La Bibbia è un grosso problema. È inequivocabilmente la parola di Dio, ma gli insegnamenti sono soggetti ad interpretazione.
Alcune persone prendono le cose letteralmente, per altri è l’opposto. Questo è uno dei motivi per cui oggi ci sono così tante diverse chiese cristiane: è la conseguenza delle diverse interpretazioni delle Scritture.
Questo articolo delinea le quattro principali dottrine sulle quali la Bibbia non è chiara. Per prima
cosa, metterò in evidenza tale confusione.
Successivamente (alla fine dell’articolo) spiegherò perché sono comunque tranquillo riguardo ad ognuna delle dottrine riportate.
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La natura della “trinità”
C’è un solo Dio o ce ne sono tre? Dio è il Padre ed è diverso da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo o sono tutte e tre iterazioni dello stesso essere?
Condividono un’essenza in tre forme? O sono semplicemente tre esseri del tutto separati? La Bibbia non è chiara su questo problema.
I primi dirigenti cristiani si incontrarono in più occasioni per definire la posizione ufficiale del cristianesimo, ma il risultato di questi consigli sottolinea solo la totale confusione che circonda l’argomento.
Invece di citarli nella loro interezza, per amor di sintesi, ecco cosa ha detto nel 2007 l’anziano Jeffrey R. Holland su questo principio:
Queste varie evoluzioni ed iterazioni nel credo – più le altre che saranno arrivate in seguito nel corso dei secoli – hanno portato alle dichiarazione che sostengono che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo siano esseri astratti, assoluti, trascendenti, immanenti, consustanziali, coetanei e inconoscibili, senza corpo, parti o passioni e dimorano fuori dallo spazio e dal tempo.
In questi credi tutti e tre i membri sono persone separate, ma sono un singolo essere, e questo principio si riassume nel “mistero della trinità”.
Sono tre persone distinte, eppure non tre Dei, ma solo uno. Tutte e tre le persone sono incomprensibili, come anche Dio da solo è incomprensibile.
Si. È un po’ confuso, ma comprensibilmente. Voglio dire: che cosa pensate quando Cristo prega il Padre, ma poi dice: “Io sono nel Padre ed il Padre è in me”? E, poi, troviamo una storia nel Nuovo Testamento su un ragazzo di nome Stefano:
“Ma egli, essendo pieno dello Spirito Santo, guardò con fermezza in cielo e vide la gloria di Dio e Gesù in piedi alla destra di Dio…”.
Quindi sono un essere unico o sono separati?
Risponderemo dopo a questo quesito.
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La forma corretta del battesimo
La Bibbia rende abbondantemente chiaro che il battesimo è un comandamento. Quello che però viene ampiamente dibattuto nel mondo cristiano è come eseguire esattamente un battesimo e cosa lo renda valido.
Essenzialmente in tutta la Bibbia si dice che Cristo ha cercato Giovanni Battista per celebrare il suo battesimo:
E Gesù, quando fu battezzato, emerse subito fuori dall’acqua; ed ecco, i cieli furono aperti ed Egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e posarsi su di lui; e una voce dal cielo disse: Questo è il mio amato Figlio, nel quale mi compiaccio.
(Notate anche in questi versetti degli indizi sulla divinità). Alcune chiese cristiane prendono l’esempio di Cristo come prova che un battesimo richieda una piena immersione nell’acqua.
Altre, come quella cattolica, sostengono che vada bene anche senza una piena immersione.
Ma che dire dell’autorità per battezzare? Qualcuno può farlo? Cristo doveva andare per forza da Giovanni? La Bibbia non risponde esplicitamente neanche a queste domande. Eppure c’è una risposta.
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Dove andiamo subito dopo la nostra morte?
La maggior parte delle chiese presume che dopo la nostra morte andremo in Paradiso o all’Inferno, ma sopporteremo il tutto per un secondo. Mentre Cristo stava soffrendo sulla croce, disse al ladro accanto a lui:
E Gesù gli disse: In verità ti dico, oggi sarai con me in paradiso.
