Anziano Jeffrey R. Holland è amato da tutti nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e conosciuto per essere un grande insegnante ed un potente oratore. I discorsi di Anziano Holland sono meravigliosi e potenti.

I discorsi di Anziano Holland

E’ difficile dire esattamente come mai così tanti discorsi di Anziano Holland ci colpiscano così nel profondo. Credo che la sua padronanza della lingua inglese insieme alla forza della sua testimonianza personale e la sincerità del suo amore per i membri creino uno stile unico che rende ognuno dei suoi sermoni commovente e memorabile.

Discorsi come “Sommo sacerdote dei futuri beni”, “Salvezza per l’anima” e “L’altro figliuol prodigo” sono ormai classici impossibili da dimenticare.

Anziano Holland ha servito come autorità generale ormai per più di 25 anni ed il suo servizio precedente come dirigente in diversi ruoli all’interno del Sistema Educativo della Chiesa ammonta a più di due decadi.

Quindi ha potuto tenere dozzine e dozzine di discorsi in occasioni come la conferenza generale, caminetti del Sistema Educativo o devozionali nelle università della Chiesa.

Mentre molti dei suoi discorsi sono ben conosciuti e spesso citati, ecco cinque dei migliori discorsi sconosciuti ai più di Jeffrey R. Holland:

1. “Portati su Ali d’Aquila

2 Giugno 1974 – Devozionale BYU

Tenuto non molto dopo la visita di Anziano Holland alla Prigione di Stato dello Utah, questo discorso tratta la giustizia e la misericordia di Dio e le diverse forme di schiavitù spirituale sotto cui a volte ci mettiamo da noi stessi.

Potete leggerne un estratto qui

“Ora, questo Libro di Mormon non è un libro qualunque! Ho girato per una scuola o due e ho letto diversi libri, sia dentro che fuori dalle biblioteche.

Ma non ho mai visto un libro, in tutte le ricerche e tutta la lettura che ho fatto, che rivendicasse di essere stato portato da un angelo e tradotto per dono e potere di Dio, eccetto il Libro di Mormon.

Possiamo noi permetterci di essere accusati di prendere questo libro con leggerezza? Alcuni di noi lo trattano quasi come qualsiasi altro libro: lasciamogli prendere un po’ di polvere o usiamolo per pressare la rosa dal matrimonio di Mary Jane, come ferma porta nel corridoio, per quasi qualsiasi cosa a parte essere letto.

Credo che ci verrà imputata a condanna la conseguente schiavitù in cui incorreremo e che ci verrà servita qualche sentenza in questa vita o nella prossima per ciò che abbiamo mancato di imparare.

Non posso soffermarmi tutta la sera su questo, ma per favore ricordate, dal capitolo quindici di Giovanni, “Se voi dimorate in me, e la mia parola dimora in voi, voi chiederete ciò che vorrete, e vi sarà fatto.” (Giovanni 15:7)

2. “Il Messia Scomodo

2 Febbraio 1982 – Devozionale BYU

Questo discorso esplora ciò che il cammino del discepolo richiede ed usa esempi tratti dalla vita del Salvatore per incoraggiarci a rigettare l’offerta dell’avversario di una “Cristianità comoda”.

Potete leggere il testo integrale in inglese qui

“Vi chiedo di essere pazienti nelle cose dello Spirito. Forse la vostra vita è stata diversa dalla mia, ma ne dubito. Ho dovuto faticare parecchio per sapere quale fosse la mia posizione agli occhi di Dio. Da adolescente mi riusciva difficile pregare e ancora di più digiunare.

La mia missione non è stata semplice. Ho faticato tanto da studente solo per scoprire che avrei dovuto faticare ancora di più, dopo. Nella chiamata in cui servo ora ho pianto e cercato ardentemente la Sua guida.

Sembra che raggiungere ogni conseguimento degno di nota sia sempre stato difficile per me e magari sarà lo stesso per voi, ma sto vivendo abbastanza a lungo per esserne grato.

E’ decretato che arriviamo a conoscere il nostro valore come figli di Dio senza un’esperienza drammatica come un balzo giù dal pinnacolo del tempio. Tutti tranne pochi profeti devono svolgere l’opera di Dio in modo molto quieto e molto poco spettacolare.

E mentre lavorerete per conoscerlo, e per sapere che Egli vi conosce, mentre investite il vostro tempo, e la vostra comodità, in un quieto servizio senza nulla in cambio, vi accorgerete in effetti che “Egli darà ai Suoi angeli ordini a tuo riguardo: ed essi ti sorreggeranno con le loro mani” (Matteo 4:6). Potreste non accorgervene velocemente.

Probabilmente non accadrà velocemente, ma c’è uno scopo in questa attesa. Apprezzate i vostri fardelli spirituali poiché Dio vi parlerà attraverso essi e vi userà per portare avanti la Sua opera se li saprete sopportare bene.”

3. “Stretti tra le Vostre Braccia

2 Aprile 1983 – Conferenza Generale

In questo discorso, anziano Holland usa delle potenti esperienze personali avute come giovane padre per spiegare il bisogno di ogni padre di stare vicini ai propri figli.

Potete leggere il testo integrale in inglese qui.

“Ho lanciato via le coperte e sono corso al piccolo lettino metallico da campo in cui dormiva mio figlio. Lì in ginocchio e tra le lacrime l’ho cullato tra le mie braccia e gli ho parlato mentre dormiva. Gli ho detto che ogni padre commette degli errori ma che non lo fanno apposta.

Gli ho detto che non rea stata colpa sua se avevo avuto una brutta giornata. Gli ho detto che quando i ragazzi compiono cinque o quindici anni, i padri qualche volta si dimenticano della loro età e pensano ne abbiano cinquanta.

