Nell’articolo precedente abbiamo parlato dell’evoluzione del Cristianesimo dal Medioevo fino alla caduta di Costantinopoli.
In questo articolo forniremo una veloce panoramica su cosa accadde dopo la caduta di Costantinopoli, dallo Scisma Occidentale, alla Riforma Protestante, passando per Martin Lutero.
La strada verso la riforma protestante
Prima di parlare di Martin Lutero, ci sono alcune persone ed eventi che hanno davvero preparato la strada per il successo di Martin.
Una di queste persone è John Wycliffe. Wycliffe frequentò l’università di Oxford, diventò un Dottore in Divinità e contribuì alla prima traduzione Inglese della Bibbia.
Ma lui aveva un conto in sospeso con la Chiesa Cattolica. Sosteneva che la Chiesa non dovesse intromettersi nelle questioni non religiose, disapprovava la dottrina della transustanziazione e la vendita delle indulgenze.
Tuttavia, nonostante alcune discordanze dottrinali, morì da cattolico.
Fu solo alcuni decenni più tardi che venne dichiarato eretico, i suoi resti dissotterrati, bruciati e gettati in un fiume.
Wycliffe, tuttavia, ebbe molta influenza su un riformista di nome Jan Hus. Hus ebbe un seguito significativo e condivise molti degli stessi principi di Wycliffe, che gli causarono la morte sul rogo nel 1415.
In ogni caso, per gran parte della vita di Jan, la Chiesa non fece molto i propri interessi. Ecco alcuni precedenti.
Tra il 1309 e il 1377, la sede centrale papale fu dislocata ad Avignone, in Francia. Poco dopo il ritorno del papato a Roma, il papa morì, ma i residenti locali vollero assicurarsi che il papa successivo fosse Italiano.
Venne scelto Urbano VI, che però attrasse su di sé le antipatie di un gruppo di cardinali francesi, i quali si riunirono ed elessero un nuovo papa: Clemente VII, che si ristabilì ad Avignone.
Quindi, la Chiesa si trovò ad avere due papi contemporaneamente, mentre diversi paesi europei cominciarono a sostenere le rivendicazioni di diverse linee di successione papali.
In seguito, si riunì un concilio che depose entrambi i papi rivali e ne elesse uno nuovo. Ovviamente, nessuno dei due papi riconobbe la legittimità dell’elezione, e quindi ci furono tre papi allo stesso tempo.
Lo scisma cominciò nel 1378 e si concluse nel 1417 quando tutti e 3 i papi furono costretti a rinunciare al pontificato, e fu eletto Martino V quale unico papa.
Ma lo scisma occidentale aveva ormai danneggiato la reputazione del papato e fornito suolo fertile alle idee riformiste.
Le cause dello Scisma e l’avvento di Martin Lutero
Martin Lutero nacque in Germania nel 1483. Poco dopo aver deciso di studiare legge, cambiò improvvisamente idea, si fece monaco e successivamente divenne professore di teologia a Wittenberg, in Germania.
Insegnava delle idee piuttosto particolari, quali la salvezza per fede, ma ciò che lo portò sotto i riflettori furono le sue vedute sulle indulgenze.
In sintesi, un’indulgenza prevedeva che un fedele potesse fare alcuni atti (come donare del denaro alla Chiesa) in cambio di una riduzione di una pena temporale per i peccati, propri o per quelli dei cari defunti.
Alcune persone, come il frate Johann Tetzel, portarono questa condizione ad un livello particolarmente manipolativo.
Si racconta che per pubblicizzare le indulgenze quest’ultimo disse “quando cade il soldin nella cassetta/l’anima vola al cielo benedetta”.
Ma come Wycliffe, Hus e altri prima di lui, Lutero pensava che vendere le indulgenze fosse sbagliato.
Voleva tenere un dibattito sull’argomento, quindi scrisse le famose 95 tesi e, come continua la storia, nel 1517 le affisse dove venivano affissi gli avvisi più importanti—la porta della chiesa.
Le vedute di Lutero contraddicevano una delle più potenti organizzazioni del pianeta di quel tempo, ma la macchina da stampa permise alle sue ideologie di diffondersi come la peste… una peste buona… a seconda dei punti di vista.
Dallo scisma alla riforma protestante
L’intento originale di Lutero non era quello di provocare uno scisma all’interno della Chiesa, bensì quello di riformarla dall’interno.
Nondimeno, nel 1519 il papa emanò un decreto che dichiarava eretiche le sue dottrine e che lo condannava alla scomunica se si fosse rifiutato di abiurare.
Lutero bruciò il decreto e nel 1521 fu scomunicato e messo a processo alla Dieta di Worms, processo che non andò proprio bene.
Martin Lutero divenne un fuorilegge e andò a nascondersi nel castello di Wartburg, durante la cui permanenza tradusse il Nuovo Testamento in Tedesco.
Con o senza il coinvolgimento di Lutero, iniziarono ad emergere gruppi Protestanti, da cui ne scaturirono altri e altri ancora, fino ad arrivare alle migliaia di denominazioni cristiane presenti oggi. Ma un anno degno di nota è il 1534.
Il papa non concesse al Re Inglese Enrico VIII di divorziare, così il Re si separò dal Papa, formò la Chiesa Anglicana, si mise a capo della stessa e ottenne comunque il suo divorzio.
Col tempo, alcune persone cominciarono a credere che la Chiesa Anglicana si fosse allontanata troppo dal vero Cristianesimo e che avesse bisogno di essere purificata.
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Queste persone erano conosciute come Puritani. Nel XVIII secolo, mentre i Cattolici e i Protestanti si scontravano in Europa (nella guerra dei Trent’anni), decine di migliaia di Puritani si stabilirono nel Nuovo Mondo, stabilendo 13 colonie.
Nel 1776, tali colonie dichiararono la propria indipendenza dall’Inghilterra, segnando l’inizio della Rivoluzione Americana.
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