Dieci Fatti Sconosciuti Riguardanti la Storia della Chiesa Mormone

1.  Non tutte le rivelazioni di Joseph Smith sono pubblicate in Dottrina e Alleanze

Joseph Smith ha ricevuto molte rivelazioni che, a quanto pare, non sono mai state scritte, ma anche alcune delle rivelazioni che sono state scritte finirono per non essere incluse all’interno delle raccolte pubbliche.

Per esempio, Joseph Smith ha ricevuto una rivelazione il 15 maggio 1831 che spiegava cosa doveva essere fatto con la fattoria di Frederick G. Williams, situata a Kirtland, Ohio, e sulla quale quest’ultimo aveva permesso alla famiglia di Joseph Smith Sr. e ad altri membri di viverci e di lavorarci.

La rivelazione inoltre consigliava ai membri che arrivavano da New York all’Ohio che cosa fare col loro denaro: gli fu detto di “risparmiare il loro denaro, così che possa essere consacrato per comprare terre nell’ovest per un’eredità eterna.”

2. Prima che la Chiesa Mormone fosse fondata, Joseph Smith aveva già ricevuto 20 rivelazioni.

Probabilmente l’esempio migliore di rivelazione ricevuta prima della fondazione della Chiesa è Dottrina e Alleanze 19, la quale gioca un ruolo fondamentale nella nostra comprensione di Gesù Cristo e dell’Espiazione.

Questa rivelazione, data nell’estate del 1829 a Martin Harris, convinse quest’ultimo a ipotecare la sua fattoria per poter pagare per la stampa del Libro di Mormon.

Questa rivelazione fu perciò fondamentale sia per la fondazione della Chiesa che per comprendere meglio Gesù Cristo; e tutto ciò avvenne prima del 1830 (anno dell’organizzazione della chiesa).

3. Il Libro di Mormon fu originariamente pubblicato con una prefazione, in cui Joseph Smith spiegava che egli aveva anche tradotto “per il dono e il potere di Dio” il libro di Lehi, ma che gli era stato rubato.

Anche se buona parte delle parole usate e della fraseologia di questa prefazione viene da una rivelazione alla Chiesa che aveva precedentemente ricevuto, conosciuta adesso come Dottrina e Alleanze 10, la prefazione al Libro di Mormon è stato il primo racconto di Joseph Smith riguardante la perdita di quelle pagine manoscritte.

Nonostante il termine “perdute” è spesso usato, Joseph Smith spiegò al lettore di tali pagine che “qualche persona o persone hanno rubato e trattenuto da me, nonostante i più estremi sforzi per recuperarli di nuovo”.

4. Lo stesso giorno che Joseph Smith arrivò a Kirtland da New York, un membro convertito recentemente gli offrì di costruirgli una casa, e di lasciarlo vivere a casa sua che si trovava a circa 32 kilometri di distanza, ma una rivelazione indicò a Joseph Smith di restare a Kirtland.

Questo è spiegato nella nuova introduzione alla sezione di Dottrina e Alleanze 41, nell’edizione del 2013 delle scritture. Leman Copley offrì inizialmente anche ad altri membri di vivere nella sua terra, ma poco dopo che decine di membri si stabilirono là, egli perse la sua fede, li sfrattò, e causò molti problemi per parecchie famiglie (come è spiegato più sotto).

5. Ci sono molti documenti sopravvissuti al giorno d’oggi che contengono dei caratteri ritenuti tratti dalle tavole d’oro.

Nessuno di questi documenti è lo stesso che venne portato da Martin Harris a Samuel Mitchill e Charles Anthon, ma sono stati molto probabilmente copiati da delle prime trascrizioni dei caratteri delle tavole.

6. I primi fedeli usavano il Libro di Mormon come loro guida per stabilire le pratiche della Chiesa, come il battesimo e la benedizione del pane e del vino per il sacramento.

Le preghiere del sacramento e del battesimo della Chiesa erano citate esattamente come erano scritte nel Libro di Mormon.

7. Il Libro di Mormon è costato 15 volte in più per poter pubblicarlo, rispetto alla casa e alla fattoria di Joseph Smith in Harmony, Pennsylvania.

Il comune operaio negli Stati Uniti guadagnava 1$ al giorno nel 1830, a volte di più, a volte di meno. L’entrata media annuale per qualcuno che viveva a quei tempi era di 500$.

Il Libro di Mormon è costato sei volte tanto. Per mettere questo concetto in prospettiva con il potere d’acquisto di oggi: il salario medio annuale negli Stati Uniti oggi è di 50.000$. I 3000$ di costo per stampare il Libro di Mormon a quei tempi, equivalgono al potere di acquisto di oggi di almeno 300.000$ di oggi.

