Siete un anziano o una sorella che ha appena messo piede fuori dall’aeroplano in direzione casa. La fine della vostra missione è davanti a voi e, all’improvviso, alcune decisioni incombono nei vostri pensieri.

Che cosa farò con la scuola? Dove andrò a vivere? Cosa sceglierò di studiare?

Vi chiedete. Ma ciò che forse è più di tutto nella vostra mente è quello che viene definito da tutti il “prossimo grande passo,” quello tanto terrificante quanto eccitante: gli appuntamenti mormoni e poi il matrimonio.

Chi sposerete?

I prossimi mesi e forse anni della vostra vita saranno pieni di difficoltà nel vostro tentativo di capirlo. Avrete appuntamenti mormoni meravigliosi ma che non si trasformeranno in nulla.

Brutti appuntamenti mormoni che non vorrete mai ripetere, o magari non avrete alcun appuntamento perché, francamente, o non ne volete proprio o siete troppo terrorizzati per averne. Potrebbe essere una passeggiata, ma come per la maggior parte di noi, sarà probabilmente arduo.

Verranno fatti errori, ci saranno sentimenti feriti e alcuni cuori verranno spezzati. Avere degli appuntamenti mormoni è così.

È un processo in cui tutti noi impariamo e, sfortunatamente, a volte richiede tempo per imparare a farlo bene o ad ammettere che stiamo sbagliando.

Detto questo, ci sono cinque consigli che ho applicato nella mia vita e che penso che ogni missionario ritornato, e davvero ogni giovane adulto, dovrebbe seguire per migliorare grandemente la propria esperienza di appuntamenti mormoni e per renderli più godibili da parte dei partecipanti. Potreste provarne qualcuno voi stessi.

  • ANCHE SE IL MATRIMONIO È DECISAMENTE IL REALIZZARSI DELLA META, AVETE BISOGNO DI DEDICARVI TEMPO PER ARRIVARCI

Quando, una volta diplomata, stavo per cominciare l’università mi sono trovata immersa tra vicini e membri del rione che mi dicevano: “ora ti tocca sposarti!” questo ha influenzato così tanto la mia vita di appuntamenti mormoni da rendermi miserabile.

Ho preso ogni singolo appuntamento seriamente, e quando la cosa non funzionava la mia fiducia in me stessa prendeva un brutto colpo.

Ingenuamente mi aspettavo che se fossi uscita con dei ragazzi il matrimonio sarebbe arrivato come niente fosse e siccome questo è ciò che mi aspettavo, ho reso il matrimonio molto più importante del conoscere i ragazzi col quale uscivo.

E così sono finita ad uscire con ragazzi che non erano affatto compatibili con me o comunque non giusti.

Come missionari ritornati voi avete, probabilmente, esperienze simili alla mia. Alcuni di voi probabilmente si aspettavano (o si aspettano) che il matrimonio semplicemente avvenga una volta iniziato ad avere appuntamenti e come me avete probabilmente scoperto che non funziona in questo modo.

Altri tra voi sono forse saltati dentro relazioni serie che son poi finite male perché erano più preoccupati di sposarsi che di amare davvero la persona con cui uscivano. In questo momento dovete pensare al dare appuntamenti come ad insegnare il vangelo.

Come membri missionari (e son sicura come anziani e sorelle) ci viene insegnato che il metodo meno efficiente e, in molti casi, la cosa meno amorevole, che possiamo fare per coloro che non sono della nostra fede è di confrontarli sul perché hanno bisogno di unirsi alla chiesa prima ancora di conoscerli.

Non si conducono le persone a godere delle benedizioni del vangelo semplicemente dicendo solo che devono essere battezzate.

Lo dite esprimendo amore e compassione. Imparando a conoscerle e ad amarle. Avere appuntamenti, amici miei, è un’esperienza simile. Non potete semplicemente aspettarvi il matrimonio senza essere pronti a spendere tempo per conoscere ed amare qualcuno.

Se essere sposati è per voi più importante della persona con la quale scegliete di passare l’eternità, allora state costruendo un disastro. Andate in cerca del matrimonio, ma più importante, preoccupatevi di conoscere e quantomeno amare coloro con i quali uscite. Tutte le cose buone richiedono tempo.

  • UTILIZZA L’AFFETTO FISICO CON PARSIMONIA E SIGNIFICATO

Quando uscirete con qualcuno che vi piace davvero molto, dopo la missione, potreste avere il forte desiderio di stringere la sua mano o baciarlo. Per favore assicuratevi di limitare il vostro affetto fisico e di analizzare le ragioni per utilizzarlo quando lo fate.

Tenere qualcuno per mano o baciare qualcuno troppo presto  col rischio che più avanti che decidiate di non uscirci più non crea solo confusione emotiva per l’altra persona, ma indica inoltre che le vostre intenzioni non sono affatto incentrate sulla persona che vi piace, ma su voi stessi.

Le effusioni sono un mezzo potente per approfondire i legami tra due persone e, senza le dovute precauzioni, le troppe effusioni e quelle improprie possono portare a confusione e cuori infranti. “recuperare ciò che si è perso in due anni di carestia”, come viene spesso definita la missione, è sciocco, egoistico e può portare a commettere gravi errori durante il tragitto.

