Agli inizi del 2016 era stato diagnosticato un cancro alla gola a Stephen Stirling, il padre della star mormone Lindsey Stirling, Il 24 gennaio sua figlia ha annunciato sui social media la sua morte, dopo una lotta coraggiosa.
Mio padre è morto questa mattina presto. Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine per quest’uomo così fantastico e altruista. Ma ti voglio bene papà. È grazie a te che sono la donna che sono oggi.
“Mio padre è morto questa mattina presto” ha scritto Lindsey. “Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine per quest’uomo così fantastico e altruista. Ma ti voglio bene papà. È grazie a te che sono la donna che sono oggi.”
Suo padre, un educatore della Chiesa e scrittore, ha descritto dettagliatamente la sua battaglia contro il cancro sul suo sito, dove nel maggio del 2016 ha scritto:
“Col progredire della mia traversia, le risposte alle mie richieste nelle mie preghiere personali e benedizioni del sacerdozio hanno riaffermato la realtà della mia situazione.
Mi è stato suggerito di ascoltare le istruzioni dei miei dottori, seguire il loro trattamento, di perseverare sino alla fine di questo processo, e di essere paziente per tutta la durata della cura.
A me tutto ciò non sembra essere una miracolosa e istantanea manifestazione “evangelica” del potere curativo – anche se il Padre Celeste comunque manifesta il suo potere oggigiorno comandando la guarigione in questi modi.
Anzi, il mio miracolo è ancora più evidente: mi insegna ad essere più umile, più paziente nelle mie afflizioni, e ad avere più longanimità nella perseveranza”.
Nel suo ultimo post di giugno, ha detto: “La guerra continua. Il dolore alla gola è ancora lì”. Però poi aggiunge:
“La vita è stata gentile con me – questo non vuole essere un addio, ma un invito per tutti noi a sorridere, respirare profondamente, e avventurarci assieme – perché la vita continua a migliorare, in tutti i modi migliori.
Questa è la nostra promessa per il futuro. Possa il Signore benedire tutti noi mostrandoci questa visione”.
Questo era il suo ultimo post sul sito, ma Stephen ha lasciato un’ultimo messaggio il giorno prima della sua morte. In esso ha fatto riferimento a due delle sue opere letterarie, Garden of the Gods e Persona Non Grata.
“#GardenoftheGods e #PersonaNonGrata sono due parabole del rinnovo: un rinnovo della fede, della vita, dell’amore, e del trionfo contro ogni previsione.
Voglio portare la mia testimonianza che sono eternamente grato per il mio Salvatore Gesù Cristo, che ha reso possibile l’impossibile.
Amo le persone che il Signore mi ha dato da amare e faccio tesoro delle conoscenze che le avventure della vita mi hanno dato, mentre mi preparo a scrivere il prossimo capitolo della mia vita, non ho paura. Sia con voi fino a quel dì il Signor.
Con amore,
Stephen J. Stirling”
#GardenoftheGods e #PersonaNonGrata sono due parabole del rinnovo: un rinnovo della fede, della vita, dell’amore, e del trionfo contro ogni previsione.
Voglio portare la mia testimonianza che sono eternamente grato per il mio Salvatore Gesù Cristo, che ha reso possibile l’impossibile.
Amo le persone che il Signore mi ha dato da amare e faccio tesoro delle conoscenze che le avventure della vita mi hanno dato, mentre mi preparo a scrivere il prossimo capitolo della mia vita, non ho paura. Sia con voi fino a quel dì il Signor.
Con amore,
Stephen J. Stirling
Questo articolo è stato scritto da Aleah Ingram, è stato pubblicato su ldsdaily.com ed è stato tradotto da Stefano Nicotra.
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