In una delle profezie del libro di Michea, il profeta parla di un luogo chiamato Sion e di un luogo chiamato Gerusalemme. Molte persone credono che Sion e Gerusalemme siano lo stesso luogo.
I Santi degli ultimi giorni credono che si tratti di due luoghi differenti come si evince dal nostro decimo articolo di Fede:
“Noi crediamo nel raduno letterale di Israele e nella restaurazione delle dieci tribù, che Sion (la Nuova Gerusalemme) sarà edificata nel continente americano, che Cristo regnerà personalmente sulla terra e che la terra sarà rinnovata e riceverà la sua gloria paradisiaca.”
Alcuni cenni storici: la dispersione delle 12 tribù d’Israele
L’Antico profeta Israele, conosciuto anche come Giacobbe, ebbe dodici figli. I loro discendenti divennero le 12 tribù di Israele. Un antico conflitto portò alla divisione in due del Regno di Israele.
Dieci tribù divennero il regno d’Israele settentrionale e le tribù di Giuda e Beniamino divennero il regno di Giuda meridionale, che si stabilì nella zona di Gerusalemme.
Nel corso dei secoli successivi, i Regni settentrionale e meridionale furono conquistati e portati in cattività dai loro conquistatori.
In realtà, si verificò soltanto una volta per il Regno del Nord, mentre diverse volte per il Regno del Sud, per mano dei Babilonesi e dei Romani.
Crediamo che gli Ebrei, o il Regno di Giuda, saranno ancora una volta riuniti nella loro Terra Promessa, ovvero la moderna Palestina (come ci testimonia il conflitto che va avanti ormai da molti anni).
Il regno settentrionale d’Israele fu conquistato dall’impero assiro nel 721 a.C. Le dieci tribù restanti furono fatte prigioniere dagli Assiri e disperse in tutto il loro impero.
Tuttavia, le scritture ci dicono che ad un certo punto un gruppo di quelle dieci tribù scappò e fuggì a nord. Non sappiamo dove siano ma, attraverso la rivelazione moderna, crediamo che un giorno queste dieci tribù si riveleranno.
Crediamo anche che Sion, o la “Nuova Gerusalemme”, sia un luogo in cui i Santi degli Ultimi Giorni si raduneranno e costruiranno una città, in preparazione del regno millenario di Cristo.
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Quest’ultimo avrà inizio con la Sua seconda venuta. La rivelazione moderna ci dice che questa Nuova Gerusalemme sarà situata nel Missouri.
Quando Cristo regnerà come Re sulla Terra, crediamo che la Terra sarà santificata, ripristinata ad uno stato simile a quello del Giardino di Eden. Cristo porterà mille anni di pace sulla Terra, che chiamiamo Millennio.
Sion o Gerusalemme
Come già menzionato, e così come altre denominazioni cristiane, anche i Santi degli Ultimi Giorni credono nella Seconda Venuta.
Tuttavia, noi non crediamo in un “rapimento” prima della tribolazione ma crediamo che i giusti saranno radunati per incontrare Cristo quando questi verrà.
La Chiesa sta facendo il possibile per prepararsi a periodi di maggiore sofferenza. Sappiamo anche che avverrà il raduno di Sion. Coloro che vi abitano devono poter vivere una “legge celeste”.
Questo significa che devono vivere secondo i comandamenti di Cristo ed essere disposti ad avere tutte le cose in comune, proprio come facevano i primi Cristiani.
Poiché Sion non sarebbe stata stabilita finché i Santi non fossero stati degni, questi ultimi non furono in grado di stabilire Sion nel Missouri con Joseph Smith.
Ciò è simile a ciò che accadde ai tempi di Mosè. Mosè guidò rapidamente gli Israeliti in Terra Promessa, ma il Signore li fece tornare indietro e li fece vagare per 40 anni nel deserto perché non erano degni di entrarvi.
Ecco cosa disse il Signore riguardo ai Santi guidati da Joseph Smith:
“In verità, vi dico, riguardo ai vostri fratelli che sono stati afflitti e perseguitati e scacciati dalla terra della loro eredità:
Io, il Signore, ho permesso che l’afflizione con la quale sono stati afflitti li colpisse, in conseguenza delle loro trasgressioni.
Tuttavia, io li farò miei e saranno miei, nel giorno in cui verrò per mettere assieme i miei gioielli.
Perciò è necessario che siano castigati e messi alla prova, proprio come Abrahamo, al quale fu comandato di offrire il suo unico figlio.
Poiché tutti coloro che non sopportano il castigo, ma mi rinnegano, non possono essere santificati.
Ecco, io vi dico che c’erano fra loro discordie e contese, invidie e lotte, e desideri lascivi e cupidi; perciò, hanno profanato con queste cose la loro eredità.
Sono stati lenti a dare ascolto alla voce del Signore loro Dio; perciò il Signore loro Dio è lento a dare ascolto alle loro preghiere, e a rispondere loro nel giorno della loro tribolazione” (Dottrina e Alleanze 101:1-7).
Per quanto riguarda il raduno, la Chiesa sta assistendo al raduno dei Giudei in Israele.
Nel 1841 il profeta Joseph Smith inviò l’apostolo Orson Hyde nella Terra Santa, il quale dedicò questa terra al raduno dei Giudei.
Nel 1979 la Chiesa dedicò ad Orson Hyde il “memorial garden” (giardino commemorativo) sul Monte degli Ulivi. Lì vicino, sul Monte Scopus, la Chiesa dirige la BYU-Jerusalem, che fu dedicata nel 1987.
Anche le altre tribù devono essere radunate e la Chiesa si sta impegnando nel raduno spirituale dei discendenti di Giuseppe attraverso l’opera missionaria.
Molti membri della Chiesa sono discendenti (diretti o adottivi) della tribù di Efraim. Altri appartengono ad altre tribù d’Israele.
Essi sono stati preparati dallo Spirito ad accettare gli insegnamenti dei missionari della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, che cercano i puri di cuore disposti a leggere il Libro di Mormon e pregare per conoscerne la verità, e poi accettare il Vangelo.
Ad oggi, circa 70.000 missionari a tempo pieno servono in tutto il mondo.
Noi crediamo che il raduno delle dodici tribù d’Israele sia una parte essenziale dell’opera di Dio in preparazione della seconda venuta del Salvatore, ed è per questo che i Santi degli Ultimi Giorni in tutto il mondo si impegnano così tanto a condividere ciò in cui credono con coloro a cui tengono di più e con tutti coloro che sono disposti ad ascoltare.
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