Alcune persone sembrano essere naturalmente pazienti, mentre altre sembrano lottare duramente per accrescere la pazienza, a causa della loro natura forte o del modo in cui sono state cresciute.
Tuttavia, quando comprendiamo la vera natura della pazienza, scopriremo che stiamo facendo più passi verso di essa di quanto pensiamo. Se continuiamo a fare questi passi, allora potremo sviluppare il livello di pazienza che speriamo di raggiungere.
Pochi giorni prima del mio matrimonio, mio marito mi colse completamente alla sprovvista confessandomi: “Dovresti sapere che non sono una persona molto paziente.
Ho pregato per anni di esserlo, ma non sono ancora bravo. Continuerò comunque a provare”.
Questa semplice confessione mi preoccupò un po’, ma soprattutto mi impressionò. Certo, mi chiedevo che aspetto avesse la sua impazienza perché non avevo mai visto quel lato di lui.
Ma, più di questo, rimasi colpita dal fatto che sapesse cosa fosse la pazienza, che gli mancasse e pregasse per averla. Per mesi osservai mio marito per vedere se fosse una persona propensa alla rabbia.
Non vidi molta rabbia, quindi pensai che avesse sbagliato a definirsi poco paziente. Poi iniziai a studiare la pazienza e mi resi conto che fosse un principio più grande di quanto pensassi.
Non arrabbiarsi è solo un aspetto della pazienza.
Durante i miei viaggi da consulente genitoriale, ho sentito una quantità incredibile di confessioni sulla mancanza di pazienza.
Tuttavia, quando si assiste al comportamento impaziente di un genitore, spesso sembra diverso da quello di un altro genitore.
Capire la pazienza
Proverbi 15:1 dice che “Una risposta gentile allontana l’ira; ma una parola pungente suscita l’ira”. Una “risposta gentile” è una risposta mite, dolce, non severa o insensibile.
Una persona gentile è il tipo di persona che dà una “risposta gentile”. Spesso le donne sono chiamate “gentili”. Ma non mi riferisco solo alle donne.
Chiunque può diventare gentile. Mio marito ha lavorato anni, prima che ci sposassimo, per diventare dolce e ci lavora ancora oggi.
Una persona dolce è una persona educata e paziente.
8 citazioni che vi aiuteranno a capire l’importanza della pazienza
Le caratteristiche chiave dell’essere paziente includono essere istruibile, umile, non orgoglioso, indulgente, persistente, una persona d’azione, disposta ad aspettare, speranzosa, lenta all’ira, fedele nella persecuzione, gentile con tutte le persone, disposta a lavorare per una ricompensa, pronta ad ascoltare, che soffre senza lamentarsi, diligente nella fede, virtuosa, informata, temperata, caritatevole, sottomessa a Dio, longanime, compassionevole, che onora le relazioni, ecc.
La pazienza di Angie
La mia amica Angie è una di quelle persone che fanno sempre del bene agli altri. Non direste mai che ha affrontato gravi problemi di salute per la maggior parte della sua vita.
Non solo entra ed esce costantemente dall’ospedale per ricevere le terapie contro il cancro, ma ha una famiglia numerosa di cui si prende cura da sola perché è una madre single.
Non aveva pianificato di crescere la sua famiglia da sola, ma dopo che suo marito l’ha lasciata, è stata improvvisamente costretta a vivere in un modo nuovo, con nuove pressioni per lei ed i suoi figli.
Angie ha la depressione e, a volte, passa dei giorni difficili, ma non sono quasi mai stata in grado di accorgermene. Ha preso l’abitudine di essere paziente nelle sue prove.
Non è che Angie sia più forte di qualsiasi altra madre. In effetti, dice: “Continuo ad andare avanti, come tutti gli altri”.
Quello che Angie sembra non capire davvero è che molte persone non vanno avanti. Molte persone diventano impazienti con le loro circostanze e si arrendono.
Cosa fa Angie? Senza nemmeno saperlo, ha un’ottima ricetta per aumentare la pazienza che tutti i genitori, anzi chiunque può utilizzare per aumentare la pazienza nella propria vita e nelle proprie relazioni.
Quattro passi per accrescere la pazienza
- Ammettete di non sapere tutto e chiedete indicazioni ogni giorno. Angie è umile. Non si sente in grado di superare i suoi giorni a meno che non chieda aiuto a Dio. Prega e studia un po’ ogni giorno, affinché sia centrata e orientata verso una direzione sana. Chiede anche aiuto ad altre persone quando necessario.
- Siate grati per le prove, perché si può imparare tanto quando la vita non è perfetta. Invece di lamentarsi dei suoi problemi, Angie mostra gratitudine. Dice che non sarebbe la persona che è oggi senza i suoi problemi. È grata per essi poiché la aiutano a migliorare.
- Prendetevi cura di tutti, anche se siete stanchi. Avete mai incontrato una di quelle persone disposte ad ascoltarvi anche quando hanno molto da fare? Angie è una di quelle. È bravissima a prendersi del tempo per ascoltare e capire davvero, e poiché ascolta tutte le persone, apprezza e si preoccupa per tutte le persone. Prendersi cura di tutti è un atto di pazienza. Ci vuole tempo per prendersi cura degli altri e, spesso, è necessario rallentare. Un’altra parte del prendersi cura degli altri è perdonarli quando ti deludono o ti feriscono. Angie non dice mai cose scortesi sulle persone, neanche su suo marito, che l’ha tradita.
- Continuate a guardare avanti e ad andare avanti. Forse una vita di cure contro il cancro ha insegnato ad Angie come continuare a guardare avanti. Dice: “Le cose che stanno succedendo in questo momento non sono il punto verso cui sto andando. Sono quello che ho già passato”. Le persone che hanno una visione chiara di dove stanno andando non perdono la pazienza con le situazioni tutt’altro che perfette in cui potrebbero trovarsi. Quando ci concentriamo eccessivamente sui problemi che stiamo avendo nel momento presente, possiamo finire per rimanere bloccati nei nostri problemi. Invece di rimanere bloccata, Angie continua a spingersi avanti dicendo: “Dove devo focalizzare la mia attenzione dopo?” o “Cosa devo fare dopo?”
La pazienza è molto di più che non arrabbiarsi! Pazienza vuol dire prendere il controllo della propria vita. Quando una persona ha l’autocontrollo, allora è una persona paziente.
Si concentra guardando avanti, accoglie con favore le prove e si connette con le persone che la circondano. Lavora sodo e ascolta gli altri.
Al famoso primo ministro d’Inghilterra, William Pitt, è stato chiesto una volta cosa lo rendesse un buon primo ministro. L’intervistatore voleva sapere se fosse stato il suo lavoro.
Pitt ha detto che era un buon primo ministro perché aveva preso “l’abitudine di essere paziente”.
A prima vista, una persona potrebbe pensare che William Pitt stesse solo trattenendo le emozioni.
Tuttavia, dopo aver davvero compreso la pazienza, la dichiarazione di Pitt mostra che egli si è concentrato sul cambiare tutta la sua vita, dall’interno verso l’esterno, e questo lo ha reso un buon leader.
Mio marito voleva essere un buon leader per la nostra famiglia. Voleva la pazienza. E ora, dopo quasi 30 anni di matrimonio, aspetta, ascolta, apprezza, perdona e si concentra molto più di prima.
Tutto questo lo porta a non usare “parole pungenti” e a non adirarsi. Ora insegna ad altre persone come dare “risposte gentili”.
Questo articolo è stato scritto da Nicholeen Peck ed è stato pubblicato sul sito latterdaysaintmag.com. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.
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