Sicuramente, la rivelazione e l’ispirazione sono due cose diverse. Lo sapevate. Ma se qualcuno vi chiedesse come questi due fenomeni siano diversi, potreste fornire una risposta valida?
Il defunto anziano Richard G. Scott poteva e lo fece. Ha raccontato a tutto il mondo la differenza tra rivelazione e ispirazione durante la Conferenza Generale di aprile 2012.
Rivelazione
L’anziano Scott parla molto della rivelazione nel suo discorso, intitolato “Come ottenere rivelazioni e ispirazione per la propria vita”. È ovvio che questo principio era stato ben praticato durante la sua vita. Ecco la definizione che dà:
“Lo Spirito Santo comunica informazioni importanti, di cui abbiamo bisogno, per guidarci nel nostro viaggio terreno. Quando sono semplici, chiare ed essenziali le chiamiamo rivelazioni.”
Wow. Che dichiarazione! Tornate indietro e leggete questa citazione diverse volte, molto lentamente. Immergetevi in essa.
La definizione di rivelazione dell’anziano Scott potrebbe essere riformulata come segue: La rivelazione consiste nel ricevere informazioni semplici, chiare ed essenziali che lo Spirito Santo comunica a noi per guidarci nel nostro viaggio mortale.
Esempi
Semplici. Chiare. Essenziali. Potete pensare ad alcuni esempi delle scritture in cui qualcuno riceve informazioni semplici, chiare ed essenziali e dallo Spirito?
Cosa ne pensate di 1 Nefi 4: 12-13? È un esempio un po’ violento, ma è istruttivo:
“E avvenne che lo Spirito mi disse ancora: uccidilo, perché l’Eterno lo ha consegnato nelle tue mani; Ecco, il Signore uccide i malvagi per portare avanti i suoi giusti propositi. È meglio che un uomo debba perire che una nazione dovrebbe diminuire e perire nell’incredulità.”
Ricordate gli attributi della rivelazione come affermato dall’anziano Scott? Semplice. Chiara. Essenziale.
Nell’esempio precedente, lo Spirito dice a Nefi che dovrà prendere la vita di Laban per recuperare le tavole di bronzo.
La richiesta dello Spirito era semplice? Sicuro. Era chiara? Decisamente. Era essenziale? Assolutamente.
A quali altri esempi evidenti si può pensare? Quando un angelo visita Alma il Giovane e i suoi compagni; quando il Signore rivela la strategia delle truppe lamanite al profeta; quando comanda ai Giarediti di costruire imbarcazioni.
Quando leggete le Scritture, applicatele alla vita quotidiana, non prestate attenzione a ciò che comunica lo Spirito. Prestate attenzione a come comunica lo Spirito.
Quali esperienze sulla rivelazione avete avuto voi ultimamente? Se è necessario, potreste rivedere questa domanda dopo aver appreso di più sull’ ispirazione, che è la contropartita della rivelazione.
Ispirazione
Tutto a posto. Ora che abbiamo imparato la definizione della rivelazione (semplice, chiara ed essenziale), vediamo cosa dice l’anziano Scott sull’ispirazione:
“Lo Spirito Santo comunica informazioni importanti, di cui abbiamo bisogno, per guidarci nel nostro viaggio terreno. Quando si tratta di una serie di suggerimenti che riceviamo per guidarci passo dopo passo verso un obiettivo degno, allora parliamo di ispirazione”.
Oh, va sempre meglio. Di nuovo, tornate indietro e leggete la citazione riga dopo riga, anche parola dopo parola.
La definizione di ispirazione dell’anziano Scott potrebbe essere riformulata come segue: L’ispirazione è una serie di suggerimenti che lo Spirito Santo ci comunica per guidarci passo dopo passo verso un obiettivo degno.
Esempi
L’ispirazione può essere molto più difficile da identificare rispetto alla rivelazione perché, a differenza della rivelazione, non è semplice, chiara o essenziale. Può portare ad una rivelazione più essenziale, ma non arriverà (sempre in riferimento al messaggio dell’anziano Scott) in un momento cruciale.
