerazione di stampo etico è se crede che l’informazione deve essere pubblica.
“Non so come li hanno ottenuti e non me ne frega” ha detto. “Questo non influisce la decisione. … Se hanno infranto un accordo di segretezza o la legge per ottenere l’informazione da mandarci, questo è un problema loro, non mio.
Se riceviamo qualcosa che pensiamo dovrebbe essere di dominio pubblico, la pubblicheremo”.
McKnight dice che crede che le indennità delle autorità generali, come agenti di una religione no-profit, dovrebbero essere rivelate al pubblico.
Alcune informazioni simili sono state pubblicate nella Encyclopedia of Mormonism, pubblicata nel 1992.
“Dato che la Chiesa non ha clero professionale, è amministrata ad ogni livello da dirigenti volontari, e tutti gli ufficiali oltre alle autorità generali contribuiscono con il loro tempo ed i loro talenti senza remunerazione.
… Dato che alle autorità generali viene richiesto di abbandonare i loro impieghi per il servizio a tempo pieno nella Chiesa, essi ricevono una modesta indennità ottenuta dagli introiti degli investimenti della Chiesa.”
Questo articolo è stato scritto da Tad Walch, è stato pubblicato su deseretnews.com ed è stato tradotto da Stefano Nicotra.
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