In poche parole, questo era un costo talmente eccessivo che Joseph Smith non avrebbe mai potuto sperare di pagare da sé.

Aveva bisogno di Martin Harris, il quale ha finanziato la pubblicazione di questo libro ipotecando tutto ciò che possedeva.

Il costo della pubblicazione del Libro di Mormon fu alto per molte ragioni. Prima di tutto, l’enorme tiratura.

Cinquemila copie per un libro accademico è una tiratura di grandi dimensioni anche oggi; nel 1830 solo cose come la Bibbia e il Common Sense (Senso comune) di Thomas Paine erano stampati con così tante copie alla volta.

Secondo, il materiale usato per rilegare il libro era di alta qualità, con una copertina in pelle, rispetto ai libri comuni.

Terzo, Grandin (l’editore) fu in grado di chiedere un sacco di soldi per stampare il libro perché Joseph Smith non aveva molta altra scelta.

O pagava il prezzo di Grandin, o doveva andare da Rochester, dove Elihu Marshall aveva acconsentito a farlo, e pagare tutti i costi di viaggio, vitto e alloggio a Rochester per più di un anno, senza parlare delle difficoltà associate al cercare di controllare strettamente il libro in una stamperia in una città lontana.

A quanto pare, Grandin ha fatto molti più soldi rispetto alla media di uno stampatore, quando ha stampato il Libro di Mormon.

Questo ci porta testimonianza del fatto che egli non voleva farlo davvero, e che sapeva che Joseph Smith e la Chiesa si trovavano in una situazione difficile.

8. Il sommo sacerdozio non fu dato agli anziani nella Chiesa fino ai primi giorni di giugno 1831.

In una conferenza della Chiesa che è durata molti giorni a Kirtland, Ohio, il Sommo Sacerdozio fu conferito su molti partecipanti.

Ad essi fu promesso in una rivelazione, alcuni mesi prima (Dottrina e Alleanze 38) che dopo aver lasciato New York per andare nell’Ohio, essi sarebbero stati “investiti di potere dall’alto”.

9. Solo poche settimane dopo che il gruppo di membri della Chiesa da Colesville, New York, si stabilì nell’area di Kirtland, essi furono buttati fuori da un membro contrariato e si trasferirono nel Missouri, a circa 1600 km di distanza.

Leman Copley aveva inizialmente offerto ai membri della Chiesa di Colesville di stabilirsi nella sua terra a Thompson, Ohio, chiedendo in cambio aiuto a mantenerla.

Dopo la missione di Copley tra i membri della sua precedente fede, gli Shaker, (Dottrina e Alleanze 49) finì senza successo nei primi di maggio, egli ritornò a Thompson e con l’aiuto di un dirigente degli Shaker sfrattò tutti i membri dalla sua terra, e gli ordinò persino di pagare i “danni” per l’uso della stessa. Joseph Knight Jr., uno dei dirigenti del gruppo di membri della Chiesa, ricordò sarcasticamente: “Fummo costretti ad abbandonare la sua fattoria e pagare sessanta dollari di danni… per aver sistemato le sue case e per aver coltivato il suo terreno.”

10. I membri della famiglia di Eber D. Hove, sono entrati a far parte della Chiesa prima che lui la attaccasse, durante, o dopo? Erano parenti stretti tipo coniuge e figli, o più lontani come cugini e zii? Il loro credo come ha influenzato la loro relazione?

Non siamo completamente sicuri di quando la famiglia di Howe si sia battezzata. È possibile che sua sorella fu convertita nelle prime visite missionarie con Oliver Cowder, Parley Pratt e gli altri missionari lamaniti nel novembre del 1830.

Già dal 16 novembre 1830, i documenti di Howe stavano attaccando il mormonismo predicato là, ma i suoi attacchi diventarono più concentrati e corrosivi negli anni successi, culminando nella sua pubblicazione di Mormonism Unveiled (Mormonismo svelato), nel 1834. Q

Questo libro includeva dozzine di dichiarazioni legali che attaccavano Joseph Smith, la sua famiglia, e l’origine del Libro di Mormon, che erano state raccolte da un membro scomunicato, il dottor Philastris Hurlbut.

La sorella di Howe, Harriet, era già membro, che senza dubbio diede fuoco alla sua ostilità. Ma non era finita qui: una persona più vicina a casa sua, e cioè sua moglie Sophia Hull Howe, si era battezzata nel 1834.

Perciò Howe all’inizio aveva quell’ostilità generale verso il Mormonismo, quando lo sentì per la prima volta, tipica di tutti gli editori di giornali, ma diventò molto velocemente una questione personale per lui, mentre vedeva sia sua sorella che sua moglie entrare a far parte della chiesa, sorpassando ed ignorando le sue obiezioni chiaramente esplicite.

Gerrit Dirkmaat