Rivediamo il viaggio di Nefi a Gerusalemme per recuperare le tavole di bronzo. Per spiegare la rivelazione abbiamo guardato il suggerimento chiaro di Nefi di uccidere Labano.
Per illustrare l’ispirazione dobbiamo rivedere solo alcuni versetti:
“E dopo che si furono nascosti, io, Nefi, entrai furtivamente nella città e mi diressi verso la casa di Labano. Ed ero guidato dallo Spirito, non sapendo in anticipo ciò che avrei fatto.”
Avete notato la differenza? Ricordate, l’ispirazione è una serie di suggerimenti che ci guidano passo dopo passo verso un obiettivo degno. Nel caso di Nefi, passo dopo passo era letterale.
Non aveva idea di cosa avrebbe fatto o dove stava per andare a Gerusalemme, ma sapeva che era guidato dallo Spirito. Questa è l’ispirazione.
Spesso non riconosciamo le esperienze ispiratrici finché non abbiamo raggiunto “il degno obiettivo”, ma quando ci fermiamo e ci guardiamo indietro, ci rendiamo conto che siamo stati guidati dallo Spirito durante tutta l’esperienza.
Pensate alla vostra vita. Potete identificare i momenti in cui siete stati guidati passo dopo passo verso un degno obiettivo?
Forse un’esperienza in cui vi siete trovati nel posto giusto al momento giusto?
Ho l’impressione che quei momenti sono molto più comuni nella nostra vita quotidiana di quanto non abbiamo mai capito.
Uno sguardo finale sulle definizioni dell’Anziano Scott
Infine, diamo un’ultima occhiata alle nostre definizioni in modo da fare un ripasso, un confronto più veloce:
“Lo Spirito Santo comunica importanti informazioni che ci guidano nel nostro cammino mortale”.
Rivelazione: “Quando è semplice, chiara ed essenziale, la chiamiamo rivelazione”.
Ispirazione: “Quando queste informazioni sono una serie di suggerimenti, che spesso ci guidano passo dopo passo verso un obiettivo degno allora parliamo di ispirazione.”
L’ispirazione è spesso definita dai dirigenti della chiesa come rivelazione perché, infatti, può essere classificata come un tipo di rivelazione.
Ad esempio, nel seguente video con l’anziano David A. Bednar del Quorum dei Dodici Apostoli,in cui paragona la rivelazione ad una graduale alba.
L’anziano Scott lo definirebbe in modo più specifico ispirazione, come affronta dopo l’anziano Bednar.
Conoscere la differenza tra la rivelazione e l’ispirazione
Perché tutto questo è importante? Ecco perché:
- La lingua dello Spirito è complessa, ma conoscere la differenza tra rivelazione e ispirazione ci aiuta a classificare e organizzare i messaggi spirituali. Ci danno una bella comprensione di come lo Spirito opera nella nostra vita.
- Quando cominciamo a riconoscere sempre più la rivelazione e l’ispirazione nelle nostre vite, otteniamo un maggiore apprezzamento, comprensione e senso di gratitudine per quei suggerimenti. Otteniamo anche una maggiore volontà di seguire quelle istruzioni quando le riconosciamo.
- Infine, un profeta di Dio l’ha detto nella Conferenza Generale. Ciò significa che Dio vuole che lo conosciamo. Tocca a ciascuno di noi capire perché.
Quali altri esempi di ispirazione e rivelazione si possono trovare nelle Scritture? Fateci sapere nei commenti. È come una caccia agli scavatori. È divertente..
Questo articolo è stato scritto da David Snell e pubblicato su mormonhub.com. Questo articolo è stato tradotto da Nadia Manzaro.
Nel precedente commento sulle risurrezioni ebbi il dubbio che non fossero solo tre i risorti,
infatti scrissi alcune risurrezioni perché mi sentii ispirato che fossero più di tre;
dopo alcuni giorni preso da curiosità sono andato a leggere tutta la sezione 124 (che non
rileggevo da moltissimi anni ) e ho trovato nel versetto 132 che Gesù Cristo prese con sé anche
Seymour Brunson….