Che cos’è la rivelazione e come possiamo riconoscere quando Dio ci parla? Esiste una differenza tra rivelazione e ispirazione?

Nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni crediamo che, proprio come nei tempi antichi, oggi Dio continui a parlare non solo ai profeti ma anche a ciascuno di noi individualmente, attraverso lo Spirito Santo.

Questo è il principio della rivelazione ed è estremamente importante.

Ma può anche essere frustrante se non capiamo in che modo lo Spirito comunica con noi. Ad esempio, le Scritture sono piene di manifestazioni miracolose dello Spirito.

Colonne di fuoco, apparizioni angeliche, sogni profetici, ecc. 

Questo tipo di miracoli possono accadere oggi proprio come avvenivano nell’antichità, ma se questo è ciò che ci aspettiamo dallo Spirito giorno dopo giorno nella nostra vita personale, probabilmente rimarremo delusi.

Rivelazione e Ispirazione: c’è differenza?

Le scritture sono un po’ come gli album musicali con le raccolte dei più grandi successi. Vediamo i momenti più importanti delle vite dei profeti, ma non gran parte delle cose di tutti i giorni. 

È come quando alla radio passano i successi di un cantante, successi che però sono relativamente pochi e distanti tra loro, e ci dimentichiamo di tutte le altre canzoni più insignificanti.

L’obiettivo di questo articolo è parlare dei vari modi con cui lo Spirito comunica con noi, e nello specifico chiarire la differenza tra rivelazione e ispirazione.

Nel 2012 l’Anziano Richard G. Scott ha tenuto un discorso intitolato “Come ottenere rivelazione e ispirazione per la propria vita”.

I Santi degli Ultimi Giorni usano spesso il termine “rivelazione” come termine generico riferito a qualsiasi tipo di comunicazione da parte dello Spirito.

E questo non è necessariamente sbagliato, ma quello che fa l’anziano Scott è analizzare le cose un po’ più in profondità. Egli fa una distinzione tra rivelazione e ispirazione. Dice:

Lo Spirito Santo comunica informazioni importanti, di cui abbiamo bisogno, per guidarci nel nostro viaggio terreno.

Quando sono semplici, chiare ed essenziali, le chiamiamo rivelazioni. Quando si tratta di una serie di suggerimenti che riceviamo per guidarci passo passo verso obiettivi degni, le chiamiamo ispirazione”.

Riassumendo: quando la comunicazione dello Spirito Santo è 3 cose: nitida, chiara ed essenziale, è una rivelazione. Quando si tratta di una serie di suggerimenti che spesso ci guidano passo dopo passo verso un obiettivo degno, è ispirazione.

Un esempio dalle Scritture

Labano e NefiUn esempio molto lampante della differenza tra rivelazione e ispirazione possiamo trarlo dalla storia di Nefi all’inizio del Libro di Mormon.

Dio aveva comandato a Nefi e ai suoi fratelli di tornare a Gerusalemme per prendere le tavole di bronzo, che contenevano la storia della sua famiglia, e di cui un uomo di nome Labano era in possesso.

I fratelli di Nefi avevano già tentato due volte, senza successo, di prendere le tavole. Labano reagì derubandoli e cercando di farli uccidere. 

Cosa pensò di fare allora Nefi? In realtà nulla di programmato. Non aveva un piano. Infatti lui dice:

“Io, Nefi, entrai furtivamente nella città e mi diressi verso la casa di Labano. Ed ero guidato dallo Spirito, non sapendo in anticipo ciò che avrei fatto. Nondimeno avanzai…”

Ora, Nefi racconta questa storia molti anni dopo il suo avvenimento. Magari all’epoca non sapeva neanche di essere “guidato dallo Spirito” per le strade di Gerusalemme.

Non sapeva cosa avrebbe fatto. Ma lo Spirito ispirò Nefi passo dopo passo verso il suo obiettivo.

Ben presto, si ritrovò Labano completamente ubriaco e svenuto per strada. E poi arrivò la rivelazione, nitida e chiara, quando lo Spirito comandò a Nefi di togliere la vita a Labano:

“…il Signore lo ha messo nelle tue mani… È meglio che un solo uomo perisca piuttosto che una nazione degeneri e perisca nell’incredulità”. 

Nefi rimase un po’ scioccato dall’istruzione, ma obbedì allo Spirito. 

Sappiamo che questo è un tema un po’ controverso, ma qui trovate il link ad un video dove ne parliamo più a fondo.

Ad ogni modo, proprio nel 4° capitolo di Primo Nefi abbiamo un esempio abbastanza chiaro di ispirazione e rivelazione. L’ispirazione è più sottile e graduale.

La rivelazione è più sorprendente e forse più ovvia.

Come comprendiamo quando lo Spirito ci parla?

ispirati dallo Spirito Santo - restare nella ChiesaA volte, nella nostra vita desideriamo e ci aspettiamo solo esempi chiari e nitidi di rivelazione … e dimentichiamo che questo processo più sottile di ispirazione è anche un modo in cui lo Spirito di Dio comunica con noi.

Non so per voi, ma nella mia vita sento molto più spesso ispirazione di quanto sperimenti una rivelazione nitida e chiara.

A volte non mi rendo nemmeno conto o non riconosco l’influenza dello Spirito se non in seguito, quando mi guardo indietro e penso:

“Wow, in quell’occasione… il modo in cui sono andate le cose, non è stata una semplice coincidenza”.

Naturalmente ci sono anche momenti di rivelazione di diverso grado di intensità. Momenti in cui lo Spirito ci dà suggerimenti molto chiari, tramite cui ci avvisa di un pericolo o ci conferma una verità spirituale. 

Leggi anche: Un rapporto bilaterale di alleanza con Cristo: quello che ci sfugge di Alma 7

Il punto è essere consapevoli della differenza tra rivelazione e ispirazione. Potrebbe darsi che in questo momento della vostra vita abbiate grandi decisioni da prendere o domande importanti in mente.

Non ricevere una rivelazione nitida e chiara quando riteniamo di averne bisogno può essere frustrante e può farci chiedere perché Dio impiega così tanto tempo per rispondere.

Ma se non avete ancora ricevuto una rivelazione nitida e chiara, potreste prendervi un momento per guardare indietro e vedere se riuscite a cogliere dei suggerimenti che vi stanno portando quasi silenziosamente, passo dopo passo, verso il vostro obiettivo. 

Potrebbe essere che Dio sia sempre stato al vostro fianco e dobbiate solo riconoscerlo.

chatta con noi