Un passo inevitabile che i Cristiani devono affrontare nel loro cammino è il pentimento: l’atto di riconoscere gli errori, confessare i peccati e gettarli ai piedi di Gesù.  

Il pentimento è un potente balsamo a cui possiamo accedere quando abbiamo bisogno di allontanarci dal peccato e tornare alla luce. 

Il Padre celeste, nel suo profondo amore, offre il pentimento come via di sollievo e di rinnovamento. Grazie al sacrificio di Gesù Cristo, possiamo riconoscere i nostri errori ed essere liberati dal loro peso.

Questo atto di grazia ci permette di abbracciare il perdono e di trovare la pace, riconducendoci all’amore e alla felicità divina.

“Ma il pentimento è difficile. Voglio sentire di nuovo l’amore di Dio, ma come posso farlo se ho peccato così tanto e ho il terrore di non poter essere più perdonato?”. 

Avete mai avuto questi sentimenti nei confronti del pentimento? 

Anche se il pentimento è un dono bellissimo da parte di un Padre Celeste amorevole, il pensiero di affrontare il processo di pentimento può essere difficile e farci sentire sopraffatti. 

Oltre all’impegno e allo sforzo che dobbiamo mettere nel chiedere perdono a Dio, dobbiamo anche affrontare le paure che accompagnano il pentimento. 

Come superiamo queste paure? E come troviamo la forza di andare avanti anche quando il pentimento è difficile? 

Il cammino del pentimento è difficile perché richiede sforzo

Pentirsi è come fare una risalita dopo essere scivolati giù durante un’escursione in montagna.

La caduta ci porta giù velocemente, ma la risalita – che ci permette di vedere panorami mozzafiato e cieli maestosi – richiede il doppio dello sforzo.

Proprio come per una caduta giù dalla collina, cedere al peccato è facile.

Rialzarsi attraverso il pentimento richiede grande coraggio, forza, umiltà, lacrime e perseveranza.

Poiché il vero pentimento ci porterà a un “possente cambiamento di cuore”, sarà necessario fare sforzi straordinari. Il pentimento ci cambierà, ma prima di sperimentare questo cambiamento, dobbiamo lavorare.

Il pentimento è difficile perché Satana lavora per renderlo più difficile

Il nostro Padre Celeste capisce assolutamente che il pentimento non è facile, ma sa anche che il perdono per i nostri peccati è possibile.

Satana, però, vuole capovolgere la verità. 

Un altro motivo per cui il pentimento è difficile è che Satana – il grande avversario – vuole farci credere che sia molto più complicato.

Ci sussurra menzogne dicendoci: “Perché devi pentirti? Hai peccato troppo.” “Sei un caso perso.” “Non sei neanche una brava persona.”

Satana vuole che dubitiamo della capacità del Signore di ascoltarci, perdonarci e vederci per quello che siamo al di là degli errori che abbiamo commesso.

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E si impegna a farlo perché “egli cerca di rendere tutti gli uomini infelici come lui.” Senza pentimento, piombiamo nell’infelicità.

Uno dei modi più potenti tramite cui Satana ci impedisce di pentirci veramente è infondendo paura nelle nostre menti. Queste paure sono – in realtà – costruite su menzogne.

8 paure che rendono difficile il pentimento

Paura #1: Dio non mi ascolterà più

Trovare speranza nel perdono diventa difficile quando ci sembra che il Padre Celeste ci abbia voltato le spalle a causa dei nostri errori.

Involontariamente, cominciamo a vederlo come un capo che dobbiamo accontentare anziché come un Padre Celeste amorevole che aspetta che torniamo a Lui.

Senza il pentimento, piombiamo nell’infelicità.

Paura #2: Dio conosce i miei peccati, quindi non penso che troverà speranza in me

Quando si parla di seconde opportunità, è utile ricordare la storia di Saulo, che poi divenne Paolo. In quanto feroce persecutore di coloro che credevano in Cristo, Saulo aveva fatto cose che sembravano imperdonabili.

Ma il Signore vede più lontano di noi. Parlando con Anania in visione, gli ricordò che Saulo – nonostante i suoi errori – era ancora un vaso scelto per Lui.

Lui vedeva oltre gli errori di Saulo. Similmente può vedere oltre i nostri.

Paura #3: pentirsi è difficile perché Dio non ha più pazienza con me

Il perdono di Dio è infinito. Ma si aspetta che rinunciamo ai nostri peccati. Alcuni di noi riescono a farlo subito, mentre altri potrebbero impiegare un po’ più di tempo per raggiungere il loro obiettivo.

La benedizione del pentimento è che è disponibile per chi sceglie di pentirsi, anche attraverso piccoli e semplici passi.

Dio sa che nel nostro cammino verso il miglioramento, ci saranno ancora momenti in cui falliremo.

Il principio del pentimento è un costante promemoria che nessun fallimento deve essere mai definitivo perché la possibilità di ricominciare è sempre a nostra disposizione.

