Vi siete mai chiesti chi è Gesù Cristo? Era realmente un bellissimo uomo bianco come rappresentato in tutte le immagini e i dipinti?
Cosa rappresenta per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni? E quest’ultima è da considerare una Chiesa Cristiana?
In questo articolo proveremo a rispondere ad alcune di queste domande.
Chi è Gesù Cristo?
Cominciamo dalla prima domanda: chi è Gesù Cristo? Noi crediamo che Lui sia il nostro Salvatore, soffrì e morì per i nostri peccati, nacque da Maria a Betlemme e morì sulla croce sul Calvario.
Visse una vita perfetta e senza peccato. Istruì le persone tramite le parabole, purificò il tempio di Gerusalemme, fu battezzato nel fiume Giordano, guarì gli ammalati, mangiò insieme ai peccatori, fece miracoli, fu giustiziato sulla croce ma dopo tre giorni riprese la Sua vita e resuscitò.
Insieme a Dio Padre e lo Spirito Santo, Gesù Cristo è un membro della divinità.
I Santi degli Ultimi Giorni sono Cristiani?
Alcune persone credono che i Santi degli Ultimi Giorni non siano Cristiani, perché alcuni aspetti del nostro credo si differenziano dalla Cristianità classica. Molto dipende da ciò che vuol dire per voi (e per noi) essere un vero Cristiano.
Se pensate che essere veri Cristiani voglia dire credere in Cristo quale Salvatore e Redentore, e provare a seguire i Suoi insegnamenti, allora sì, possiamo senza dubbio definirci Cristiani.
Se invece pensate che essere Cristiano voglia dire accettare degli insegnamenti successivi al Nuovo Testamento ma rifiutare la possibile esistenza di scritture al di fuori della Bibbia, allora no, non rientriamo in questa definizione.
Alcuni critici trattano i Santi degli Ultimi Giorni come degli emarginati senza amici che cercano disperatamente di essere alla moda per entrare a far parte di un Club Cristiano.
Ma la verità è che quando le persone ci chiedono in cosa crediamo, vogliamo che sia chiaro:
“Noi parliamo di Cristo, gioiamo in Cristo, predichiamo di Cristo, profetizziamo di Cristo, affinché i nostri figli possano sapere a quale fonte possono rivolgersi per la remissione dei loro peccati.”
Il “nostro” Cristo è diverso dal Cristo degli altri Cristiani?
Alcune persone affermano che il Cristo in cui crediamo noi non sia lo stesso Cristo in cui credono loro, di conseguenza pensano che adoriamo un Gesù diverso da quello del resto della cristianità.
Immagino sia una conclusione comprensibile se pensiamo che noi crediamo che Gesù Cristo sia un essere separato da Dio Padre.
Il credo cristiano classico vede il Padre ed il Figlio come lo stesso essere manifestato in due persone. Inoltre, noi crediamo che dopo la Sua morte, Cristo insegnò e ministrò ai popoli nelle antiche Americhe, come descritto nel Libro di Mormon.
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Nessun’altra religione crede che questo sia possibile.
Quindi, se volete credere che stiamo parlando di un Gesù diverso da quello di tutti gli altri, va bene.
Nella mia testa è come se fossimo due conoscenti che si incontrano e si rendono conto di avere semplicemente esperienze diverse con lo stesso amico in comune.
Il punto è che i Santi degli Ultimi Giorni credono che ci fu una persona reale di nome Gesù Cristo che visse una vita perfetta e soffrì per i nostri peccati così che potessimo essere purificati e potessimo tornare alla presenza di Dio.
Solo tramite Cristo possiamo essere salvati dalle conseguenze del peccato e della morte.
Ecco chi è Gesù Cristo per noi. Tutte le altre cose in cui crediamo sono letteralmente semplici appendici a queste dottrine.
Per concludere
Noi crediamo che Cristo sia eterno. Sotto la direzione di Dio Padre, fu il creatore dei cieli, della terra e dell’universo. Prima della Sua nascita sulla terra, Egli fu il Dio di cui si parla nell’Antico Testamento, conosciuto con il nome di Geova.
Noi crediamo che Egli visse sulla Terra durante i tempi del Nuovo Testamento e crediamo che tornerà di nuovo in futuro. Oggi Cristo è un essere risorto, divino, glorificato e perfetto, con un corpo di carne ed ossa. Ecco chi è Gesù Cristo per i Santi degli Ultimi Giorni.
Se avete altre domande, vi invitiamo a scriverle nei commenti.
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