Durante la Conferenza Generale dello scorso Aprile, anziano Ronald A. Rasband ha tenuto un discorso dal titolo: “Ecco! Io sono un Dio di miracoli!”.
Credo sia capitato ad ognuno di noi di leggere storie di persone che, nella loro vita, hanno visto dei miracoli potenti.
E l’espressione: “È un miracolo!”, viene spesso usata per descrivere qualche avvenimento che non sembrava potesse verificarsi ed invece, contro ogni pronostico, è accaduto.
Ma in molti si chiedono se esistono davvero i miracoli oggi.
Gli atti miracolosi di Gesù Cristo
Se guardiamo ad un lontano passato e pensiamo a Gesù Cristo, sappiamo che Egli ha compiuto tantissimi miracoli durante il Suo ministero.
E ci basta aprire il nuovo testamento per trovare tantissimi esempi di cosa Egli abbia fatto in quegli anni:
- Ha resuscitato Lazzaro dai morti (Giovanni 11:1-44)
- Ha guarito un lebbroso (Marco 2:1-12)
- Ha moltiplicato pane e pesci per una moltitudine di persone (Matteo 14:13-21)
- Ha camminato sulle acque (Matteo 14:22-33)
- Ha ridato la vista ad un cieco (Luca 18:35-43)
Questi miracoli sono davvero una piccola parte di tutto quello che Lui ha compiuto. Anziano Rasband dice:
“Gli atti miracolosi di Gesù Cristo fecero sì che i primi discepoli esclamassero: “Chi è mai costui che comanda anche ai venti ed all’acqua e gli ubbidiscono?”.
Seguendo Gesù Cristo e ascoltandoLo mentre insegnava il Vangelo, i primi apostoli assistettero a molti miracoli.
Ecco cosa videro: “I ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono mondati e i sordi odono;
i morti risuscitano, e l’Evangelo è annunziato ai poveri” ed ancora “La Sua Espiazione, culminata con la Sua risurrezione dopo tre giorni in una tomba presa a prestito, rappresenta il più grande miracolo della storia umana.
“Poiché ecco”, ha dichiarato, “io sono Dio, e sono un Dio di miracoli”.
Dio è un Dio di miracoli. Egli:
“compie miracoli per ricordarci il Suo potere, il Suo amore per noi, la Sua influenza che dai cieli raggiunge la nostra esperienza terrena, e il Suo desiderio di insegnare ciò che vale di più”.
I miracoli appartengono solo al passato?
Oggi siamo abituati a guardare tutto ciò che è fuori dal comune con un certo sospetto.
La possibilità di essere in contatto con persone in qualunque parte del mondo, la tecnologia, la comunicazione immediata, hanno fatto in modo che chiunque potesse avere accesso ad ogni genere di informazione.
E, mentre la cultura viene diffusa e le distanze si accorciano, ci troviamo comunque travolti da notizie di truffe, imbrogli, modi sempre nuovi di raggirare il prossimo.
In questo clima, siamo sempre pronti a trovare spiegazioni razionali a tutto ciò che non comprendiamo, mentre eliminiamo dalla nostra mente ciò che risulta incomprensibile o assurdo, etichettandolo come falsità, in alcuni casi, o “casualità”, in altri.
Questo ricorrere alla razionalità ci ha portato a dare per scontati quei piccoli miracoli quotidiani di cui tutti noi siamo testimoni e che sono diventati “normali”, ma se ci fermassimo un attimo, provando a metterci in ascolto della parte più profonda di noi stessi, della nostra anima, forse ritorneremmo a riconoscerli, come facevano coloro che vivevano decenni addietro.
Anziano Ransbad, a questo riguardo, dice:
“Molti di voi sono stati testimoni di miracoli, più di quanto ve ne rendiate conto. Possono sembrare piccoli se paragonati a Gesù che risuscita i morti.
Tuttavia, un miracolo non si contraddistingue per la sua grandezza, ma solo per il fatto che viene da Dio. Qualcuno suggerisce che i miracoli sono mere coincidenze o pura fortuna.
Il profeta Nefi, tuttavia, condannò quanti avrebbero ‘disprezzato il potere e i miracoli di Dio e predicato a sé stessi la loro propria saggezza e il loro proprio sapere, per poter ottenere guadagno’”.
Esistono davvero i miracoli oggi?