Paura #4: mi sono allontanato troppo dalla luce di Dio

L’Anziano Jeffrey R. Holland, un apostolo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha descritto questo processo confortante in modo bellissimo:

“A prescindere da quanto tardi pensiate che sia, da quante opportunità pensiate di aver perso, da quanti errori sentiate di aver commesso, o da quanti talenti pensiate di non avere, o da quanto sentiate di essere lontani da casa, dalla famiglia e da Dio, vi attesto che non vi siete allontanati oltre la portata dell’amore divino.

È impossibile per voi affondare così profondamente da non poter essere raggiunti dall’infinita luce dell’Espiazione di Cristo.”

Satana lavora incessantemente per farci credere che siamo diventati troppo cattivi, troppo indegni per ricevere il perdono di Dio.

La paura di ripetere i peccati può essere scoraggiante

Paura #5: Lo farò di nuovo

La paura di ripetere i peccati può essere scoraggiante. Eppure, ricordate, il pentimento è un processo, non un singolo evento. La misericordia di Dio è infinita; Egli accoglie i nostri sinceri sforzi di cambiare, non importa quante volte vacilliamo.

La Sua grazia ci dà forza, trasformando le nostre paure in trampolini di crescita. Intraprendiamo questo cammino continuo con speranza, sapendo che ogni passo verso il pentimento è un passo più vicino all’amore divino e alla trasformazione.

Paura #6: La gente lo verrà a sapere e parlerà

Una paura comune è quella di preoccuparsi che gli altri scoprano le nostre trasgressioni e il giudizio che potrebbe conseguirne.

Questa paura può essere paralizzante, facendoci evitare di cercare il perdono.

Tuttavia, è importante ricordare che il pentimento è un cammino personale tra noi e Dio.

Le opinioni degli altri, anche se possono sembrare scoraggianti, non hanno potere sulla misericordia e sull’amore infinito di Dio.

Paura #7: Ho paura di affrontare i miei errori

Affrontare le nostre azioni passate può essere incredibilmente doloroso.

Il senso di colpa e la vergogna legati al riconoscere i nostri errori spesso ci dissuadono dal pentirci.

Tuttavia, affrontare i nostri errori è un passo cruciale verso la guarigione e la crescita. Si tratta di capire l’impatto delle nostre azioni e sviluppare un sincero desiderio di cambiare.

Ricordiamo che questa paura è un segno che la nostra coscienza funziona, la quale ci dice che possiamo fare scelte migliori e che, quindi, abbiamo il potenziale per apportare un vero e profondo cambiamento.

Paura #8: paura dei passi successivi

L’incertezza di cosa ci aspetta può rendere il cammino del pentimento pesante.

Domande come “E se non riesco a cambiare?” o “E se fallisco di nuovo?” possono oscurare la nostra mente.

Il pentimento può farci paura

Abbracciamo ogni passo con fede, sapendo che con l’Espiazione non siamo mai da soli. Ogni sforzo, per quanto piccolo, è significativo agli occhi di Dio.

3 modi per trovare la forza di pentirsi quando è difficile

#1: Fidatevi del fatto che Dio vuole che vi pentiate

Perché Dio ha inviato Noè, Mosè e persino Gesù Cristo nel mondo? Uno dei loro principali compiti era chiamare le persone al pentimento.

Perché, in verità, non importa quanto siano state oscure le nostre scelte, Dio vuole che ci pentiamo, che cambiamo, che torniamo a Lui e proviamo la felicità di sceglierLo di nuovo.

#2: Sappiate che l’Espiazione rende il pentimento assolutamente possibile

Uno dei versetti più belli della Bibbia si trova in Isaia 1:18. Parla della promessa che, anche se i nostri “peccati fossero rossi come lo scarlatto, diventeranno bianchi come la neve.”

Come è possibile? È possibile grazie all’Espiazione.

Cristo è morto per noi, affinché potessimo sempre, sempre tornare alla presenza del nostro Padre Celeste. La Sua Espiazione rende il pentimento un dono, non una punizione.

#3: Chiedete aiuto al Padre Celeste

Chiedete umilmente aiuto al Padre Celeste. Egli vi guiderà verso le persone giuste, vi darà la forza di affrontare i vostri errori e perseverare, a prescindere da quanto possa diventare difficile pentirsi, e vi aiuterà a sentire il Suo amore mentre vi pentite.

Ricevere aiuto dal cielo può sostenerci quando le persone parlano, quando i passi diventano difficili e quando inciampiamo lungo il cammino.

Potete pentirvi, a prescindere da quanto sia difficile

Contrariamente alle menzogne di Satana, il pentimento è la scelta migliore. Anche se è difficile, è – in definitiva – l’unica strada sicura verso la felicità in questa vita e nell’altra.

Se avete domande sul pentimento, siamo qui per aiutarvi. Potete parlare con noi inviando un messaggio sui nostri canali social o lasciando un commento qui sotto.

Questo articolo è stato pubblicato su These Fears Make Repentance Hard + How to Find Strength. Questo articolo è stato tradotto da Ginevra Palumbo.