“Una comunicazione efficace comprende il prendersi del tempo, per pianificare insieme. Le coppie hanno bisogno di tempo privato per osservare, per parlare e per ascoltarsi davvero a vicenda.
Hanno necessità di cooperare, aiutarsi l’un l’altro come partner alla pari. Hanno bisogno di nutrire la loro intimità spirituale e fisica.
Essi dovrebbero sforzarsi di elevarsi e motivarsi l’un l’altro. L’unità coniugale viene sostenuta, quando gli obiettivi sono reciprocamente comprensibili.
Una comunicazione efficace è rafforzata anche dalla preghiera. Pregare, menzionando una specifica buona azione di un coniuge (o necessità), nutre un matrimonio”.
(Anziano Russell M. Nelson, Membro del Quorum dei Dodici Apostoli, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni – “Nutrire il matrimonio”, La Stella, Maggio 2006).
Comunicazione efficace: Tempo privato
Il corso migliore che io abbia mai seguito, in vita mia, era un corso dal titolo “Vita familiare”, al liceo.
L’ho scelto perché era l’unico corso aperto, quando ho dovuto abbandonare la geometria, ma si è rivelato essere proprio quello che mi avrebbe tenuta sposata. La cosa migliore che ho imparato lì, è stata:
“Se avete una cattiva notizia, date prima da mangiare.” Una comunicazione efficace non avviene, in un matrimonio, quando uno o l’altro passano attraverso la porta di casa, dopo una dura giornata, i ragazzi stanno combattendo e c’è una pentola bollente sulla stufa.
Si dovrebbe prima sfamare la famiglia, mandare i bambini a giocare (o aspettare fino a quando sono a letto) e, poi, discutere di questioni importanti.
Comunicazione efficace: Cooperazione
La comunicazione efficace è una strada a doppio senso. Essa significa ascoltare, non solo parlare. Non siete due individui; siete una coppia di partner paritari.
La comunicazione efficace è la cooperazione. Quando penso che mio marito ed io non comunichiamo, di solito è perché io voglio aver ragione, invece di voler ascoltare e risolvere le cose.
Forse non sto sentendo quello che sta comunicando, o forse sto pensando troppo a quello che sto dicendo. E’ pronto anche lui a parlare?
Forse vuole parlare con me, ma non ha ancora raccolto i propri pensieri e ha bisogno di pensare a cosa vuole dirmi, prima di fare il tentativo. Ho bisogno di dargli un po’ di spazio e non far pressione?
Mio marito era sposato prima di incontrarmi ed è stato ferito profondamente. Gli ci sono voluti molti anni prima che io guadagnassi la sua totale fiducia, così da farlo aprire completamente a me.
La pazienza è essenziale, per imparare a comunicare con lui.
Comunicazione efficace: Coltivare l’intimità spirituale e fisica
Sono un osservatrice delle persone e le giovani coppie sono carine da guardare. Il loro amore è fresco e innocente.
Si guardano l’un l’altro negli occhi e ridono. Le coppie di anziani hanno spesso lacrime di gioia, che arrivano agli occhi.
Queste sono le coppie che sono passate attraverso il fuoco raffinatore. Hanno visto tutto, sentito tutto e sperimentato tutto.
Quando si guardano l’altro negli occhi, c’è più di una risata: c’è l’amore di Cristo. C’è devozione.
C’è fiducia. C’è onore e rispetto. Hanno avuto una vita, per nutrirsi l’un l’altro.
Hanno pregato insieme. Hanno pregato per l’altro. Molte notti sono state spese a discutere delle vie del mondo e delle vie di Dio.
Mentre crescevano spiritualmente insieme, l’intimità fisica significava molto di più di quanto significasse quando erano giovani.
Un tocco delicato, riporta i ricordi di un tempo. La vita è in qualche modo più dolce e gentile.
C’è potere nella conoscenza di ciò che è importante, e che arriva solo con il tempo, l’età, l’esperienza e una vita di nutrimento e con l’elevarsi e motivarsi l’un l’altro.
Comunicazione efficace: La preghiera
Come si fa a non amare qualcuno che prega per voi e con voi? Mio marito mi ha chiesto di pregare con lui, ogni notte, da quando ci siamo sposati.
Mi era stato insegnato a pregare da bambina, ma le preghiere insieme ad altri o le preghiere familiari, non facevano parte della mia educazione. I miei genitori avevano due fedi diverse.
Anche se si unirono alla chiesa mormone, quando avevo dieci anni, non sono mai stati membri attivi della Chiesa.
Così, quando mio marito mi ha chiesto di pregare con lui, è stato un po’ strano per me, ma l’ho fatto perché era importante per lui.
Guardando indietro, se potessi scegliere solo una cosa che abbiamo fatto, che ha tenuto unita la nostra famiglia, direi che è stata la preghiera.
Sarò sempre immensamente grata per aver avuto un marito che conosceva l’importanza di pregare insieme.
Quando la nostra figlia più grande è andata al college, ci ha spesso chiamato alle 21:00 in punto. Sapeva che quello era il momento di preghiera, in casa, qualcosa che le mancava molto.
Quindi restava alla cornetta fino a quando fosse stata detta la preghiera, così avrebbe partecipato alla preghiera familiare con noi.
Coltivate il vostro matrimonio con la preghiera. Pregate con il vostro coniuge. Pregate con i vostri bambini. Pregate durante i pasti. Pregate mattina e sera.
Pregate quando siete arrabbiati o turbati. Pregate quando siete grati e gioiosi. Pregate quando guidate. Portate con voi una costante preghiera nel vostro cuore.
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