Baci, cosa rappresenta per voi? Quando un bacio diventa troppo? Troppo spinto? Chi dovremmo baciare? Queste sono tante domande che i giovani della Chiesa sicuramente si saranno chiesti.
In questo articolo cercheremo di rispondere ad alcune di queste domande, vedremo insieme alcune statistiche e alcuni consigli per godere al meglio di questa bellissima esperienza che può essere il baciarsi, se nel momento giusto, con la persona giusta.
Baci della “buonanotte”: sì o no?
Bruce Monson racconta: “Avevo 16 anni quando una mia cugina mi fece conoscere una sua amica. A quel tempo non davo molta importanza ai baci.
Pensavo che un bacio della “buonanotte” alla fine di un appuntamento fosse solo un modo per dire ‘grazie per la serata’ se entrambi eravamo stati bene insieme.
Trascorrendo del tempo con lei, rimasi colpito sia dal suo aspetto che dalla sua personalità. Sembrava che ci stessimo divertendo molto insieme.
Ad un certo punto, iniziai a chiedermi se darle o meno il bacio della “buonanotte” e visto che si stava divertendo e sembrava che le piacessi, pensai di sì.
Alla fine dell’appuntamento, l’ accompagnai a casa, parlammo ancora un po’ e poi provai a darle un bacio. Ma lei si scansò e la “mancai”, trasformando il mio tentativo di baciarla in un abbraccio. Mi ringraziò per la serata ed entrò in casa.
Mi sentii in imbarazzo e pensavo di aver rovinato tutto. Era una ragazza simpatica e pensai che non avrebbe più voluto uscire con me perché avevo provato a baciarla quando lei non voleva.
Il giorno dopo andai a trovare mia cugina, che mi chiese come fosse andato l’appuntamento. Le raccontai dei bei momenti trascorsi insieme, ma anche del mio timore che la sua amica non volesse più uscire con me.
Le spiegai cosa era successo ed ero ansioso di sapere cosa pensasse la sua amica, così le chiesi di chiamarla. Mi sorprese sapere che si era divertita ma pensava che io non sarei più voluto uscire con lei perché aveva evitato il mio bacio.
Poi, spiegò a mia cugina che semplicemente non credeva nei baci al primo appuntamento. Da quel momento, qualcosa per me cambiò.
Decisi che se una ragazza fantastica come lei avesse scelto di non baciare al primo appuntamento, non l’avrei fatto neanche io.
In seguito, mi resi anche conto che le avevo chiesto involontariamente di scegliere tra i suoi standard e quello che volevo io.
E non volevo essere quel tipo di persona. Promisi a me stesso che non avrei mai più messo una ragazza in quella situazione.”
Baci e corteggiamento: i consigli delle autorità generali
Il Presidente Spencer W. Kimball ha dichiarato:
“Il bacio… è degenerato fino a esprimere lussuria invece di affetto, onore e ammirazione […] Cosa significano i baci quando vengono dispensati come salatini?”
Le autorità generali della Chiesa hanno fornito dei consigli che possono aiutarci a capire dove tracciare le linee da non oltrepassare.
Ci consigliano di non uscire in coppia prima dei 16 anni, e di uscire poi in gruppo per evitare di fare coppia fissa.
Il presidente Gordon B. Hinckley ha detto ai giovani: “Quando siete giovani evitate di avere un partner stabile.
Quando raggiungete un’età in cui pensate al matrimonio, allora è il momento per farlo. Ma voi ragazzi che siete alle scuole superiori” – o alle medie, aggiungerei – “non ne avete bisogno.”
So che dire a dei giovani oggi di non uscire da soli in coppia o non baciarsi sembra una follia ma, sentite questi dati.
Nella sua tesi di dottorato, Bruce Monson ha esaminato i fattori che aiutano i giovani a rimanere moralmente puri. Uno dei fattori cruciali è proprio scegliere di aspettare fino all’età di 16 anni per uscire in coppia.
Circa il 70% di chi non è uscito in coppia fino a 16 anni, ha evitato comportamenti immorali.
Più dell’80% di chi si è frequentato prima dei 16 anni è diventato troppo coinvolto sessualmente.
In un sondaggio sui 308 ragazzi intervistati, 95 hanno riferito di avere un fidanzato/a fisso/a. Di questi 95, solo 6 non hanno mai baciato – o baciato in modo appassionato – il partner; mentre più della metà di loro si è spinta oltre, trasgredendo la legge di castità.
Bruce Monson continua a raccontare: “Ho imparato dal consiglio del presidente Hinckley che baciare quando si è adolescenti non è saggio.
Dopo il liceo ho pensato molto a quanto dovrebbero essere speciali i baci. Oggi ho figli che hanno scelto di seguire lo stesso consiglio e ho visto le benedizioni che ne derivano.
Se sarete determinati a conservare i baci per il momento opportuno e a seguire le linee guida stabilite per noi dai profeti, avrete la gioia e la pace che derivano dal mantenere sacre le cose sacre, ed eviterete il dolore che deriva dal cadere nella trappola dell’immoralità.
Non rinunciate a ciò che desiderate maggiormente per qualcosa che volete adesso.
Baciarsi: fin dove ci si può spingere?
Come sappiamo se un bacio è “troppo” appassionato? Questa domanda è interessante ma è l’approccio al “quanto” il problema. La domanda importante dovrebbe essere: chi dovrei baciare? Perché? In quali circostanze?
Molte cose attorno a voi vi incoraggiano a dare affetto, quali la maturità fisica, i film, la pubblicità, la musica, le conversazioni con gli altri.
È il trend del giorno. Ma ci sono buone ragioni per cui dovreste controllare il modo in cui dare questo affetto. Un bacio può essere molto stimolante, di conseguenza, invita a spingersi sempre più oltre.
Una volta che una coppia inizia a condividere l’affetto in modo fisico, questa attività tende a diventare il centro dell’interesse.
Spesso si smette di esplorare altre dimensioni significative della personalità: la mente, il carattere, la maturità, la fede religiosa, i valori morali, gli obiettivi.
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Baciare per il gusto di baciare porta ad essere più coinvolti di quanto in realtà si potrebbe volere. L’affetto non va mai ricercato come fine a sé stesso, perché potrebbe essere una forma di “violenza” – passatemi il termine – per l’altra persona.
Parafrasando le parole di presidente Hinckley:
“Il Signore ci ha resi attraenti gli uni gli altri per un grande scopo. Ma proprio questa attrazione diventa pericolosa se non viene tenuta sotto controllo.
È bella se gestita nel modo giusto. È mortale se sfugge di mano.
È per questo che la Chiesa sconsiglia di uscire in coppia troppo presto. Questa regola non è un limite ma una protezione. E lo sarà se verrà osservata.”
Se avete domande, volete parlare di più di questo tema, siete in cerca di consigli, scriveteci nei commenti e saremo felici di rispondere.
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