Mi sembra di ricordare che uno dei segni della Seconda Venuta sarebbe quello di vedere il Tempio costruito a Gerusalemme. Con questo si intende il tempio nella “Nuova Gerusalemme?” O si intende nella “vecchia” Gerusalemme, in Medio Oriente?
Se è il Medio Oriente allora è un tempio mormone? O un tempio ebraico, costruito solo per gli ebrei? Ci sono discorsi, scritture, riferimenti che fanno luce su quale Gerusalemme deve ricevere un tempio? Grazie.
La nuova Gerusalemme
Capisco la tua confusione. Il modo più semplice per chiarire le cose è riconoscere che entrambe le cose sono giuste.
La risposta breve
Sì, un tempio speciale sarà costruito in entrambi i posti, da parte degli ebrei e dei Santi degli Ultimi Giorni. Ciò che rende questi templi speciali è che essi saranno entrambi sede del potere di Gesù Cristo stesso, che governerà e regnerà su un trono che sarà solo il Suo.
La risposta lunga
Sia l’ebraismo che molte sette cristiane, attendono con ansia la costruzione del “Terzo Tempio” a Gerusalemme, in Israele. Il primo è stato il tempio di Salomone, che è stato distrutto dai babilonesi nel 586 a.C..
Il secondo è stato commissionato sotto Ciro il Grande e completato sotto Dario il Grande. Quel tempio aveva una ricca storia ed è stato rinominato “Tempio di Erode”, durante l’occupazione romana, che comprendeva il ministero terreno di Cristo (distrutto nel 70 d.C.).
Il Terzo Tempio sarà costruito prima che arrivi “il grande e terribile giorno della venuta del Signore”. E questo si riferisce ai templi gemelli che devono essere costruiti uno a Gerusalemme, in Israele, e l’altro (profetizzato solo per i Santi degli Ultimi Giorni) nella “Nuova Gerusalemme” a Independence, in Missouri.
Il presidente Spencer W. Kimball ci ha dato una visione della costruzione e della bellezza del tempio di Independence, in Missouri, quando ha detto:
“Insieme, voi (i lamaniti) e noi costruiremo, nella spettacolare città della Nuova Gerusalemme, il tempio nel quale il nostro Redentore verrà.
Le mani, come le nostre, come anche quelle di Giacobbe, metteranno le prime pietre, alzeranno i muri e la magnifica struttura del tetto.
Forse, mani artistiche dipingeranno il tempio e decoreranno con il tocco di un maestro e insieme dedicheremo al nostro Creatore e Signore il più bello di tutti i templi, mai costruiti nel Suo nome” (Spencer W. Kimball, Improvement Era, dicembre 1959, pp 938-39).
La dichiarazione dell’anziano Kimball dice che, mentre Efraim terrà le chiavi, tutti i figli d’Israele prenderanno parte alla costruzione del tempio della Nuova Gerusalemme.
Il tempio di Gerusalemme, in Israele, è stato profetizzato da molti. Il profeta Ezechiele ha descritto la costruzione del tempio (Ezechiele 40 – 48).
Nel 1843, fratello Joseph ci ha ricordato che questo era uno dei segni dei tempi, quando ha detto che, prima che Cristo venisse ancora una volta:
“Giuda deve tornare, Gerusalemme deve essere ricostruita e il tempio e l’acqua usciranno da sotto il tempio e le acque del Mar Morto saranno guarite.
Ci vorrà del tempo per ricostruire le mura della città e il tempio e tutto questo deve essere fatto prima che il Figlio dell’uomo faccia la Sua comparsa” (Joseph Smith, DHC, Vol. 5, pag. 337, aprile 6, 1843).
Questa non è stata solo una dichiarazione a caso, dell’ultimo minuto. Nel 1841, l’apostolo SUG (Santi degli Ultimi Giorni), l’anziano Orson Hyde, venne inviato in Terra Santa, per dedicare la terra al ritorno del popolo ebraico.
