Quest’anno, è stata aperta la capsula del tempo presente all’interno della pietra di coronamento posta sul tempio di Salt Lake City. Con il termine “pietra di coronamento” indichiamo quella sfera posta sulla guglia più alta del tempio, su cui è appoggiata la statua di Moroni, che venne messa a “coronamento” della fine dei lavori per la costruzione del tempio.

La posa di tale pietra ha costituito un evento fondamentale della storia della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Un resoconto di un giornale dell’epoca descrive quel momento ricordando “l’emozione, l’entusiasmo e l’interesse diffuso” presenti nella piazza del Tempio in quel lontano 6 Aprile 1892.

Una folla di 30.000 persone si era radunata attorno al tempio, con altre 10.000 che guardavano dalle strade vicine, dai tetti e dagli alberi. Erano lì per assistere alla posa di quest’ultimo pezzo, posto sulla cima di questo sacro luogo di culto, che era stato in costruzione per 39 anni.

Il clima primaverile rendeva tutto ancor più meraviglioso. “Non si sarebbe potuto desiderare o pregare per avere nulla di più pacifico e bello, per il giorno in cui avremmo visto il compimento di un evento così importante” dice l’articolo.

Un giornalista, che era in cima al tempio per assistere alla posa della pietra, vide anche depositarvi una capsula del tempo contenente libri, foto, lettere, banconote, medaglioni e monete (inclusa una delle sue) e rifletté “su quando, come e sotto quali occhi sarebbe stata riesumata in un’epoca indefinita del futuro.”

La capsula del tempo del tempio di Salt Lake

Fonte: https://newsroom.churchofjesuschrist.org/

Facciamo un salto in avanti di 128 anni, fino al 18 maggio 2020, un giorno pari forse in bellezza, ma non in festeggiamenti. Non sono state presenti grandi folle.

Alcune decine di operai edili hanno rimosso quella stessa pietra circolare di granito di 1.700 chili, insieme alla capsula del tempo, al suo contenuto, ed alla statua dell’angelo Moroni, che vi si trovava sopra. Tutto questo è stato fatto per facilitare la manutenzione e la ristrutturazione del tempio per i lavori antisismici iniziati nel gennaio 2020.

“Mi fa un po’ ridere pensare a quel giornalista ed al grande evento culturale che circonda la posa della pietra di coronamento” ha detto Emily Utt, curatrice dei siti storici del Dipartimento di Storia della Chiesa.

“La nostra apertura della capsula è avvenuta alla presenza di poche persone con dei piccoli scalpelli in mano, su una banchina di carico. Non so se le persone del 1892 avrebbero potuto immaginare questo tipo di evento. Loro fecero una tale festa. La nostra apertura della pietra è stata molto più tranquilla.”

Infatti, due giorni dopo la rimozione della pietra dal tempio, la Prima Presidenza si è unita ad un piccolo gruppo di persone, nella banchina di carico della Biblioteca di Storia della Chiesa, per assistere all’apertura della capsula del tempo.

Leggi anche: Come Michelangelo ha influito sul design del tempio di Roma

Da quel momento, esperti in conservazione archeologica e muratori hanno accuratamente tagliato il granito ed il cemento della pietra – come detto da Utt, con piccoli scalpelli – per recuperare il resto dei tesori rimasti in questa cavità per circa 13 decenni.

“Non ci aspettavamo di trovare molto perché sapevamo che il contenuto della capsula del tempo non è stato isolato dalle intemperie durante i 128 anni trascorsi” ha dichiarato il presidente Russell M. Nelson.

“Ma volevamo essere lì comunque, anche solo per essere vicini e rendere omaggio ai dirigenti e ai coraggiosi pionieri artigiani che, contro ogni previsione, costruirono questo magnifico tempio.”

Emiline Twitchell, restauratrice della Biblioteca di storia della Chiesa, mostra i contenuti della pietra di coronamento del tempio di Salt Lake alla Prima Presidenza il 20 maggio 2020.

Il contenuto della capsula del tempo

Presidente Nelson da un'occhiata alla capsula del tempo del tempio di Salt Lake

Fonte: https://newsroom.churchofjesuschrist.org/

I resoconti dei giornali dell’epoca descrivono dettagliatamente gran parte degli oggetti collocati all’interno della capsula del tempo. I materiali furono inseriti nelle parti nord, est, sud e ovest della pietra.

Alcuni materiali, come una lastra di rame, monete e medaglioni sono in buone condizioni.

La lastra di rame a foglia d’oro, scoperta nella cavità nord, è incisa con i nomi delle Autorità generali della Chiesa presenti alla posa della pietra angolare del tempio, il 6 Aprile 1853, così come i nomi delle Autorità generali della Chiesa presenti alla posa della pietra di coronamento nella stessa data del 1892.

Nel cemento sono state rinvenute circa 400 monete – per lo più nichelini e centesimi, alcuni quarti di dollaro e pezzi da sei centesimi, tre centesimi e mezzo centesimo. Alcune monete sono rimaste incastrate nel calcestruzzo.

Il rapporto riportato nel Salt Lake Herald afferma che pochi minuti prima che arrivasse il segnale per posizionare l’ultima pietra “ogni uomo sulla piattaforma ha gettato un centesimo o un nichelino o un quarto di dollaro” sul letto di cemento della metà inferiore della pietra, che sarebbe stato sigillato alla metà superiore.

I libri, le foto, le lettere e le note, di contro, hanno subìto danni significativi causati dall’acqua, poiché circondati solo dal cemento.

“Il calcestruzzo trasuda, perde e si surriscalda man mano che si indurisce” ha affermato Twitchell. “E durante tutto questo processo il libri sono essenzialmente stati come delle spugne. Così hanno assorbito tutta questa umidità e sono rimasti lì per decenni, decenni e decenni”.

