Siamo soliti pensare che la rivelazione arrivi sempre tramite una voce dolce e sommessa, ma le scritture insegnano che talvolta può giungere dal mezzo della tempesta.
Tutti noi possiamo nel nostro raggio di influenza rendere questo mondo un posto più pacifico. Possiamo essere pacificatori.
Attraverso i loro riti e le loro combinazioni segrete i Ladroni di Gadianton causarono la distruzione del popolo nefita.
Helaman 5:12 ci insegna che Gesù è la roccia nella quale possiamo rifugiarci durante le prove.
Offendersi è una scelta: l’esempio di Pahoran ci insegna che siamo noi a scegliere di offenderci quando qualcuno ci attacca.
Alma 37 contiene molti insegnamenti preziosi su come le Scritture possono guidarci nella vita quotidiana.
La natura permanente della gioia non dipende dalla situazione attuale ma dalla nostra fede in Dio, e questo è ciò che la differenzia dalla felicità, che al contrario è momentanea.
Le spade rese splendenti degli Anti-Nefi-Lehi simboleggiano la capacità dell’espiazione di Cristo di cancellare i peccati purificare la nostra anima e la nostra vita.
L’unico modo per essere realmente liberi è conoscere la verità ed agire in base ad essa come rivelato nelle scritture
Alma 7 contiene due chiasmi spesso trascurati che ci insegnano verità preziose sul rapporto di alleanza con Cristo e la vita eterna.
La pelle scura menzionata nel Libro di Mormon non si riferisce ad una differenza razziale, ma ad una condizione di impurità spirituale.
Il profeta Abinadi morì pensando che nessuno avesse creduto ai suoi insegnamenti. Al contrario, grazie a lui centinaia e migliaia di vite furono toccate.
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