La fine dei tempi, tanto può essere appreso confrontando i temi nella “visione profetica di Nefi” con le sue citazioni da Isaia. La quarta ed ultima parte di questa visione profetica “svela gli eventi e le condizioni che prevarranno alla fine dei tempi.”
Gli argomenti principali sono la definitiva vittoria di Dio sul male, la ricompensa dei giusti e la punizione dei malvagi.
La visione profetica di Nefi
Nella fase finale di questa vasta visione, Nefi vide “l’Agnello di Dio nel giorno in cui Egli si manifesterà loro in parole e anche in potere, in verità, fino a togliere le loro pietre d’inciampo” (1 Nefi 14:1).
Egli vide anche che i Gentili retti “saranno un popolo benedetto nella terra promessa per sempre”, che “il casato d’Israele non sarà più confuso” (1 Nefi 14:2), e che la chiesa grande ed abominevole sarà distrutta (1 Nefi 14:3).
Questi temi vengono ripetuti lungo il capitolo 14 di 1 Nefi.
Il giudizio finale
Il giudizio finale del Signore è un tema frequente in Isaia e viene menzionato più volte nei capitoli di Isaia citati da Nefi.
La lungo blocco di capitoli in cui Nefi cita Isaia comincia con una profezia riguardo “gli ultimi giorni, quando il monte della casa del Signore sarà stabilito” (2 Nefi 12:2; Isaia 2:2).
Qui, Isaia descrisse il momento in cui il Signore stabilirà il suo regno (2 Nefi 12:1-5) e la punizione che dovranno subire gli idolatri (2 Nefi 12:6-11; Isaia 2:6-11).
Altri passaggi che trattano tale tema sono Isaia 10-11 (2 Nefi 20-21), i quali contengono profezie sul “giorno del castigo” (2 Nefi 20:3; Isaia 10:3) quando i malvagi andranno incontro ad ogni sorta di punizione (2 Nefi 20:3-18; Isaia 10:3-18).
Isaia quindi predisse lo stabilimento del regno del Signore, spiegando che “giudicherà il povero con giustizia! (2 Nefi 21:4; Isaia 11:4), che “non vi sarà danno né rovina” e che “la terra sarà piena della conoscenza del Signore” (2 Nefi 21:9; Isaia 11:9).
Nella sua profezia successiva alle citazioni da Isaia (2 Nefi 25-30), Nefi concluse attingendo pienamente da Isaia 11 mentre descriveva gli ultimi giorni (vedere 2 Nefi 21:5-9; 30:11-15).
Molti altri passaggi tratti da Isaia nei capitoli 12-24 di 2 Nefi (Isaia 12-24) potrebbero essere menzionati in merito. In particolare, Isaia 14:19 (2 Nefi 24:19) descrive i malvagi come “un ramo abominevole”.
Come potrebbe questa descrizione non aver portato alla mente di Nefi la grande ed abominevole chiesa della sua visione? O l’edificio grande e spazioso del sogno di suo padre, il quale circondava il magnifico albero della vita eterna?
La fine dei tempi
Diversi profeti hanno descritto gli eventi che avverranno negli ultimi, ma nel mondo di Nefi, il profeta che aveva parlato di tale futuro nella maniera più simile alla sua visione era Isaia.
Quindi Nefi, la cosa non ci deve sorprendere, attraverso un’attenta selezione dei materiali, usò Isaia come un secondo testimone, attestando che alla fine il Signore prevarrà, i giusti verranno ricompensati ed i malvagi distrutti.
La descrizione piuttosto diretta che Nefi dà di questo processo in 1 Nefi 14 aiuta il lettore ad individuare più facilmente questo schema nei passaggi apocalittici di Isaia che Nefi utilizza in 2 Nefi 12-24.
Leggere le prose più criptiche di Isaia con l’ausilio delle profezie di Nefi fa luce e chiarisce gli insegnamenti sul giudizio finale, sul definitivo trionfo di Dio e sulla ricompensa o il destino che aspettano i giusti ed i malvagi.
Cosa dicono i profeti moderni
I profeti e gli apostoli di quest’ultima dispensazione continuano ad avvertire ed insegnare riguardo agli ultimi giorni, enfatizzando come molte delle calamità previste dagli antichi profeti come Nefi ed Isaia stanno accadendo ora.
Il motivo ricorrente è di prepararsi adesso, poiché non conosciamo esattamente quando il Signore verrà. Presidente Ezra Taft Benson ha insegnato:
Non stiamo assistendo all’adempimento di questi segni oggi? Il Vangelo è stato esteso a tutte le nazioni che permettono ai nostri missionari di entrare nei loro paesi. La Chiesa sta prosperando e crescendo. Eppure, con furia costante e l’ansia di aver poco tempo rimasto – e ne rimane poco – Satana, il grande avversario di ogni uomo, sta tentando di distruggere tutto ciò a noi caro.
Presidente Benson ha ammesso, “questo è un argomento spiacevole su cui soffermarsi. Non mi diletto nel descrivere tali eventi, né sono impaziente di vedere il giorno in cui queste calamità dovranno abbattersi sull’umanità. Ma queste parole non sono le mie; vengono dal Signore”.
Rapidamente ha aggiunto, “c’è un lato positivo a questa altrimenti deprimente fotografia – la venuta del nostro Signore in tutta la Sua gloria. La Sua venuta sarà gloriosa e terribile allo stesso tempo, a seconda della condizione spirituale di coloro che rimarranno”.
Dallin H. Oaks ha inoltre dichiarato, “il Signore insegna che alcuni di questi segni sono un richiamo al pentimento per il Suo popolo”.Anziano Oaks ha insegnato, “Abbiamo bisogno di prepararci sia materialmente che spiritualmente per gli eventi profetizzati per la Seconda Venuta”.
Il bisogno di preparazione spirituale cresce costantemente in questo mondo sempre più secolare.
I profeti sia antichi che moderni hanno alzato una voce di avvertimento riguardo i pericoli imminenti degli ultimi giorni ma ci hanno anche mostrato una via sicura per guardare avanti.
Questo articolo è stato pubblicato su bookofmormoncentral e tradotto da Andrea Sorgiacomo
prepararmi per la seconda avvenuta spirituale
la salvezza con il signore
pentirmi e portare le famiglie la via gesu