Nelle cavità est e sud, il team di archeologi ha trovato 12 libri (cinque a est, sette a sud), sette dei quali sono stati identificati come segue:

  • “Una voce di ammonimento” di Parley P. Pratt
  • “Chiave per la scienza della teologia” di Parley P. Pratt
  • Una copia del Libro di Mormon (probabilmente un’edizione del 1880 o 1890)
  • Perla di gran prezzo (una parte del canone scritturale della Chiesa dal 1880)
  • The Martyrs: A Sketch of the Lives and a full account f the Martyrdom of Joseph and Hyrum Smith (letteralmente: “I Martiri: un riassunto delle vite ed un racconto completo del martirio di Joseph e Hyrum Smith”).
  • Una copia della Sacra Bibbia
  • Delle lettere scambiate tra il teologo Santo degli Ultimi Giorni Orson Spencer e il reverendo William Cromwell

Una copia di “Una voce di ammonimento” di Parley P. Pratt rilegata con una copia del Libro di Mormon è stata trovata all’interno della pietra di coronamento del Tempio di Salt Lake.

La capsula del tempo del tempio di Salt Lake

Fonte: https://newsroom.churchofjesuschrist.org/

Pratt era un membro del primo Quorum dei Dodici Apostoli della Chiesa, istituito nel 1835. Persone come Pratt e Orson Spencer erano importanti pensatori e scrittori nella Chiesa degli albori.

Gli unici altri libri specificamente menzionati nel rapporto del 1892 sono un libro di inni ed un compendio.

Le sette foto nella cavità occidentale si sono decomposte a causa del cemento. I giornali hanno riferito che la pietra contenesse fotografie di Joseph e Hyrum Smith, Brigham Young, John Taylor, Wilford Woodruff, George Q. Cannon, Joseph F. Smith e il Tempio di Salt Lake.

Poiché non esiste una fotografia di Joseph Smith, gli storici erano entusiasti della possibilità di scoprirne una.

Hanno concluso, invece, che le foto erano state probabilmente stampate con la tecnica delle “cabinet cards” (la cabinet card era uno stile di fotografia che consisteva in una fotografia sottile montata su una carta che in genere misurava 108 per 165 mm), un tipo di fotografia molto diffuso alla fine del 19° secolo.

Le foto si sono appiccicate l’una all’altra a causa dell’umidità del calcestruzzo intrappolato all’interno della pietra di coronamento. Pertanto, non rimane alcuna immagine fotografica. Il team di archeologi ipotizza che le foto fossero state fatte da C.R. Savage, un noto fotografo di quel tempo, a Salt Lake City.

Leggi anche: La storia delle statue del centro visitatori del tempio italiano di Roma

“Quando siamo arrivati ​​a quest’ultima cavità e ci siamo resi conto che si trattasse di cabinet cards, abbiamo capito che quasi sicuramente erano bagnate e che le probabilità di trovare qualsiasi materiale che fosse anche solo leggibile erano ormai ridotte al minimo” ha detto la Utt.

“Quindi, probabilmente, in quella pila di cabinet cards c’è qualcosa che assomigli a Joseph Smith, ma non sarà quella fotografia mai vista prima che speravamo di trovare. È probabile che ci sia una copia di un’altra immagine di Joseph che abbiamo già visto.”

Progetti per il materiale trovato nella capsula del tempo

Il team di archeologi esperti in conservazione ha ancora del lavoro da fare. Oltre ad identificare concretamente ogni contenuto all’interno di questa capsula del tempo, sta prendendo in considerazione il giusto livello di conservazione di ogni articolo.

Ad esempio, rischiano di danneggiare la lastra di rame pulendola e ripristinandola alla sua forma originale del 1892? O è meglio lasciarla così com’è per mantenere la sua connessione con il momento in cui è stata racchiusa nella pietra di coronamento?

“Ci stiamo facendo lo stesso tipo di domande su tutto quello che abbiamo tirato fuori da questa palla di cemento”, ha detto la Utt.

Il personale del Dipartimento di storia della Chiesa sta catalogando ciascuno degli articoli nella sua vasta collezione di materiale storico. I contenuti potrebbero anche essere messi in mostra, sebbene ciò sia tutt’altro che certo a causa della loro fragilità.

Il filo umano che collega il 1892 al 2020

La capsula del tempo del tempio di Salt Lake

Fonte: https://newsroom.churchofjesuschrist.org/

Sebbene molti dei materiali si siano deteriorati nei decenni trascorsi dal 1892, qualcosa comunque rimane.

Forse il giornalista che ha gettato il suo nichelino nella capsula del tempo e ha riflettuto su “un’epoca indefinita del futuro” in cui si sarebbe aperta la pietra di coronamento e la capsula al suo interno, sarebbe lieto di sapere che il filo umano che collega i suoi giorni con il 2020 è rimasto forte ed intatto.

“Le poche persone che sono riuscite ad aprire la pietra e la capsula del tempo sono persone normali, come le persone che lanciarono le monete al suo interno” ha detto Utt.

“Gli scalpellini che lavorano oggi sull’edificio, che hanno aperto la pietra, sono proprio come la gente degli anni ’90 del XIX secolo, usano gli stessi tipi di strumenti, fanno lo stesso tipo di lavoro. Penso che sia davvero bello.”

Questo articolo è stato originariamente scritto da The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints ed è stato pubblicato su ldsliving.com, intitolato Salt Lake Temple time capsule opened after 128 years. What’s inside? Italiano ©2020 LDS Living, A Division of Deseret Book Company | English ©2020 LDS Living, A Division of Deseret Book Company