Cosa fare quando finisce un amore? Il Canale Mormone ha recentemente pubblicato questo video onesto e crudo di una donna e di suo marito che, dopo essere stati sposati per dieci anni in quello che sembrava il principio di una favola, si trovano all’improvviso a non provare più amore l’una per l’altro… scopriamo come sono riusciti a ritrovare la speranza nel loro matrimonio.
Quando si è innamorata di Brandon, Lluvia pensava di stare vivendo una favola, ma dopo dieci anni di matrimonio e nel mezzo delle sfide della vita, si sono allontanati.
Lluvia ha detto: “ Dopo un po’ eravamo due perfetti estranei che cercavano di far funzionare una famiglia”.
Il loro doloroso divorzio ha infine portato ad una dolce riconciliazione e Lluvia ha imparato che rivolgersi quotidianamente a Dio ha reso di nuovo il suo matrimonio e la sua famiglia più forti.
Quando finisce un amore
Lui viveva a Grand Junction, in Colorado, e io vivevo in Messico perché stavo finendo la scuola;
parlavamo al telefono ogni sera. Cercare di conoscere questa persona al telefono, in un rapporto a distanza, era… era come un libro; dove ogni telefonata era un nuovo capitolo dove venivo a conoscere questo nuovo personaggio e qualunque cosa facesse era per me interessante e non volevo altro che conoscere di più lui e la sua voce da sogno.
Penso fosse una bellissima storia di fantasia e pensare che questo ragazzo, del quale ero innamorata alla follia, potesse amare me mi faceva domandare cosa potessi fare per far sì che il capitolo di questo libro non finisse mai, che questo libro potesse continuare per sempre.
Dopo circa dieci anni di matrimonio felice, con tre fantastici figli, ho perso il mio lavoro part-time e Brandon il suo lavoro a tempo pieno; ci siamo chiesti: “Cosa facciamo adesso?”.
Ed ecco questa grande opportunità di andare a lavorare come perito assicurativo e così è partito per la terza volta per un periodo di circa diciotto mesi; mi sembrava di crescere da sola la nostra famiglia.
Dopo un po’ eravamo due perfetti estranei che cercavano di far funzionare una famiglia; quando è tornato mi trovai di fronte alla realtà di vivere con qualcuno di cui, sinceramente, non avevo più bisogno in quel momento della mia vita; non c’era nulla in quel libro che desiderassi conoscere. Così, dopo tredici anni di matrimonio, abbiamo deciso di divorziare.
Pensavo che divorziare sarebbe stato facile, ma il dolore e la sofferenza di vedere Brandon andare via, sapendo quale fosse la sua vita, era insopportabile. Non volevo altro che riavere la mia famiglia.
La prima volta in cui siamo andai in terapia, lo abbiamo fatto per il bene dei nostri figli; era questa la nostra scusa: volevamo aiutare i bambini a superare i loro problemi e le loro sfide nell’avere dei genitori che stavano divorziando.
Dopo alcune sedute in terapia, il terapista ci ha semplicemente detto: “ragazzi siete davvero degli stupidi perché queste cose le avreste potute sistemare prima con dell’aiuto” e poi ci ha detto:
“Forse la prossima volta potreste avere un appuntamento e parlare delle cose di cui abbiamo parlato oggi”; e così dopo tredici anni di matrimonio, tre figli, molto dolore, il disaccordo, la solitudine e un divorzio molto doloroso, siamo usciti per la prima volta…
mi ha chiesto di uscire… abbiamo ricominciato a sorriderci, abbiamo cominciato a flirtare e lui ha cominciato a mandarmi messaggini stupidi con le faccine e cose simili… anche se non è nella sua personalità lui lo ha fatto lo stesso…
voglio dire che penso di aver dimenticato la parte più importante: che costa sto facendo per restare innamorata di lui?
Lui cosa sta facendo per rimanere innamorato di me? Lì, in quel momento, abbiamo deciso di sistemare tutto; di andare in terapia, di cercare un aiuto spirituale, di pregare insieme, di leggere insieme le scritture, di andare andati al Tempio, di aver bisogno di avere di nuovo degli scopi comuni; abbiamo continuato ad andare in terapia per mesi, abbiamo deciso di risposarci, abbiamo sentito speranza nel nostro rapporto ed eravamo di nuovo felici;
Dio vuole che siamo felici, ci aiuta ogni giorno a far sì che la nostra famiglia funzioni.
Articolo pubblicato su LDSLiving e tradotto da Macaluso Cinthia
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