Studiando, ho spesso letto che il più grande dono di Dio all’uomo è la vita eterna, ma che lo sono anche il libero arbitrio e l’Espiazione. Quindi, quale tra questi è davvero il più grande? O lo sono tutti allo stesso modo?

Il più grande dono di Dio all’uomo

La risposta a questa domanda è molto semplice. Questi tre principi sono in realtà interconnessi. Insieme, formano una catena. La vita eterna è desiderabile solo perché è il più grande dono di Dio.

Ma non possiamo riceverla se non attraverso l’Espiazione. Di conseguenza, l’Espiazione è il più grande dono di Dio. Ma non possiamo prendere parte all’Espiazione senza il libero arbitrio.

Pertanto, il libero arbitrio è il più grande dono di Dio, e lo è perché attraverso di esso possiamo

“scegliere la libertà e la vita eterna, tramite il grande Mediatore di tutti gli uomini, o […] scegliere la schiavitù e la morte, secondo la schiavitù e il potere del diavolo” 2 Nefi 2:27

La vita eterna non è forse la più suprema forma di libero arbitrio? E come possiamo ottenerla senza l’Espiazione? È un cerchio senza fine.

Riconoscere la stretta connessione tra questi tre doni rende evidente che non sono affatto separati, ma intrecciati tra loro.

Possa il Signore ispirarti a esercitare il tuo libero arbitrio per prendere parte a quell’ Espiazione Infinita in modo che tu possa scegliere la libertà e la vita eterna.

Suggellati nella vita a venire                                                               

Mia moglie non è un membro della Chiesa e sostiene che non lo diventerà mai. La amo moltissimo e temo che non saremo mai suggellati nel tempio, cosa che invece ho sempre desiderato.

Desidero fare questa alleanza, ma sono quasi certo che non accadrà in questa vita. La ricerca e lo studio delle Scritture si sono rivelati poco utili.

La famiglia, gli amici e le autorità ecclesiastiche mi hanno riempito delle solite risposte banali. Voglio SOLO sapere se posso essere suggellato a mia moglie nell’aldilà.

Sono sicuro che tu sappia già che le ordinanze del tempio possono essere svolte per procura in favore di coloro che sono defunti. Quindi, potreste essere suggellati dopo la sua morte, se tu dovessi essere ancora in vita.

O potrebbero farlo i vostri discendenti dopo che sarete morti entrambi.

Ma la verità è che TUTTI i suggellamenti (siano essi per i vivi o per i morti) sono validi solo se:

  1. I coniugi sono retti e degni di ricevere l’ordinanza.
  2. I coniugi in questione sono disposti a portare avanti questa alleanza anche nell’aldilà.

Troveresti strano credere che una coppia che decide di sposarsi e suggellarsi in questa vita, potrebbe decidere di NON esserlo più una volta oltrepassato il velo?

Non vedo molta differenza tra qualcuno che sceglie di non essere suggellato in questa vita, e qualcuno che decide di non esserlo nella prossima. Una scelta è una scelta.

E le scelte riguardanti la rettitudine e le ordinanze del sacerdozio hanno conseguenze eterne.

Ora, se tua moglie vuole stare con te per l’eternità, allora avrà una possibilità per farlo. Ma sarà per sua scelta e in base al giudizio di Dio. Nessuno di noi può conoscere il nostro stato finale, eccetto il Signore.

Possiamo solo ottenere una speranza in Cristo e lasciare che la nostra fiducia diventi forte alla Sua presenza attraverso una vita virtuosa.