Con l‘inizio della pandemia globale, la Chiesa ha dovuto attuare rapidi cambiamenti ai programmi del 2020, per garantire la salute pubblica. Di seguito una rassegna degli eventi accaduti quest’anno all’interno della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Retrospettiva del 2020 – Gennaio
Il 2020 inizia con un messaggio del 1° Gennaio del presidente Russell M. Nelson che invita i Santi degli Ultimi Giorni ad essere “una parte importante della condivisione del messaggio della restaurazione del vangelo del Salvatore”.
Quel medesimo giorno, ricorre anche il 20° anniversario de “Il Cristo vivente: la testimonianza degli Apostoli”. Nello stesso mese, la Chiesa annuncia le modifiche all’abbigliamento cerimoniale del tempio, che entrano in vigore a fine marzo.
L’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli parla con i membri della Chiesa colpiti dall’eruzione del vulcano Taal ed il presidente Nelson, tramite il progetto HOPE, invia maschere, occhiali protettivi e tute in Cina, per combattere il nuovo virus che inizia a svilupparsi in quelle zone.
La Chiesa rilascia una dichiarazione sulle precauzioni che prenderà in relazione al lavoro missionario nelle zone colpite dal coronavirus.
Retrospettiva del 2020 – Febbraio
La chiesa trasferisce i missionari presenti ad Hong Kong al di fuori della zona. Esce il secondo volume della serie: “Santi” e viene dedicato il tempio di Durban, in Sud Africa, dall’anziano Ronald A. Rasband, del Quorum dei Dodici Apostoli.
È l’unico tempio ad essere dedicato nel 2020. I templi di Taiwan, Seoul, Fukuoka e Sapporo chiudono, a causa della pandemia. Vengono scoraggiati viaggi internazionali, soprattutto in vista della Conferenza Generale di Aprile.
Il 26 del mese, il presidente Nelson lancia un secondo invito ai Santi degli Ultimi Giorni: “Vi invito a pensare profondamente e spesso a questa domanda chiave: come Lo ascoltate?
Retrospettiva del 2020 – Marzo
Il Tempio di Rexburg, in Idaho; uno dei molti Templi per i quali Leon Parson ha fatto degli affreschi.
In Europa, chiude il Tempio di Roma, mentre negli Stati Uniti chiude il tempio di Washington a causa dell’alto numero di vittime. I missionari in Corea tornano a casa.
Viene comunicato che il pubblico non sarà ammesso alla Conferenza Generale e tutte le riunioni della Chiesa vengono temporaneamente sospese a causa del COVID-19.
Vengono inviate 600 tonnellate di cibo a 200 magazzini alimentari di New York e 18 alle dispense alimentari locali nella Virginia centrale. Viene sospeso il lavoro di tempio per procura in tutto il mondo ed il Coro del Tabernacolo annulla i concerti in programma.
Vengono chiuse tutte le aree pubbliche dentro ed intorno alla Piazza del Tempio.
Il presidente Nelson condivide un messaggio di speranza sui canali dei social media, mentre i membri della Chiesa, in tutto il mondo, tengono le riunioni sacramentali a casa, per la prima volta.
Chiudono altri templi e siti storici della Chiesa, mentre gli anziani che hanno raggiunto i 21 mesi di servizio vengono rilasciati e tornano a casa. I templi accettano un numero ridotto di membri solo per le ordinanze per i vivi.
Il 18 marzo un terremoto di magnitudo 5,7 colpisce l’area di Salt Lake City, causando lievi danni al Tempio di Salt Lake (inclusa la statua dell’angelo Moroni che perde la tromba) e ad altri edifici della Chiesa.
Chiudono tutti i centri di addestramento per missionari e la Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici affermano che “un numero considerevole di missionari” tornerà nei paesi d’origine.
Il 25 marzo vengono chiusi tutti i templi ancora aperti. Il giorno dopo, il presidente Nelson estende un invito a tutti i membri, per fare un digiuno mondiale per il weekend successivo. Chiudono tutti i negozi delle Deseret Industries.
Retrospettiva del 2020 – Aprile
Fonte: LDS.org
Il primo weekend del mese si tiene la 190a Conferenza Generale annuale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ed Il presidente Nelson legge un nuovo proclama: “La restaurazione della pienezza del Vangelo di Gesù Cristo: un bicentenario proclamato al mondo”.
Pochi giorni dopo, invita i membri della Chiesa ad unirsi ai membri di altre fedi, il Venerdì Santo, in un secondo digiuno mondiale. Il 14 Aprile, la chiesa annuncia 110 nuovi progetti per prestare soccorso in 57 paesi in cui è arrivato il COVID-19.
Nello Utah, dei volontari cuciono 5 milioni di mascherine. Il coro del Tabernacolo presenta un nuovo logo e, a causa del virus, posticipa il tour europeo di un anno. Il 30 aprile, i progetti di soccorso sono diventati 280, per aiutare 80 paesi.
La Chiesa dona 5,5 milioni di dollari per offrire ulteriori soccorsi necessari a causa del COVID-19.
Retrospettiva del 2020 – Maggio
Il 7 maggio, la Prima Presidenza annuncia “la riapertura graduale dei templi” ed il giorno dopo vengono ribadite le linee guida di viaggio per i missionari e le famiglie.
Il 18 maggio, la statua dell’angelo Moroni e la pietra di copertura vengono rimosse dal Tempio di Salt Lake ed una capsula del tempo, presente all’interno della chiave di volta, viene aperta nel corso del mese. Viene annunciata la ripresa di alcune riunioni ed attività.
