Ho una confessione da fare: quando la chiesa pubblicò per la prima volta “La Famiglia, Un Proclama al Mondo”, mi chiesi perché avessimo bisogno di una dichiarazione ufficiale di questo tipo, e molte persone furono d’accordo con ciò che sentii a quel tempo.
Fortunatamente, i profeti del Signore vedono più lontano di me. Loro possono davvero prevedere ciò che accadrà, come ci dicono le scritture.
A vent’anni di distanza, non solo vediamo che le opinioni riguardo alla nozione fondamentale di famiglia, secondo cui il matrimonio tra uomo e donna è ordinato da Dio, stanno cambiando, ma vediamo anche come, coloro che si sforzano di contrastare le nuove tendenze riguardo ad una nuova definizione di famiglia e di matrimonio, si trovino nel timore di essere in minoranza.
La parte peggiore è che sta davvero diventando una minoranza, e che spesso viene percepita, da chi si definisce “liberale” e “politicamente corretto” come bigotta, limitata ed intollerante.
Le scritture ci dicono che negli ultimi giorni “i buoni propositi sarebbero stati chiamati cattivi ed i cattivi sarebbero stati chiamati buoni”. Non si è mai vista un’illustrazione più veritiera di questa per descrivere i cambiamenti in corso relativi al concetto di matrimonio.
Come ha detto uno scrittore: “nessuno chiamerà più nulla “peccato”. L’unica cosa che le persone chiameranno peccato è l’intolleranza. Se ci azzardiamo a dire che qualcosa è un “peccato” veniamo accusati di commettere il peccato dell’ intolleranza. (Dr. Laura Schlessinger, I dieci comandamenti)
La nostra sfida quali membri fedeli della Chiesa, è di continuare ad essere irremovibili sui principi che sappiamo avere origini divine, pur rimanendo rispottosi e gentili nei confronti di coloro che potrebbero essere in disaccordo con noi.
Inoltre, dobbiamo resistere alla tentazione (perché si tratta di una vera e propria tentazione) di lasciarci attrarre dal pensiero che la legge di Dio necessiti di essere modificata per soddisfare i desideri dell’uomo naturale.
A prescindere da quanto la gente possa essere convincente, sincera o in buona fede.
Il poeta Alexander Pope vide giusto quando, descrivendo la semplicità con la quale è facile accettare qualcosa che ci sembrava davvero sbagliato in principio, scrisse:
“Il vizio è un mostro di così spaventoso aspetto, che per prenderlo in odio basta vederlo; ma vedendolo troppo spesso, abituati alla sua faccia, prima si tollera, poi se ne prova pietà, e infine lo si abbraccia.”
Contrariamente a come mi sentii venti anni fa riguardo al fatto che “La Famiglia, Un Proclama al Mondo” non fosse un qualcosa di eclatante per la terra, oggi credo sia una delle dichiarazioni che più definisce la nostra fede, insieme al Libro di Mormon.
Man mano che il tempo passa potremmo ritrovarci ad essere una voce solitaria nel deserto del cambiamento dei valori morali, che dichiara ciò che Dio ha dichiarato tramite i suoi apostoli dall’alba dei tempi, cioè che la santità del matrimonio è presente unicamente tra uomo e donna. Mi auguro che possiamo fare ciò con coraggio, compassione ed amore.
La Chiesa insegna che la famiglia è la parte più importante del piano che il nostro Padre Celeste ha per noi. Molti anni fa il profeta e i dirigenti della Chiesa stilarono un proclama chiamato “La Famiglia: Un proclama al mondo”.
Il proclama mette in evidenza le nostre principai credenze sulla famiglia, da una definizione chiara di famiglia e di matrimonio. Vi sono numerosi tipi di famiglie al mondo oggi, ognuna in circostanze diverse.
So che la Chiesa ci insegna che esiste un ideale di famiglia, ma che al tempo stesso vi sono certi principi che si applicano a prescindere dal tipo di famiglia cui si appartiene.