Oggi, in una società in cui la razionalità la fa da padrona, le persone non riescono facilmente a credere ai miracoli. Eppure, il Padre Celeste continua a compierne tra i Suoi figli.
Nelle parole di anziano Rasband,
“Miracoli, segni e prodigi abbondano oggi tra i seguaci di Gesù Cristo, nella vostra vita e nella mia.
I miracoli sono azioni, manifestazioni ed espressioni divine del potere illimitato di Dio e sono una dichiarazione del fatto che Egli è “lo stesso ieri, oggi e per sempre”…”.
Come membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, sappiamo che la restaurazione della Chiesa affonda le radici in un miracolo: quando Joseph Smith si recò nel bosco, per pregare e chiedere al Padre Celeste a quale chiesa dovesse unirsi, il Padre Celeste non solo gli rispose, ma gli apparve, insieme a Gesù Cristo.
E quello fu il primo miracolo di questa dispensazione e, grazie ad esso, tantissime persone, oggi, sono testimoni del fatto che Dio non ha smesso di parlare al Suo popolo, ma continua a farlo attraverso i profeti ed in risposta alle nostre preghiere, e compie miracoli quando ne abbiamo bisogno.
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E quando ci servono.
Nella mia vita, ho vissuto quello che considero un miracolo e che mi ha dato una grande lezione. Molti anni fa, stavo vivendo un periodo piuttosto brutto.
Uno di quei periodi in cui tutto sembra andare male. Spesso mi rendevo conto di vivere con apatia, mi ero allontanata dalla chiesa e tante cose non sembravano avere più senso per me.
Un giorno, decisi di tornare in chiesa. Un po’ di tempo dopo, ero un po’ più serena, ma comunque sentivo ancora il peso della mia vita, come fosse un fardello troppo pesante.
Un giorno, mentre ero in macchina, fui coinvolta in un terribile incidente.
Le ruote della macchina esplosero per l’urto, la parte dietro venne completamente distrutta, i vetri da dietro mi arrivarono addosso, il sedile si ruppe e sprofondò sul pavimento dell’auto. Ed io scesi dalla macchina, senza neanche un graffio.
Avevo un paio di lividi e male al collo, ma scesi con le mie gambe. Quando mi ripresi dallo shock, il primo pensiero che ebbi fu: “Ok, se non volevi che tornassi in chiesa, potevi dirlo subito!”.
Nei giorni seguenti mi resi conto di quanto io fossi stata protetta. Di quanto le cose sarebbero potute andare diversamente. Era stato un miracolo.
Un miracolo che, nella tragicità di quello che avevo vissuto, mi aveva insegnato l’importanza di essere vivi e di vivere, non “lasciarsi vivere”, cercando le cose che davvero contano.
Ma esistono davvero i miracoli oggi? Se, sì allora come avvengono i miracoli?
Anziano Rasband dice che:
“i miracoli possono avvenire come risposte alle preghiere.
Non sono sempre quello che chiediamo o che ci aspettiamo, ma quando confidiamo in Lui, il Signore ci sarà e sarà nel giusto.
Adatterà il miracolo al momento in cui ne avremo bisogno” e ancora “ci sono momenti in cui speriamo in un miracolo che guarisca una persona cara, che ribalti un’azione ingiusta o addolcisca il cuore di un’anima amareggiata o disillusa.
Guardando le cose attraverso occhi terreni, vogliamo che il Signore intervenga, che aggiusti ciò che è rotto.
Grazie alla fede, il miracolo arriverà, anche se non necessariamente secondo le nostre tempistiche o con l’esito che desideravamo”.
Ognuno di noi vorrebbe vedere determinati miracoli nella propria vita.
Ognuno di noi ha dei desideri che sembrano irrealizzabili ed affida le proprie preghiere al Padre Celeste, nella speranza di vederli realizzati. Eppure, non sempre questo avviene.
Perché il Padre Celeste ha delle vie che non sono le nostre. Egli sa cosa è giusto per noi. E se ci affidiamo a Lui, Egli compirà miracoli e prodigi.
Se ci mettiamo in ascolto della voce dello Spirito, con fede ed umiltà, saremo testimoni di miracoli meravigliosi, che ci aiuteranno nel nostro cammino in questa esperienza mortale.
Dio è un Dio di miracoli. Ma esistono davvero i miracoli oggi? È stato scritto da Cinzia Galasso.
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