Lo so. Se il vostro studio delle Scritture è simile al mio, ci sono buone probabilità che passiate poco o zero tempo a controllare il numero apparentemente infinito di note a piè di pagina che si trovano in ogni capitolo delle opere canoniche.
Ma, che ci crediate o no, sono state create per uno scopo ispirato. In effetti, dozzine di brillanti Santi degli Ultimi Giorni, tra cui Bruce R. McConkie, Thomas S. Monson e Boyd K. Packer, hanno trascorso migliaia di ore a compilarle.
L’anziano Boyd K. Packer ha detto che il completamento delle note a piè di pagina e dei riferimenti incrociati rappresenta un ulteriore adempimento della profezia fatta nell’Antico Testamento, secondo cui il legno di Giuda (la Bibbia) e il legno di Efraim (il Libro di Mormon) sarebbero diventati uno.
Essi ci aiutano a collegare i versetti, e forniscono importanti chiarimenti e spunti su molte scritture.
Inoltre, l’anziano Packer ha sottolineato che ciascuno di questi libri legati insieme rappresenta un database significativo della vita e degli insegnamenti del Salvatore.
“Questi riferimenti costituiscono la raccolta più completa di informazioni scritturali sulla missione e sugli insegnamenti del Signore Gesù Cristo che sia mai stata raccolta nella storia del mondo”.
Tenendo questo a mente, diamo un’occhiata ad alcune note a piè di pagina che potrebbero invogliarvi ad iniziare a leggerne qualcuna la prossima volta che aprirete le Scritture.
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1) 1 Nefi 16:34
E avvenne che Ismaele morì e fu sepolto nel luogo che era chiamato Nahom.
Nota b: probabilmente “consolazione”, dal verbo naham “consolare”.
In base al contesto storico, questa nota è piuttosto interessante perché Nahom era un luogo preesistente (non fu chiamato così da Lehi) e il nome Nahom come luogo di sepoltura (dolore, sofferenza, ecc.) sarebbe molto appropriato.
Ulteriori ricerche hanno dimostrato che il più grande cimitero in Arabia porta un nome identico o molto simile.
Confidati nell’Eterno con tutto il cuore, e non t’appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli appianerà i tuoi sentieri.
Nota a: Umiltà, Umile.
Quando ho letto la parola “riconoscere” in questo verso, non posso dire di averla immediatamente collegata all’essere umili. Tuttavia, riconoscere il Signore è un grande atto di umiltà.
Vediamo che, nel mondo di oggi, molti sono troppo orgogliosi per riconoscere che un potere superiore sovrintenda alle loro vite. Non fanno che dire: “Sono responsabile del mio successo.
Il mio duro lavoro è la ragione per cui sono ricco. Mi sono fatto da solo”.
Questa semplice nota a piè di pagina mi ricorda che queste frasi sono sbagliate. Il Padre celeste è la fonte di qualsiasi cosa buona o gioiosa che accade nella nostra vita ed è importante che riconosciamo umilmente la Sua mano ogni giorno.
3) Alma 18:5
Ora questa era la tradizione di Lamoni, che aveva ricevuto da suo padre: che esisteva un Grande Spirito…
Nota a: Alma 60:32 – “Ecco, potete supporre che il Signore risparmierà voi ed uscirà in giudizio contro i Lamaniti, quando il loro odio è causato dalle tradizioni dei loro padri…
Ricordo di aver letto queste parole verso la fine della mia missione, e ricordo la possente lezione che mi insegnò.
A quel tempo, ero diventato un po’ depresso e appesantito, mentre cercavamo di insegnare il Vangelo in un villaggio che era prevalentemente di un’altra fede.
Sentivo che la gente aveva tanto odio e tante idee sbagliate sulla Chiesa.
Leggendo questa nota, mi resi conto che, come per re Lamoni e per i Lamaniti, gran parte della loro fede, cultura e persino dell’odio provenivano dalla “tradizione dei loro padri”.
Capii che se fossi stato nei loro panni e avessi avuto la loro stessa educazione, probabilmente avrei avuto idee e pregiudizi simili nei confronti della nostra religione.
Questo mi aiutò a vedere queste persone come avrebbe fatto Dio, e così riuscimmo a stringere forti rapporti con loro ed avere un grande successo in quel villaggio, mentre cercavamo di aiutarli a comprendere rimanendo su un terreno comune.
4) Esodo 4:21
E il Signore disse a Mosè: Quando te ne andrai per tornare in Egitto, fa’ tutte quelle meraviglie davanti al Faraone, che ho messo nelle tue mani; ma io indurirò il suo cuore, affinché non lasci andare il popolo.
Nota a piè di pagina c: la TJS (traduzione di Joseph Smith) recita “…e io ti farò prosperare; ma il faraone indurirà il suo cuore e non lascerà partire il popolo”.
La lettura iniziale implica che il Signore avrebbe indurito il cuore del Faraone, il che non ha molto senso. Perché il Signore dovrebbe far compiere al Faraone un’azione malvagia?
Invece, la traduzione di Joseph Smith rivela che fu proprio il Faraone stesso (presumibilmente sotto l’influenza di Satana) a indurire il suo cuore nei confronti del popolo.
5) Mosia 2:41
“E inoltre, vorrei che rifletteste sullo stato benedetto e felice di coloro che osservano i comandamenti di Dio…”
Nota a piè di pagina a: riferimenti a diverse scritture, la prima è Matteo 11:29:
“Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch’io son mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre”.
Il Salvatore ci ricorda che la via per la vera felicità sta nell’aggiogarci a Lui. Seguendo il Suo Vangelo e applicando la Sua Espiazione nella nostra vita, troveremo riposo. Ecco che aspetto ha la vera gioia.
Questi 5 punti sono solo un piccolo esempio delle molte note a piè di pagina che potremmo trovare durante la lettura delle sacre Scritture.
Sebbene possa essere in qualche modo irragionevole leggere ogni singola nota, dedicare del tempo per collegare insieme diversi versetti o per chiarirne uno, sarà sicuramente di beneficio per il nostro studio delle Scritture.
Quali note a piè di pagina interessanti avete trovato leggendo le Scritture? Fatecelo sapere tra i commenti qui sotto!
Questo articolo è stato scritto da Erik Parry e pubblicato sul sito thirdhour.org. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.
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