Sono cresciuto come cattolico (anche se, quando lo ero, mi impegnavo molto), ma a 14 anni ho imparato che mio fratello, maggiore di 2 anni (morto poco dopo la nascita), non era stato “battezzato” e, quindi, era destinato ad un “inferno” (cioè, il purgatorio), cosa che non era stato in grado di “meritare”.
Questo principio suonava così ingiusto, così irragionevole e non amabile, che io non avrei mai potuto, o meglio non avrei mai voluto, credere in un Dio che insegna una tale mostruosità. Entro 30 minuti, ero diventato da cattolico ad ateo.
Da cattolico ad ateo
Sapevo già che le chiese protestanti si erano staccate dalla Chiesa cattolica e pensavo che, poiché la mia chiesa cattolica era la più grande al mondo, sarebbe dovuta essere anche quella vera, giusto?
E se il tronco dell’albero cattolico (il cattolicesimo) era morto (o la chiesa fatta dall’uomo, cosa che io, a 14 anni, avevo dedotto dovesse essere), allora come poteva un ramo vivente provenire da un albero morto?
A 14 anni avevo compreso che tutte le chiese erano costruite dall’uomo e dai suoi falsi costrutti, e non sapevo nulla, poi, riguardo alle prove bibliche, che indicassero se esse fossero vere.
A 19 anni, però, ero spiritualmente inquieto. Anche se avevo un ottimo lavoro, i soldi, una Shelby GT-500 e le ragazze mi venivano dietro, spesso pensavo a quale fosse la ragione della mia esistenza e da dove io provenissi.
Pur essendo ateo, un giorno ho parlato con il cielo, nella vana speranza che io potessi sbagliarmi e ci potesse essere in realtà un Dio reale, là fuori, da qualche parte, che era a conoscenza delle mie riflessioni e delle mie difficoltà.
Ho chiesto di rivelarsi a me, perché, se lo avesse fatto, voleva dire che, in realtà, Egli esisteva, e, se Egli esisteva, gli avrei chiesto di mandarmi qualcuno per spiegarmi la verità su di Lui.
Due settimane più tardi, due venditori di un’assicurazione sulla vita di New York, sono venuti nel negozio di musica di cui ero responsabile, per acquistare della musica rock da me.
Indossavano pantaloni scuri, camicia bianca e cravatta e avevano delle etichette con il nome, che mi fecero capire che li avevo erroneamente identificati (vedete, avevo visto questi due ragazzi in bicicletta, prima, e avevo concluso, sbagliando, che fossero venditori di assicurazioni, perché erano in bici).
Quando ho letto “Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni” e “Anziano Smith” e “Anziano Jones” ho chiesto loro che cosa facessero. Mi hanno risposto: “Oh, diciamo alla gente come è nata la nostra chiesa” (erano chiaramente seccati, perché stavo interrompendo la loro ricerca di musicassette hard rock).
Ho, quindi, chiesto loro come mai avessero lo stesso nome di anziano (Elder, in inglese).
Mi hanno spiegato che era un titolo dato ai sacerdoti, ma a questo non fece seguito una domanda del tipo: “Ti piacerebbe sapere qualcosa di più sulla Chiesa mormone?”.
Avevo pregato per avere questi due messaggeri nel mio negozio e loro avevano solo comprato della musica e mi avevano lasciato ancora ignorante della verità che solo loro possedevano!
Da cattolico, ad ateo, a mormone
Per fortuna, circa un anno dopo, il Signore mandò una regina di bellezza bionda, nel nuovo negozio che avevamo aperto a Palmdale, in California, Christina. Per i seguenti 11-12 mesi, entrò nel mio negozio quasi ogni giorno, a farmi visita.
Era bella e vivace e divertente, ma a causa di una recente rottura con Janet (un’altra bionda), non ero interessato a nessuna donna, inclusa Christina. Tuttavia, nel corso del tempo, i suoi occhi e il sorriso mi hanno sopraffatto e ci siamo innamorati.
Un giorno, sapendo che avrei chiuso la nostra relazione, se avesse cercato di condividere il mormonismo con me, mi ha detto: “Rich, so che la Chiesa mormone è vera”.
Non ho detto nulla, in risposta, anche se un messaggio mi era arrivato: qualcosa di profondo, dentro, risuonava con le sue parole e non potevo negarlo. Io non posi fine alla relazione.
