Molti membri della Chiesa arrivano a un punto nella loro vita in cui sentono che le loro esperienze e le promesse della benedizione patriarcale non si realizzano.
Recentemente l’anziano D. Todd Christofferson ha condiviso dei pensieri su Facebook che ci possono aiutare a trovare speranza e comprensione in queste situazioni.
La scorsa settimana ho avuto il privilegio di parlare a un meraviglioso gruppo di giovani adulti. Questi sono alcuni dei pensieri che ho condiviso:
Le benedizioni patriarcali
Alcuni di voi hanno meditato sul valore e significato della vostra vita e su cosa il Signore pensa di voi. Ci sono cose che potevano accadere e altre che non potevano accadere nella vostra vita.
Potreste essere preoccupati che alcune parti della benedizione patriarcale non si sono avverate o sembra che non si avvereranno.
Per piacere sappiate che c’è qualcosa di grande che accadrà nella vostra vita prima della resurrezione. Può accadere molto di più di ciò che vi aspettate.
La vita mortale non è l’inizio o la fine. La chiave per tutti noi è di compiere tutto quello che possiamo adesso.
Ricordate “la parola” che Alma insegnò che dobbiamo piantare nel nostro cuore.
Egli definì “la parola” come la verità centrale: “Credete nel Figlio di Dio, che egli verrà per redimere il suo popolo e che soffrirà e morrà per espiare per i loro peccati; e che risorgerà” (Alma 33:22).
Ogni cosa deriva da questa verità. Preparatevi bene, seminate in profondità per permettere a quel seme di crescere in voi. Non permettete alle spine e alle cure del mondo di soffocarlo, ma siate molto fruttuosi.
Coltivate e mettete in pratica i vostri talenti
Sviluppate i doni spirituali che Dio vi ha dato. Non adagiatevi su dove siete. Provate cose nuove. Andate avanti.
Ricordate che nella parabola dei talenti la ricompensa è la stessa per la persona che aumentò i cinque talenti in dieci e per la persona che aumentò i suoi due talenti in quattro:
“Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore” (Matteo 25:23).
È buono ammirare una qualità virtuosa in qualcuno e cercare di incorporarla nella propria vita, ma non paragonatevi agli altri.
Il Signore si aspetta semplicemente che voi siate diligenti con quello che avete. Anche con poco, potete fare molto. Ogni cosa, se siete diligenti, è sufficiente.
Vivete con gratitudine per tutto quello che avete – le risposte alle vostre preghiere, i talenti che avete, e i modi in cui il Signore manifesta la Sua mano nella vostra vita.
Siate consapevoli e riconoscete la Sua mano e esprimete gratitudine. Lui vuole darvi di più.
Qualche volta quando non mi sento ispirato nelle preghiere, inizio con gratitudine, a ringraziare Dio specificamente per alcune benedizioni nella mia vita. E dopo lo Spirito ritorna e mi porta vicino a Dio.
Pregate
Trascorrete tempo con il Signore. Ricordate che non siete degli estranei per il vostro Padre Celeste. Egli non potrebbe amarvi di più. Il Suo amore è perfetto e completo.
Non vi preoccupate del tempo perso e delle opportunità mancate. Vivete in modo produttivo, fedelmente, e con gratitudine.
Gioite in tutto quello che verrà e in tutto quello che è già accaduto. Dio vi renderà completi e vi accorderà, a Suo tempo, tutto ciò che ha preparato per voi e tutto ciò che ha promesso ai fedeli.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su ldsliving.com, intitolato Elder Christofferson’s Advice for When We Feel Our Patriarchal Blessing Will Not Be Fulfilled. Italiano©2017 LDS Living, A Division of Deseret Book Company | English ©2016 LDS Living, A Division of Deseret Book Company
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