Halloween: una confusa combinazione tra stranezze, caramelle, dolcetti o scherzetti e divertimento in famiglia.
In questo periodo dell’anno, succede sempre qualcosa di strano tra i nostri lettori.
Improvvisamente, il nostro sito viene bombardato da commenti ossessivi su questa festività, ma le opinioni che vengono espresse sono contrastanti e confuse.
Alcuni lettori richiedono più contenuti su Halloween, altri si soffermano sulle origini pagane della festa, sostenendo che i Santi degli Ultimi Giorni non dovrebbero celebrare una festività del genere.
Questo mi ha portato a chiedermi: qual è la posizione ufficiale della Chiesa su Halloween?
Dichiarazioni ufficiali della Chiesa
Non c’è molto da dire.
Il manuale di amministrazione della Chiesa dice che tutte le unità, quali rami e rioni, non possono sponsorizzare “attività dove è previsto che si indossino delle maschere”, salvo in caso di rappresentazioni teatrali.
Inoltre, le decorazioni per le feste di rione o per le festività dovrebbero essere approvate dal presidente di palo, e non possono essere utilizzate all’interno della cappella o negli spazi esterni dell’edificio.
Queste restrizioni non si applicano solo alla festività di Halloween, ma riguardano la modalità con cui ogni tipologia di festa debba essere celebrata a livello di ramo, rione o palo.
Non sono relative al comportamento dei singoli membri.
Riguardo al non indossare delle maschere, l’anziano Quentin L. Cook spiega che questo principio va ben oltre Halloween o i rischi per la sicurezza:
“Credo fermamente che, al giorno d’oggi, in un’epoca in cui rimanere nell’anonimato è sempre più facile, ci siano principi importanti connessi al non indossare una maschera e all’essere ‘fedeli alla fede… per la quale sono morti i martiri’.
Una delle maggiori protezioni contro le cattive scelte è non indossare alcuna maschera che nasconda la vostra identità.
Se mai doveste avere il desiderio di farlo, sappiate che questo costituisce un segnale di pericolo, e uno strumento dell’avversario per farvi fare qualcosa che non dovreste fare”.
Cosa hanno detto i profeti e gli apostoli?
Anche se i dirigenti della Chiesa non si sono ufficialmente espressi su Halloween, hanno comunque dato indicazioni riguardanti alcune pratiche sataniche associate a questo periodo dell’anno.
Nel 1989, l’anziano Boyd K. Packer ha avvertito i giovani uomini e le giovani donne di evitare di partecipare a qualsiasi pratica spirituale oscura, indipendentemente dalle circostanze:
“Un avvertimento: c’è un lato oscuro nelle cose spirituali.
In un momento di curiosità o spericolata spavalderia alcuni adolescenti sono stati tentati di giocare con il culto di Satana.
Non fatelo mai! Non frequentate coloro che lo fanno! Voi non avete idea del pericolo che correte! Lasciate stare!
Ci sono altri giochi e attività folli che potreste trovarvi ad affrontare in quel lato oscuro. Lasciateli stare!”.
Il presidente James E. Faust ha approfondito questo stesso argomento, dicendo:
“Non è buona prassi essere incuriositi da Satana e dai suoi misteri. Nessun bene può venire dall’avvicinarsi al male.
E’ come giocare con il fuoco: ci si brucia troppo facilmente: ‘La conoscenza del peccato porta alla tentazione di commetterlo’ (Joseph F. Smith).
L’unica strada sicura da percorrere è quella che ci mantiene ben distanti da Satana e dalle sue attività o dalle sue pratiche malvagie.
Il culto del diavolo, la stregoneria, gli incantesimi, il vuduismo, la magia nera e tutte le altre forme di demonismo dovrebbero essere evitate come la peste.
Tuttavia, Brigham Young disse che è importante ‘studiare… il male e le sue conseguenze’ (Discorsi di Brigham Young, Salt Lake City: Deseret Book Co, 1941, pp. 256– 57).
Poiché Satana è l’autore di tutti i mali del mondo, sarebbe quindi essenziale rendersi conto che egli è l’influenza dietro l’opposizione all’opera di Dio”.
Ma cosa accade se ci travestiamo, facciamo dolcetto o scherzetto oppure organizziamo una festa nel nostro rione?
‘La famiglia: un proclama al mondo’ consiglia: “i matrimoni e le famiglie di successo sono stabiliti e mantenuti su principi di fede, preghiera, pentimento, perdono, rispetto, amore, compassione, lavoro e le sane attività ricreative”.
Queste attività non potrebbero includere anche le tradizioni legate alle festività che condividiamo con la nostra famiglia?
L’anziano Dieter F. Uchtdorf aggiunge:
“Nei rapporti familiari, la parola amore si scrive con le lettere T-E-M-P-O”.
Sebbene questo consiglio non sia specifico per il 31 ottobre, fornisce una buona linea guida per ogni situazione.
Le nostre celebrazioni di Halloween ci aiutano a trascorrere del tempo insieme e a creare ricordi con la famiglia e gli amici? Portano lo Spirito insieme al divertimento?
Ci aiutano a cercare “qualcosa di virtuoso, amabile, di buona reputazione e degno di lode”?
Ci sono modi in cui possiamo portare ancora più virtù nella nostra vita, mentre prendiamo parte ad alcune festività?
Cosa ci suggeriscono le riviste della Chiesa su Halloween
Anche se non vi è nessuna dichiarazione ufficiale o consiglio da parte dei dirigenti al riguardo, molti articoli contenuti nelle riviste della Chiesa mettono in evidenza questo argomento.