Se vi piace qualcuno, imparate a conoscerlo. Imparate ad amarlo. Imbrigliate le vostre passioni, come dicono le scritture.

Le effusioni fisiche, quando usate come mezzo per esprimere il proprio amore piuttosto che per richiederlo, sono la cosa più bella al mondo. Imparate al più presto ad utilizzarle in modo appropriato e vi porteranno molte più soddisfazioni che distribuendole a caso.

  • NON LASCIATE CHE LA VOSTRA INCAPACITÀ DI DECIDERE DIVENTI PIÙ IMPORTANTE DEI SENTIMENTI DELLA PERSONA CON CUI USCITE

La cosa probabilmente più difficile dell’uscire con qualcuno è temere di impegnarsi con la persona sbagliata.  Questa preoccupazione crea indecisione, che non solo ci paralizza, ma può anche ferire la persona con la quale usciamo. Freschi di missione potreste voler davvero uscire seriamente con qualcuno, ma ritrovarvi a non voler eliminare alcuna altra opzione.

Per favore state attenti. Non è giusto portare qualcuno a pensare di stare uscendo esclusivamente con voi mentre state in realtà ancora guardandovi attorno.

Ho conosciuto molti missionari ritornati che, bloccati dall’idea di dover scegliere, sono usciti in modo serio con più di una ragazza alla volta.

Sono stata una ragazza il cui ragazzo voleva uscire anche con altre ragazze allo stesso tempo. Non solo è un’estrema mancanza di rispetto e doloroso per coloro che hanno scelto di impegnarsi per voi, in più non vi prepara in alcun modo al matrimonio.

Non fuggite l’impegno. Fate ciò che il Signore vi chiede di fare. Prendete una decisione su con chi uscire, non pensate ad altre opzioni, e datevi da fare con questa persona fino a che sentite che è o giusto ed allora continuate, o sbagliato ed allora la finite.

Ed a quel punto, quando scoprite se è giusto o sbagliato, siate onesti con la persona con la quale uscite. Siate completamente chiari sui vostri sentimenti, ma anche compassionevoli.

Se siete una persona che necessita di opzioni, considerate e setacciate tra le vostre opzioni a lungo prima di decidere se rendere la vostra relazione con qualcuno più seria.

  • NON ESISTE LA PERFEZIONE. SMETTETE DI CERCARLA

Quando usciamo con qualcuno dobbiamo lasciare andare il nostro ego ed ammettere che si, le persone hanno delle debolezze. Le persone sono più brave in certe cose e peggiori in altre.

Spesso non sono spiritualmente, fisicamente, emotivamente e mentalmente forti quanto lo siamo noi. Probabilmente non hanno passato gli ultimi due anni della loro vita facendo il tipo di lavoro fatto da voi.

Troppo spesso giudichiamo gli altri in modo troppo critico per questo. Basta.

Scrivetevi una  lista e considerate quali cose contino davvero. Questa persona ama il vangelo? Questa persona sta cercando di fare del suo meglio per migliorare? Questa persona vi rende migliori? Potete amarla?

Se potete rispondere a queste domande con “si”, allora c’è la possibilità che abbiate trovato, non la persona perfetta, ma la persona perfetta per voi con cui uscire. Inseguitela. Dimenticate voi stessi ed andate a lavorare, perché che lo ammettiate o meno, voi stessi siete ben lontani dall’essere perfetti.

  • APPUNTAMENTI MORMONI? FATEVI CORAGGIO!

Ci sono alcuni di voi che trovano difficile chiedere di uscire o anche solo voler uscire, per non parlare dell’essere decisivi o effusivi.

Siete intimiditi dall’idea di uscire con qualcuno e tutto ciò che comporta (dover essere vulnerabili, la pressione del matrimonio, venire feriti, trovarsi di fronte a un potenziale rifiuto), e a causa di come siete potreste non voler affatto affrontare tutto ciò.

Non abbiate paura! Il fatto è che, per quanto riguarda l’uscire con qualcuno, nonostante ci si faccia spesso male, insegna lezioni di valore inestimabile su chi siete e sulla possibilità di essere meglio di ciò che siete. Alcune persone diranno no, ma non lasciate che questo vi rattristi.

Quanto bene potrebbe fare un missionario che smette di insegnare a causa delle volte in cui è stato rifiutato?

O meglio, quanto bene farà alla persona che sta aspettando di essere trovata dai missionari, quegli stessi missionari che la avrebbero trovata se non avessero rinunciato perché troppo difficile?

Continuate a provare. Andate avanti. Un appuntamento non è una proposta di matrimonio. Togliete la pressione e potreste scoprire che è molto più divertente di quel che pensavate.

Avere appuntamenti dopo la missione, e averne in generale non deve essere doloroso, imbarazzante come a volte lo rendete. È un campo diverso, un’area diversa ed avete a che fare con un diverso tipo di compagno. Ma può essere altrettanto divertente e gratificante se lo permettete.