Quando l’anziano Matthew Cowley era presidente di missione, tra il popolo Maori della Nuova Zelanda, ebbe la seguente esperienza, una Domenica, quando un padre gli portò un bambino di nove mesi, chiedendogli che gli fosse dato un nome e una benedizione.
Anziano Cowley – Guarito un non vedente
“Ho detto: ‘Va bene, qual è il nome?’ Così mi ha detto il nome e mentre stavo per iniziare, mi disse: ‘A proposito, dagli la vista, quando gli darai il nome.
E’ nato cieco.’ Mi scioccò, ma poi mi sono detto, perché no? Cristo disse ai suoi discepoli, quando li lasciò, ‘cose più grandi di quelle che ho fatto, dovrete fare.’
Ho avuto fede, nella fede che del padre. Dopo che ho dato a quel bambino il suo nome, gli ho anche dato la sua vista. Quel ragazzo ha circa dodici anni, ormai.
L’ultima volta che sono andato lì, ho avuto paura di chiedere informazioni su di lui. Ero sicuro che fosse ancora cieco. Questo è il modo in cui la mia fede a volte funziona.
Così ho chiesto al presidente di ramo notizie su di lui. Ed egli mi ha detto: ‘Fratello Cowley, la cosa peggiore che hai mai fatto è stata benedire quel bambino perché ricevesse la vista.
E’ il ragazzo più monello del quartiere; è sempre nei guai.’ Ragazzi, ero entusiasta di quel bambino sempre nei guai!” (I miracoli, Brigham Young University, discorsi dell’anno, 5 Aprile 1966, ritrasmessa in un discorso tenuto 18 Febbraio 1953).
Il presidente Hinckley
Il presidente Gordon B. Hinckley ha condiviso un altro miracolo, riguardante il donare la vista:
“Ricordo una volta, quando sono arrivato a Hong Kong, mi è stato chiesto se volevo visitare una donna in ospedale, i cui medici le avevano detto che stava diventando cieca e avrebbe perso la sua vista, entro una settimana.
Lei ha chiesto di essere benedetta e lo abbiamo fatto: ella afferma di essere miracolosamente guarita. Ho un dipinto in casa mia, che mi ha dato, che riporta sul retro di esso le seguenti parole:
‘Per Gordon B. Hinckley, in apprezzamento per il miracolo di avermi salvato la vista’. Le dissi, ‘Non ho salvato la tua vista . Naturalmente, il Signore lo ha fatto. Ringrazia Lui e sii grata a Lui.’ (Insegnamenti di Gordon B. Hinckley, 1997, 343).
I miracoli avvengono, sia a livello macro, che micro, intorno a noi, in una varietà di modi. Si dice spesso che “la fede procede il miracolo”.
Spesso vediamo che i miracoli non si verificano, a meno che la fede non sia presente. Anche se questo è sicuramente vero, un ulteriore modo di guardare a questo è che i miracoli si verificano ancora, sempre, ma senza la fede, noi impropriamente attribuiamo quei miracoli ad una coincidenza, alla fortuna o alla casualità.
Tuttavia, dal punto di vista della fede, siamo in grado di attribuire correttamente quei miracoli per quello che sono veramente, segni di amore da un affettuoso Padre celeste che benedice i Suoi figli qui, sulla Terra.
Amo tutto del Signore, del Vangelo, della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.