Il film mormone “L’altro lato del Paradiso” avrà un sequel. Nel 2001, il concetto di cinema a tema mormone sembrava quasi estraneo.
Certo, ci sono stati film sui mormoni prodotti nel corso dei decenni, ma solo nel 2000 “God’s Army” venne distribuito nelle sale cinematografiche e fece pensare a tutti che i missionari potessero avere entrambi circa 35 anni ed essere dei malati di cancro.
Chi lo immaginava?! Venne prodotto da Richard Dutcher.
Il decennio successivo vide la pubblicazione di dozzine di film a tema mormone di varia qualità, prima che un nuovo gruppo di registi iniziasse a produrre materiale molto più ambizioso come “The Saratov Approach” e “Freetown”.
Ma fu con l’uscita de “L’altro lato del Paradiso”, basato sul memoriale dell’anziano John H. Groberg del suo periodo come missionario nelle isole Tonga, che il cinema mormone divenne qualcosa di molto più consistente, con drammi strappalacrime e costi di produzione più alti, per accompagnare il messaggio di promozione della fede.
Il film è stato stroncato dalla critica, ma abbracciato dalla comunità mormone, incassando 4,7 milioni di dollari, durante la sua uscita. E la ciliegina sulla torta: la Walt Disney Home Entertainment ha deciso di distribuirlo in DVD, motivo per cui molti lo considerano un “film Disney”.
Si potrebbe naturalmente pensare che la storia de “L’altro lato del Paradiso” finisca quando il giovane anziano Groberg torna in Idaho e sposa la sua dolce Jean.
Ma il libro su cui si basa il film, intitolato “Nell’occhio del ciclone”, ha anche un sequel, “Fuoco di fede”, che raffigura il ritorno di Groberg nelle isole Tonga come presidente di missione, questa volta con una giovane famiglia al seguito.
Fortunatamente la Excel Entertainment ha annunciato il tanto atteso sequel del classico mormone, intitolato “L’altro lato del Paradiso II”, basato su “Fuoco di fede”.
Cosa aspettarci dal sequel di “L’altro lato del Paradiso”
Questa, ovviamente, è stata un’occasione persa per chiamarlo “L’altro altro lato del lato del paradiso” o “L’altro lato del Paradiso II: il ritorno di Kolipoki”.
Mitch Davis, il regista del film originale tornerà, così come l’attore Christopher Gorham che ha interpretato John H. Groberg nell’originale. È davvero fantastico avere lo stesso attore 17 anni dopo.
In particolare, manca l’annuncio di Anne Hathaway, una giovane attrice indiana che si è vista a malapena dopo il film originale e che non ha ancora avuto molti riconoscimenti, per quanto riguarda le premiazioni.
Oh bene, speriamo abbia una buona carriera in futuro. (Speriamo che si colga il sarcasmo).
Il ruolo di Jean sarà interpretato da Natalie Medlock.
In un’intervista, l’anziano Groberg ha spiegato che l’estensione della sua chiamata in missione è un po’ insolita per gli standard odierni.
Egli stava crescendo le sue quattro figlie piccole in Idaho Falls ed erano in attesa di un quinto. Un giorno, mentre era nella compagnia di costruzione che gestiva, Jean lo chiamò per dirgli che era arrivata una lettera dalla Chiesa e che doveva tornare a casa per aprirla.
Groberg stava servendo come vescovo nella sua congregazione in quel momento e non era preoccupato per tale notizia in quanto la corrispondenza da Salt Lake non era rara, per qualcuno nel suo ruolo.
Jean, tuttavia, informò John che la lettera non era una tipica lettera, poiché era indirizzata all’anziano John H. Groberg.
John andò immediatamente a casa e scoprì di essere stato chiamato come presidente di missione e doveva recarsi a Salt Lake City per sei settimane di addestramento.
John chiese a Jean quanto le mancasse per avere il quinto figlio e il loro viaggio iniziò.
Proprio come nel film originale, la seconda missione dell’anziano Groberg nelle Tonga fu piena di prove e gioia, frustrazione e festeggiamenti, incluso il figlio appena nato che si ammalò gravemente e quasi morì, finché l’anziano Groberg riuscì finalmente a mettere Jean e il bambino su un aereo verso l’America per avere delle cure mediche.
Lui e Jean rimasero separati per qualche tempo mentre ella rimaneva negli Stati Uniti per prendersi cura del loro figlio più piccolo e John era nelle Tonga per sovrintendere agli sforzi missionari, ad una crescente popolazione della Chiesa e a cinque figlie giovani.
Rimanendo fedele al suo personaggio, l’anziano Groberg si affidò alla sua fede nel Signore Gesù Cristo per avere sostegno nelle sue sfide, mentre aveva l’opportunità di prolungare la missione che non avrebbe mai voluto lasciare la prima volta.
L’uscita del film “L’altro lato del cielo II” è prevista per l’Aprile del 2019.
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