Retrospettiva del 2020 – Giugno
In seguito alla morte di George Floyd, il 25 maggio, ed alle successive proteste e rivolte, il presidente Nelson condanna il razzismo tramite un post sui social media.
Le Deseret Industries annunciano la riapertura dei negozi con orari limitati. La Prima Presidenza annuncia che la Conferenza Generale di ottobre sarà trasmessa, ma sarà nuovamente chiusa al pubblico.
L’apertura al pubblico e la dedicazione del tempio di Washington DC vengono posticipate. Si conclude, dopo 6 settimane, il Project Protect con quasi 6 milioni di maschere cucite e raccolte.
Retrospettiva del 2020 – Luglio
La presidenza dell’Area dello Utah esorta i Santi degli Ultimi Giorni nello stato ad indossare le mascherine quando si esce di casa. La Prima Presidenza annuncia dei cambiamenti relativi alla cerimonia dell’investitura del tempio.
Pochi giorni dopo, 12 templi iniziano a celebrare tutte le ordinanze per i viventi. Il Coro del Tabernacolo celebra 90 anni di trasmissioni in tutto il mondo.
Retrospettiva del 2020 – Agosto
Il presidente Nelson loda gli sforzi di tutti coloro che hanno contribuito al “più grande progetto umanitario della Chiesa”. Viene annunciato un nuovo sistema online per richiedere le preghiere nel tempio.
Il sistema di aiuti della Chiesa dona 2 milioni in soccorsi al Libano, successivamente alle esplosioni verificatesi a Beirut che hanno causato 135 vittime. I giovani vengono invitati a ritornare a frequentare il Seminario e l’Istituto, e viene comunicato il tema per il 2021: “Un grande lavoro”.
Retrospettiva del 2020 – Settembre
Viene rinviata l’apertura al pubblico e la dedicazione del tempio di Winnipeg Manitoba. Il 6, il presidente Nelson festeggia il suo 96° compleanno con una riunione di famiglia virtuale.
Pochi giorno dopo, cade il 110° anniversario dalla produzione del primo disco del Coro del Tabernacolo.
Vengono definite nuove linee guida per aumentare la sicurezza delle attività in Chiesa: le conferenze di palo cominceranno virtualmente a novembre ed il culto settimanale può riprendere immediatamente in chiesa. Il 23 settembre è il 25° anniversario de “La famiglia: un proclama al mondo”.
Retrospettiva del 2020 – Ottobre
Il 3-4 ottobre ha luogo la 190a Conferenza Generale semestrale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ed il presidente Nelson annuncia sei nuovi templi.
Pochi giorni dopo, l’anziano Gerrit W. Gong del Quorum dei Dodici Apostoli e sua moglie, sorella Susan Gong, risultano positivi al test COVID-19, quindi tutti i membri della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici Apostoli vengono testati, risultando negativi.
Il 22 ottobre, la Chiesa annuncia che i concerti annuali di Natale nella Piazza del Tempio si terranno virtualmente.
Retrospettiva del 2020 – Novembre
La Chiesa ricomincia, in modo molto prudente, ad assegnare i missionari al di fuori dei paesi d’origine. Il 9 novembre, la Chiesa annuncia che la campagna di servizio #Siiunaluce andrà avanti.
La Chiesa collabora con la Black 14 Philanthropy, per fornire 180 tonnellate di cibo alle persone bisognose in otto stati. Il 20 dello stesso mese, il presidente Nelson registra e condivide, sui social media, un messaggio mondiale sul “potere curativo della gratitudine” e invita tutti a #RendereGrazie, per ogni giorno della settimana seguente.
Dopo 9 giorni, il presidente Nelson esprime la sua gratitudine a tutti coloro che hanno risposto al suo invito. Si celebrano i 150 anni delle Giovani Donne con un evento online.
Retrospettiva del 2020 – Dicembre
Fonte: LDS.org
Il 6 dicembre viene tenuto il Devozionale di Natale della Prima Presidenza, sempre chiuso al pubblico. Il giorno dopo, la Prima Presidenza annuncia il ripristino, nei primi quattro templi, del lavoro per procura.
I dirigenti della Chiesa si congratulano con il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden e il vicepresidente eletto Kamala Harris. A metà mese, la Chiesa annuncia i cambiamenti per il seminario nel 2021.
Come vediamo in questa rassegna degli eventi principali accaduti nella Chiesa quest’anno, le attività sono state incentrate, come per il resto del mondo, sulla gestione della pandemia.
Eppure, nel corso dell’anno, per diversi templi è avvenuta la posa della prima pietra:
- Richmond in Virginia
- Layton, Orem, Red Cliffs
- Taylorsville in Utah
- Alabang e Davao nelle Filippine
- Auckland in Nuova Zelanda
- Feather River in California
- San Pedro nelle Honduras
- Brasilia in Brasile,
- Moses Lake a Washington
- Salta e Mendoza in Argentina
- Bentonville in Arkansas
- Cobàn in Guatemala
- McAllen in Texas
- Antofagasta in Cile
- Bengaluru in India
- Okinawa in Giappone
- Harare nello Zimbabwe
Questo è avvenuto perché, come ha detto l’anziano M. Russell Ballard: “Anche in circostanze uniche e difficili, il lavoro del Signore continua.”
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Retrospettiva del 2020: una rassegna degli eventi accaduti quest’anno nella Chiesa, scritto da Cinzia Galasso, è stato tratto dall’intervento di Valerie Walton e Sidney Walker sul sito thechurchnews.com.
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