Gli ho detto che volevo rimanesse un bimbo piccolo per molto, molto tempo, perché troppo presto sarebbe cresciuto e diventato un uomo e non l’avrei più trovato a giocare sul pavimento con i suoi giocattoli quando sarei tornato a casa.

Gli ho detto che amavo lui e sua madre e sua sorella più di qualsiasi altra cosa al mondo e che qualunque sfida avessimo dovuto affrontare nella vita l’avremmo fatto insieme.

Gli ho detto che mai più avrei trattenuto il mio affetto o il mio perdono da lui e che mai, ho pregato, l’avrebbe fatto lui verso di me.

Gli ho detto che ero onorato di essere suo padre e che avrei provato con tutto il cuore ad essere degno di una tale grande responsabilità.”

“Bè, non ho dato dimostrazione di essere il padre perfetto che ho promesso di essere quella notte ed un migliaio di notti prima e dopo di allora. Però voglio ancora provare ad esserlo e credo in questo saggio consiglio di Presidente Joseph F. Smith:

‘Fratelli…Se manterrete i vostri figli vicini al vostro cuore, stretti tra le vostre braccia; se farete sentire loro…che li amate…e li tenete vicini a voi, essi non si allontaneranno mai troppo da voi e non commetteranno alcun peccato grave.’”

4. “Se La Vostra Testimonianza Non è Forte, Confidate Nella Mia

6 Marzo 1984 – Devozionale al Rick’s College

In questo discorso, Anziano Holland invita i giovani adulti che sentono di non avere ancora una testimonianza forte e sicura a confidare nella sua finché le loro convinzioni non diventeranno più certe.

Potete ascoltarlo in inglese qui.

“Non so se voi vi sentite sicuri tanto quanto vorreste riguardo alla verità del Vangelo. Non so  neanche se siete sicuri di volerne essere sicuri. O che abbiate la certezza che vedete negli occhi delle persone alla vostra destra e alla vostra sinistra.

Che avete visto forse in una classe di religione o forse in chiesa la domenica o magari solamente in una conversazione a tavola.

Forse vi sentite…come se ci si aspetti tale certezza da voi o che questa sia richiesta, soprattutto in un ambiente come questo del Rick’s College o la BYU, dove ci sono aspettative evidenti riguardo la vostra fedeltà. Ma magari ancora nei vostri cuori questa sicurezza ancora non l’avete.”

“Non so esattamente quali siano state le vostre esperienze a casa o come sia la famiglia dalla quale venite, o ancora quale sia la vostra personale esperienza nella Chiesa.

Se siate dei Santi degli Ultimi Giorni di lungo corso, dalla nascita, di quinta generazione o dei neo-convertiti di prima generazione. Tutte queste realtà diverse si incontrano in posti come il Rick’s o la BYU, eppure noi abbiamo grandi aspettative da tutti voi; vogliamo che viviate in un certo modo e vogliamo che crediate determinate cose.

Eppure voi, nel vostro cuore, potreste ancora essere insicuri al riguardo. Io vi chiedo solo di tenere duro. Di non arrendervi se non siete assolutamente certi, se non riuscite a dire tutto ciò che vorreste con la stessa convinzione che sentite nelle parole di qualcun altro, o dei vostri genitori che vi hanno cresciuto in un certo tipo di casa, ma ancora voi non vi sentite all’altezza. Tenete duro.”

“Voi siete un ritratto che Dio sta ancora dipingendo. In questo periodo della vostra vita non ha ancora finito con voi.

Alcune cose sono già a vostra disposizione, comprese quel tipo di convinzione. Non buttate via tutto il lavoro che avete fatto finora mentre aspettate, mentre progredite, mentre crescete.”

5. “Non Temere; Solo Abbi Fede!

6 Febbraio 2015 – Sistema Educativo, Una serata con un’autorità generale

In questo discorso, Anziano Holland incoraggia gli insegnanti ad aiutare la gioventù della Chiesa a sostituire il dubbio e la paura con la fede e l’ottimismo.

Leggetelo e ascoltatelo qui.

“Quando Sorella Holland ed io ci siamo sposati, entrambi frequentavamo ancora la BYU, non avevamo genitori in grado di aiutarci finanziariamente in nessuna maniera, non avevamo idea di quanti anni di università ci aspettavano ancora e questo con trecento dollari tra tutti e due il giorno del nostro matrimonio!

Magari quello non era il modo ideale di dare inizio a un matrimonio, ma è stato un matrimonio meraviglioso e noi avremmo perso tanto se avessimo aspettato anche un giorno in più di quanto abbiamo fatto, una volta saputo che il matrimonio era la cosa giusta.

Sicuramente abbiamo fatto sacrifici; sicuramente ci sono stati giorni, settimane e mesi inquieti; sicuramente a volte siamo stati in piedi fino a tarda notte, ma tremo al pensiero di ciò che avremmo perso se ci fossimo fatti “dominare dalle nostre paure”, come il presidente James E. Faust mi ha detto ripetutamente in seguito di non fare mai, né io né nessun altro.

Che cosa sarebbe accaduto se avessimo ritardato esageratamente? Che cosa ci saremmo persi? Credo ancora che la definizione migliore di amore coniugale sia quella di James Thurber, il quale disse semplicemente che l’amore è ciò che si attraversa insieme.

Sarò eternamente grato per ciò che Pat ha voluto attraversare con me — del fatto che non abbia sentito che io dovessi già avere una laurea, un’auto, una casa e una carriera prima di sposarci.”

Questo articolo è stato scritto originalmente da Nate Sharp, pubblicato su ldsliving.com e poi tradotto da Andrea Sorgiacomo