L’ideale che ci viene insegnato comprende che vi sia una casa con un padre ed una madre, i quali credono nel Padre Celeste, e che fanno del loro meglio per insegnare il Vangelo ai propri figli.
Essere un genitore single non è facile, ma come membri della Chiesa facciamo parte di una grande famiglia dove è possibile trovare molta gioia, supporto ed amore, tramite la fratellanza e il Vangelo restaurato di Gesù Cristo.
Bianca Palmieri Lisonbee
La Famiglia, Un Proclama Al Mondo
“La famiglia: un proclama al mondo” ha lo scopo di far sapere ad ogni uomo e ogni donna sulla terra che la famiglia è il punto centrale del piano di Dio, e che in qualità di genitori abbiamo la grande responsabilità di prenderci cura dei nostri figli, e di assicurarci che facciano ritorno al nostro Padre Celeste.
Quando riflettiamo su questi principi, ci rendiamo conto che a Dio sta a cuore il nostro matrimonio. A Dio sta a cuore la nostra famiglia.
Gli sta a cuore il modo in cui cresciamo i nostri figli e gli sforzi che facciamo. Gli sta a cuore il modo in cui ci relazioniamo al nostro coniuge. Una sera a settimana viene dedicata alla famigia. Durante questa “serata familiare” trascorriamo il tempo parlando del vangelo, giocando insieme e condividendo il nostro tempo.
Fare la serata familiare. Nella mia famiglia, ci sforziamo di tenere una serata familiare ogni settimana. Quando leggiamo le scritture come famiglia, facciamo le serate familiari, preghiamo insieme, possiamo sentire l’amore del nostro Padre Celeste.
Il cardine del piano del nostro Padre Celeste è la famiglia, e il ruolo che essa svolge nella nostra vita. Il legami familiari che stringiamo su questa terra possono perpetuarsi oltre la tomba. Tramite il vangelo di Gesù Cristo sappiamo che le nostre famiglie possono essere eterne.
Le dottrine del Vangelo ci aiutano davvero a vedere le cose attraverso una prospettiva eterna. Ci insegnano che avevamo una vita prima di venire su questa terra, che ne avremo una dopo, e che l’unità familiare è veramente eterna.
La vera felicità si ottiene e si sviluppa unicamente tramite la famiglia.
Quindi penso che sia importante sforzarci di difenderla e di proteggerne i valori e i principi base, perché sappiamo che è dalla famiglia che proviene la fonte della vera felicità.
Le persone dicono spesso di notare qualcosa di diverso nei bambini e nei genitori della chiesa. Ciò che ci rende diversi è la fede negli insegnamenti del vangelo, in Gesù Cristo e nella Sua Espiazione.
Ciò che vedono davvero in noi è lo Spirito di Cristo, la perseveranza nel vangelo e la speranza di avere una famiglia eterna.
La famiglia è la nostra grande difesa nella vita. Avere una famiglia è una grande benedizione. Talvolta non è facile, ma è molto gratificante.
I Membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni credono che il matrimonio e la famiglia siano ordinati da Dio e che famiglie forti e felici siano il fondamento di ogni società.
Padri e madri dovrebbero aiutarsi a vicenda come soci alla pari nelle loro sacre responsabilità derivate dall’essere genitori.
Le famiglie sono incoraggiate a riservare il lunedì sera per le “Serate Familiari”, un momento in cui è possibile studiare insieme le scritture e i principi del vangelo ed acquisire maggiore conoscenza, rafforzando al contempo l’unità e l’amore familiare.
I legami fondamentali del matrimonio e della famiglia possono continuare oltre questa vita e per l’eternità, se seguiamo il piano che Dio ha preparato per noi.
Se avete delle esperienze personali o dei consigli da condividere con noi, saremo lieti di ascoltarvi.
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