Un mese dopo, per il mio 20° compleanno, ci siamo trovati a Los Angeles, presso il centro visitatori del Tempio, dove, per la prima volta nella mia vita, ho avuto la risposta alla domanda che avevo chiesto a circa 10 anni:
Perché tutti coloro che appartenevano alle tribù indiane, avevano ricevuto Colombo, Cortez e Pizarro con così tanta riverenza, così gentilmente?
Là ho visto, momento per momento, su un video, il ministero di Cristo agli ebrei e il ministero di Cristo ai Nefiti, nel Nuovo Mondo (con la citazione delle scritture presenti in Giovanni 10:16 e 3 Nefi 15) e, subito, ho capito che queste erano vere rappresentazioni di un evento reale, ed è per questo che 15 secoli dopo, quelle tribù indiane hanno pensato che Cristo fosse finalmente tornato, come aveva promesso!
Due settimane più tardi, gli anziani mi hanno insegnato che il Padre e il Figlio apparvero ad un altro ragazzo di 14 anni, di nome Joseph, dicendogli di non unirsi a nessuna delle chiese esistenti, perché erano tutti sbagliate, e che esse “insegnano dottrine che sono precetti di uomini, avendo una forma di pietà, ma avendone rinnegata la potenza”.
E mi hanno chiesto se potevo credere a questa visione. “Sì” dissi “perché sapevo anche io, a 14 anni, che tutte le chiese erano sbagliate”. Il giorno dopo, quando mi hanno insegnato il piano di salvezza, hanno condiviso Geremia 1:5 che rivela che tutti noi vivevamo con Dio e Cristo in una “vita pre-mortale” e, poi, mi hanno chiesto che cosa ne pensassi?
Ho detto loro che, all’età di 8 anni, dopo 3 anni di riflessioni sul perché io esistevo, e da dove venissi, avevo avuto una forte impressione che fossi vissuto da qualche altra parte, prima di entrare in questo corpo, ma non mi era stato rivelato da dove venissi, solo che esistevo molto prima che questo organismo fosse creato.
A differenza del giorno prima, quando avevo rifiutato la loro richiesta di essere battezzato, questa volta accettai. So che c’era stata una “grande Apostasia” nella chiesa originaria e nella dottrina che Cristo e gli Apostoli avevano insegnato.
So che Gesù era andato nelle antiche Americhe per mostrare il Suo corpo risorto e insegnare a 2.500 testimoni oculari le Sue dottrine.
So, per rivelazione personale, che tutti noi abbiamo vissuto con Dio e Cristo molto tempo prima che si formasse questa terra.
So anche che Joseph Smith stava dicendo la verità quando ha raccontato che Cristo gli ha detto di non unirsi a nessuna delle chiese, perché erano tutte sbagliate, perché a 14 anni ero arrivato anche io a quella stessa conclusione precisa.
Come ex cattolico, e, poi, come ex ateo, potete stare certi che la mia testimonianza è attendibile, potete fidarvi, con totale e piena fiducia.
Come Christine, che una volta mi ha testimoniato che ella sapeva che la chiesa mormone è vera, così anche io posso testimoniare che la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è la sola e unica vera chiesa di Gesù Cristo sulla terra, e non c’è pienezza della salvezza al di fuori di essa.
Dr. Richard M. Gaines, DC
* Convertito a Cristo dal 1978, il dottor Gaines ha avuto uno studio privato negli anni 1990-2010, guadagnando delle credenziali professionali supplementari come il Qualified Medical Evaluator (Valutazione Medica Qualificata), in California.
Cosa ancora più importante, egli ha servito una missione di 14 mesi, dopo essere stato battezzato, e ha continuato la sua missione, fino ad oggi.
Ha servito nella presidenza di palo, nella sede vescovile, come presidente dei Giovani Uomini, come dirigente del lavoro missionario di rione, come presidente della Scuola Domenicale e di quattro missioni di palo.
E’ padre di 3 belle figlie e due bei figli (ha sposato una bellezza), è un ciclista appassionato, un tenore, un pianista e accompagna 5 portatori di handicap.
Ma nessuna di queste cose ha tanto effetto, su di lui, quanto giocare con i suoi figli, che egli ama profondamente.
Peccato che questo articolo dice falsità sulla chiesa cattolica.
Nel purgatorio vanno coloro che non sono pronti per il paradiso, il battesimo non c’entra nulla.
E anche le persone non battezzate possono essere salvate. Basta informarsi un attimino.