Bene, fantastico, questo è il paradiso, giusto? Stanno tornando da Dio Padre. Ma… un attimo! Tre giorni dopo il Cristo risorto dice a Maria Maddalena:
Non mi toccare; poiché non sono ancora asceso al Padre mio; ma va dai miei fratelli e dì loro: Salgo al Padre mio e al Padre vostro; e al mio Dio e al vostro Dio.
Bene. Quindi, apparentemente, il giorno della sua morte, Cristo andò da qualche parte chiamato Paradiso, ma questo paradiso non era ovviamente il luogo in cui si trovava Dio Padre.
Allora dove andiamo subito dopo la nostra morte se non è il paradiso o l’inferno? Questo è tutto ciò che la Bibbia ci dice.
Ma non preoccupatevi: c’è una risposta.
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Ci sono altre Scritture oltre alla Sacra Bibbia?
La Bibbia sembra essere abbastanza chiara su questo. Il capitolo 22 di Apocalisse afferma chiaramente:
Se qualche uomo aggiungerà a queste cose, Dio aggiungerà a lui le piaghe che sono scritte in questo libro; e se qualcuno toglierà delle parole dal libro di questa profezia, Dio toglierà la sua parte dal libro della vita.
Questa sembra essere la prova biblica più conclusiva contro le scritture extra-bibliche, ma ulteriori studi rivelano alcune complicazioni riguardanti questi versetti, che vedremo tra un momento.
Perché io sono tranquillo, nonostante tutte le contraddizioni e la confusione
Come membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, per fortuna abbiamo il Libro di Mormon.
Questo volume di Scritture (simile alla Bibbia) fornisce ulteriori dettagli che corroborano e chiariscono gli insegnamenti della Bibbia.
Ecco come il Libro di Mormon ci aiuta a comprendere queste quattro dottrine essenziali, partendo con ordine inverso:
Risposta: Ci sono altre Scritture oltre alla Sacra Bibbia?
L’Apocalisse 22 condanna chiaramente il Libro di Mormon, giusto? Bene, dopo ulteriori studi scopriamo che gli stessi libri della Bibbia non sono in ordine cronologico. Questo articolo dell’Huffington Post spiega:
L’apocalisse non è l’ultimo libro, ma si trova quasi al centro, scritta negli anni ’90. Dodici documenti seguono l’apocalisse, come la seconda lettera di Pietro, scritta quasi a metà del secondo secolo.
Possiamo quindi concludere che questi versetti dell’apocalisse si applicano esclusivamente al libro dell’apocalisse, non all’intera Bibbia. Altrimenti un’enorme fetta del Nuovo Testamento dovrebbe essere considerata un’eresia.
Inoltre, il Libro di Mormon ci insegna:
“Non sapete che ci sono più nazioni?
Non sapete che io, il Signore vostro Dio, ho creato tutti gli uomini e che ricordo quelli che si trovano sulle isole del mare; e che io domino nei cieli di sopra e nella terra di sotto; e porto la mia parola ai figlioli degli uomini, sì, anche su tutte le nazioni della terra?
Pertanto, perché mormorate poiché riceverete ancora più della mia parola? Non sapete che la testimonianza di due nazioni è una testimonianza per voi che io sono Dio, che ricordo una nazione come un’altra?
Pertanto dico le stesse parole ad una nazione come ad un’altra. E quando le due nazioni correranno insieme, anche la testimonianza delle due nazioni correrà insieme.
E faccio questo per dimostrare a molti che sono lo stesso ieri, oggi ed in eterno; e che esprimo le mie parole secondo il mio piacere personale.
E poiché ho detto una sola parola, non dovete supporre che non possa dirne un’altra; perché il mio lavoro non è ancora finito; né lo sarà fino alla fine dell’uomo, né da quel momento in avanti e per sempre.
Pertanto, poiché avete una Bibbia, non dovete supporre che contenga tutte le mie parole; non è necessario che supponiate di non aver altro da scrivere”1.
Risposta: dove andiamo subito dopo la nostra morte?