Parte di questa preghiera dedicatoria è quanto segue:
“Dedico e consacro questa terra a Te, per la raccolta del restante popolo sparso di Giuda, secondo le profezie dei santi profeti… Lasciateli venire come nubi e come colombe, alle loro finestre. Lasciate che le grandi navi delle nazioni li portino dalle isole lontane…” (DHC, vol 4, pp 456-57).
In quel momento, meno di 5.000 ebrei vivevano in tutta la Palestina; oggi, sono 6.000.000. Sono letteralmente arrivati dai quattro angoli della terra, da oltre 100 nazioni separate.
E’ veramente meraviglioso vivere in un momento in cui tali profezie si stanno adempiendo, sotto i nostri occhi.
Ora, la tua seconda domanda riguardava chi avrebbe costruito i templi e per quale scopo. Il tempio nel Missouri è già stato approntato.
Ma il tempio di Gerusalemme sarà costruito dagli ebrei che avranno accettato la pienezza del Vangelo di Gesù Cristo. Anche degli apostoli più recenti hanno parlato del ritorno degli ebrei.
“Quando gli ebrei riceveranno la pienezza del Vangelo eterno, torneranno a Gerusalemme come veri amministratori legali del Signore, per costruire Gerusalemme come Sion ed edificare di nuovo, sul sito dell’antico tempio, il nuovo regno” (Bruce R. McConkie, Il Messia millenario, pag. 300; John Taylor, Il regno del Vangelo, pag. 293).
“Il tempio di Gerusalemme non sarà costruito dagli ebrei che si sono riuniti lì per scopi politici, come avviene attualmente… Sarà costruito dagli ebrei che sono venuti a Cristo, che ancora una volta sono nel vero gregge del loro antico Pastore e che hanno conosciuto di nuovo i templi, perché sanno che Elia è tornato…” (Bruce R. McConkie, Il Messia millenario, pp. 279-280).
“La costruzione del tempio di Gerusalemme sarà direttamente correlato al Vangelo restaurato tramite il profeta Joseph Smith e alla gloriosa seconda venuta del Signore. Non sarà parte di ogni forma di settarismo… e non sarà mai offuscato da eventuali incertezze, quanto al suo scopo”.
“Ogni tempio del Signore sarà il Suo luogo di dimora, il Suo santuario, la Sua dimora designata, in cui verranno eseguite le ordinanze di salvezza. Tutto questo richiede la Sua direzione rivelata ed i servizi del Suo sacerdozio autorizzato” (Notizie della Chiesa, 7 agosto, 1971, p. 16).
Come verrà realizzato? Il presidente Wilford Woodruff (allora presidente del Quorum dei 12) ha dichiarato:
“…Il tempo non è lontano che i ricchi, tra gli ebrei, potranno essere chiamati ad usare la loro ricchezza abbondante, per raccogliere i dispersi di Giuda ed acquistare le antiche dimore dei loro padri in Gerusalemme e ricostruire la città santa e il tempio” (La Stella, vol. 41, p. 244).
Una parte di questa profezia si è già compiuta, con la creazione dello Stato moderno di Israele, che ha raccolto più di un miliardo di ebrei da tutto il mondo, alla ricostruzione di Israele.
Gerusalemme fu ricostruita per permettere il culto libero, a milioni di ebrei. Oggi, noi tutti aspettiamo la costruzione del tempio come uno dei segni più significativi degli ultimi giorni.
Scordatevelo il tempio e l’Israele, carnale altrimenti non capirete mai niente.Gesù Cristo al suo ritorno vuole vedere i frutti dei suoi interessi. e non mi sembra proprio che Israele abbia fatto qualcosa. Di quel tempio che vogliono ricostruire Dio non sa che farsene.. L a nuova Gerusalemme è di sopra non terrestre.
42E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo;
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi?
43Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti. 44Chi cadrà sopra questa pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà, verrà stritolato»