Dopo aver attentamente esaminato le vari pubblicazioni — dalla Liahona all’Amico — ho trovato alcuni articoli incentrati su Halloween.
Ma ancora una volta, non c’è nessuna chiara posizione della Chiesa.
L’ Amico e la Liahona hanno condiviso molti racconti di bambini e ragazzi che fanno “dolcetto o scherzetto”, celebrano tale festività, offrono dolci e aiuto o allestiscono una casa infestata da far visitare a tutti i loro amici.
Questi articoli hanno messo in luce come le persone si abbandonino ad alcune delle tradizioni più frivole di Halloween, ma tutti hanno dimostrato come queste attività divertenti abbiano portato i bambini e le famiglie più vicini alla Chiesa, più vicini gli uni agli altri e più vicini al loro Salvatore.
È anche vero però, che gran parte della festività si concentri su ciò che è morboso e macabro.
Al fine di celebrare Halloween in modo ancora più orientato al Vangelo, diversi articoli della Liahona hanno fornito ai Santi degli Ultimi Giorni suggerimenti da parte di membri che derivano dalle loro esperienze familiari personali.
Ad esempio, Sherry Morrill racconta:
“Quando il divertimento e l’eccitazione del travestimento si riassumono in frasi come ‘Quante caramelle posso ricevere?’ oppure ‘Sono troppo grande per queste cose da bambini, ma stasera devo fare qualcosa’, cosa possono fare i genitori per cambiare il punto focale attorno al quale ruota Halloween?
Abbiamo fatto una riunione di famiglia con i nostri cinque figli, di età compresa tra i sette anni e un mese, e abbiamo offerto un’alternativa che da allora è diventata una nostra tradizione: la settimana che precede Halloween, durante la nostra serata familiare, scegliamo cinque famiglie vicine a noi o qualcuno che abbia bisogno di amicizia.
Il giorno di Halloween lavoriamo tutti insieme per preparare il nostro ‘scherzo’.
Nella notte di Halloween, ogni bambino consegna un regalo ad una delle famiglie. Quindi usciamo tutti insieme per un gelato o un film”.
Nel 1996, un membro della Chiesa scrisse all’Ensign facendo una domanda riguardo a qualcosa che affliggeva molti genitori Santi degli Ultimi Giorni:
“Sono infastidito da alcune attività associate ad Halloween.
In che modo i genitori possono rendere Halloween un momento divertente, evitando pratiche e comportamenti che potrebbero offendere lo Spirito?”.
Le risposte diedero molti suggerimenti utili, ma venne anche pubblicata una dichiarazione di non responsabilità all’inizio dell’articolo, in cui veniva chiarito che tali risposte erano delle linee guida e non dovevano essere interpretate come “direttive ufficiali della Chiesa”.
“Quando io e mio marito, appena sposati, ci siamo uniti alla Chiesa, abbiamo sentito il bisogno di migliorare il nostro comportamento, incluso il modo in cui avevamo celebrato le festività fino a quel momento.
Abbiamo reso il Natale e la Pasqua più incentrati su Cristo. La notte di San Silvestro è diventata un’occasione per fissare degli obiettivi per il nuovo anno.
E Halloween… Beh, Halloween è stata una sfida… abbiamo iniziato a chiederci se alcune pratiche di Halloween fossero gradite al Signore, dato che i Santi degli Ultimi Giorni devono cercare ciò che è ‘virtuoso, amabile, di buona reputazione o degno di lode’ (Articolo di fede 1:13).
Man mano che i nostri figli crescevano, siamo diventati sempre più attenti ai modelli che presentavamo loro.
Ci siamo resi conto che la rappresentazione del male potrebbe essere necessaria nel raccontare una storia, ma che sperimentare il male ed il suo aspetto, anche per “divertimento”, potrebbe essere dannoso.
Abbiamo scoperto che non è necessario evitare del tutto di festeggiare Halloween.
Con un po’ di programmazione, questa festività può diventare un’occasione per divertirsi insieme alla famiglia.
E mentre misuriamo il nostro comportamento alla luce delle Scritture e della rivelazione moderna, possiamo dare l’esempio giusto ai nostri figli e agli altri, mentre prestiamo attenzione all’ammonimento del Signore di ‘scacciare le tenebre di mezzo a noi’ (DeA 50:25)”.
Ciò che i Santi degli Ultimi Giorni pensano di Halloween
Sebbene la Chiesa prenda una chiara posizione sull’evitare le pratiche malvagie, l’adorazione di Satana o qualsiasi altra attività che ci porti più lontano dalla luce di Cristo, non fa lo stesso per quanto riguarda Halloween.
Proprio come succede per molte altre festività e tradizioni, la Chiesa non dice ai membri come comportarsi.
Piuttosto, i nostri dirigenti lasciano a ciascuno di noi la possibilità di cercare ispirazione, meditare e decidere come celebrare Halloween insieme alle nostre famiglie.
Ogni famiglia è unica, così come le tradizioni che la uniscono, il che significa che non tutti i Santi degli Ultimi Giorni saranno d’accordo sul significato di Halloween e su come dovrebbe essere celebrato.
Quindi ogni famiglia ha lo spazio per decidere cosa è meglio, rispettando la propria individualità, rifiutando il giudizio e celebrando il fatto che ci sono molti modi per divertirsi rettamente.
Questo articolo è stato originariamente scritto da Danielle B. Wagner ed è stato pubblicato su ldsliving.com, intitolato What the Church Has Said About Halloween Italiano ©2019 LDS Living, A Division of Deseret Book Company | English ©2019 LDS Living, A Division of Deseret Book Company
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