Il Libro di Mormon aggiunge alcuni meravigliosi commenti su dove Cristo è andato durante i tre
giorni prima della sua risurrezione:
“…gli spiriti di coloro che sono giusti sono accolti in uno stato di felicità, che è chiamato paradiso, uno stato di riposo, uno stato di pace, dove si riposeranno da tutte le loro afflizioni, da tutte le preoccupazioni e dolori… gli spiriti dei malvagi, sì, che sono malvagi, poiché ecco, non prendono parte allo Spirito del Signore; poiché ecco, hanno scelto le opere malvagie piuttosto che le buone… questi saranno gettati nelle tenebre di fuori… così rimangono in questo stato, così come i giusti in paradiso, fino al tempo della loro risurrezione…”2
Dopo che moriamo, come Cristo, i nostri spiriti abiteranno in questo “mondo spirituale”. È come una sala d’attesa per gli spiriti, prima che giunga la risurrezione e il giudizio finale (anche se gli spiriti non sono seduti, ad aspettare, girandosi i pollici).
Risposta: la forma corretta del battesimo
L’evento culminante del Libro di Mormon è una visita post-risurrezione di Gesù Cristo. Durante la sua visita, Cristo descrive il modo corretto di battezzare:
“E avvenne che egli parlò a Nefi (poiché Nefi era nella moltitudine) e gli comandò di farsi avanti.”3
“…E il Signore gli disse: Io ti do il potere di battezzare questo popolo quando sarò di nuovo asceso al cielo. E ancora il Signore chiamò gli altri e disse loro le stesse cose; e diede loro il potere di battezzare.
E disse loro: battezzerete in questo modo e non vi saranno discordie tra di voi…
Ecco, voi scenderete e starete nell’acqua, e nel mio nome li battezzerete. Ed ora ecco, queste sono le parole che direte, chiamandoli per nome, e dicendo:
Avendo l’autorità di Gesù Cristo, ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
E poi li immergerete nell’acqua ed uscirete di nuovo fuori dall’acqua. Ed in questo modo, battezzerete nel mio nome.”4
Risposta: la natura della “Trinità”
Durante la visita di Cristo, Egli spiega anche in modo più dettagliato il rapporto che Egli ha (e che dovremmo avere) con Dio Padre.
“Padre, hai dato loro lo Spirito Santo perché credono in me; e vedi che essi credono in me perché tu li ascolti e pregano per me; e loro pregano per me perché io sono con loro.
E ora, Padre, ti prego per loro, e anche per tutti quelli che crederanno nelle loro parole, affinché credano in me, affinché io sia in loro come tu, Padre, sei in me, affinché possiamo essere uno”5.
“…Padre, non prego per il mondo, ma per quelli che mi hai dato fuori dal mondo, a causa della loro fede, affinché possano essere purificati in me, affinché io sia in loro come tu, Padre, sei in me, che possiamo essere uno e che io possa essere glorificato in loro”6.
Il Libro di Mormon ci aiuta a capire che Dio Padre, Suo figlio Gesù Cristo e lo Spirito Santo sono davvero tre diversi esseri, ma uniti in un unico scopo.
La Bibbia è essenziale
La Bibbia è fantastica. Le persone che l’hanno scritta furono ispirate e hanno indubbiamente fatto il meglio che potevano.
Anche chi di noi interpreta i suoi insegnamenti sta facendo il meglio che può, anche se spesso non siamo d’accordo. Sono grato di non essere d’accordo, senza per questo diventare sgradevole.
Se non lo avete ancora fatto, vi invito ad esplorare Il Libro di Mormon per scoprire personalmente come può aiutarvi ad interpretare la Bibbia. Potete leggerlo online su LDS.org o farvi consegnare una copia gratuita a casa vostra.
Questo articolo è stato scritto da David Snell e pubblicato sul sito mormonhub.com. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.
Note:
1 – 2 Nefi 29:7-10
2 – Alma 40:12-14
3 – 3 Nefi 11:18
4 – 3 Nefi 11:21-27
5 – 3 Nefi 19:22-23
6 – 3 Nefi 19:29
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