Fin da bambino – e mi è capitato fino a ieri – dopo il temporale, guardo sempre fuori dalla finestra sperando di intravedere un arcobaleno.

Quel senso di magia che regala un arcobaleno, non ricordo quando, ma mi era stato insegnato essere un segno di Dio che la terra non sarebbe mai più stata inondata.

In seguito ho appreso che gli arcobaleni, o la loro assenza, sono anche un segno della Seconda Venuta.

Infatti, l’arcobaleno viene anche definito “il segno del Figlio dell’Uomo”.

Alcuni segni della Seconda Venuta

Di simboli e arcobaleni: l’importanza di ricordare le alleanzeQuando Joseph Smith chiese al Signore della Sua Seconda Venuta e dei segni che l’avrebbero preceduta, ricevette questa risposta:

“Ai tempi di Noè ho posto un arco nei cieli come segno e simbolo che in qualunque anno in cui l’arco si sarebbe visto il Signore non sarebbe venuto; ma ci sarebbero stati tempo di semina e di raccolto durante quell’anno: ma ogni volta che vedrete l’arco ritirato, sarà un segno che ci saranno carestia, pestilenza e grande angoscia tra le nazioni, e che la venuta del Messia non è lontana’” (Joseph Fielding Smith, “Insegnamenti del Profeta Joseph Smith,” Sezione Sei 1843-44, p. 341).

Sebbene ci siano delle discussioni su quanto l’assenza di arcobaleni nel cielo sia figurata o letterale, Bruce R. McConkie, nel suo libro Il Messia Millenario, afferma che l’assenza di arcobaleni è un segno della Seconda Venuta e lo include tra gli eventi visivi.

“E i segni nei cieli sopra sono come niente che l’uomo abbia mai visto. Ovunque c’è sangue; fuoco e vapori di fumo riempiono i cieli atmosferici.

Nessun uomo ha visto un arcobaleno quest’anno” (Bruce R. McConkie, Il Messia Millenario, Capitolo 2: Eternità e le Sette Età).

Ora, nella cronologia dei segni dei tempi, Joseph Smith inserisce prima l’assenza di arcobaleni, poi l’oscurarsi del sole e la luna bagnata di sangue, e infine l’apparizione del segno del Figlio dell’Uomo. Ma cosa si intende per “segno del Figlio dell’Uomo”?

Cosa si intende per “segno del Figlio dell’Uomo”?

Perché anche nella traduzione di Joseph Smith di Matteo 24 leggiamo che “il segno del Figlio dell’Uomo” sarà visto nei cieli dopo i giorni di tribolazione e dopo che “le potenze del cielo” (o le stelle) saranno “scosse” o cadranno dal cielo (v. 37; cfr. Ap. 6:13; D&A 88:87).

Proprio come un oggetto celeste luminoso annunciò l’arrivo e la nascita del Signore sulla terra, così sarà anche per la Sua Seconda Venuta.

Questo “grande segno” sarà visto da “tutto il popolo” e apparirà immediatamente dopo che gli angeli voleranno attraverso i cieli  (vedi D&A 88:92–93).

Uno dei collaboratori più stretti di Joseph Smith, Wandle Mace, affermò che il Profeta stesso disse che questo segno sarebbe stato il ritorno della città di Enoch (cfr. Mosè 7:62–63).

Joseph Smith fornisce una dichiarazione preziosa su questo argomento, spiegando che quando questo segno verrà visto dalla popolazione mondiale, molti affermeranno che “sia un pianeta, una cometa, ecc.” e, mentre i malvagi non comprenderanno il suo vero significato — attribuendolo a una causa naturale — i giusti sapranno cosa significa […].

Leggi anche: Seconda venuta di Gesù e Giudizio Universale: cosa accadrà?

In modo simile al sole, questo segno sarà piccolo all’inizio ma aumenterà gradualmente fino a diventare “tutto in fiamme” e ogni occhio lo vedrà e saprà che qualcosa di straordinario sta per accadere.

chatta con noi