Vi siete mai chiesti perché tutto il mondo cristiano celebra il battesimo e perché è necessario essere battezzati per far parte di una delle centinaia di fedi cristiane?
Qual è la simbologia dietro a questo rito? Qui di seguito troverete alcune risposte ai come e ai perché del battesimo. Se anche a voi é capitato di porvi alcune di queste domande continuate a leggere!
Perché si fa il battesimo?
Perché a tutti i cristiani viene richiesto di essere battezzati?
La pratica del battesimo ha origini molto antiche. Sin da prima che nascesse Gesù Cristo, molti di coloro che credevano nella venuta di un Messia erano battezzati a dimostrazione della loro disponibilità a seguire il Salvatore.
Giovanni il Battista battezzava «nel deserto predicando un battesimo di ravvedimento per la remissione dei peccati» (Marco 1:4).
Nelle antiche Americhe, il profeta Alma – uno dei profeti del Libro di Mormon – battezzò presso le acque di Mormon tutti coloro che avevano creduto nelle sue parole, quasi due secoli prima che Gesù Cristo nascesse:
«E dopo che Alma ebbe detto queste parole, entrambi Alma ed Helam furono immersi nell’acqua; ed essi si levarono e uscirono dall’acqua pieni di gioia, essendo riempiti dello Spirito.
E di nuovo Alma ne prese un altro ed entrò una seconda volta nell’acqua, e lo battezzò come il primo […].
In tal maniera egli battezzò tutti quelli che erano venuti al luogo di Mormon; ed erano in numero di circa duecentoquattro anime; sì, e furono battezzati nelle acque di Mormon, e furono riempiti della grazia di Dio» (Mosia 18: 14 -16).
Il battesimo è la porta attraverso cui ci incamminiamo sul sentiero verso il regno celeste.
Poiché «nessuna cosa impura può entrare nel regno [di Dio]» (3 Nefi 27:19), è necessario che ognuno di noi sia purificato dal peccato tramite il battesimo.
Parlando a Nicodemo Gesù spiegò: «In verità in verità io vi dico: se uno non è nato di acqua e di spirito non può ereditare il Regno di Dio» (Giovanni 3:5).
L’apostolo Pietro similmente insegnò: «Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remissione de’ vostri peccati» (Atti 2:38).
Gesù Cristo stesso fu battezzato. Nonostante fosse senza peccato, Egli scelse di obbedire al Padre affinché fosse «adempi[uta] ogni giustizia» (Matteo 3:15).
Il battesimo è pertanto un vero e proprio lavaggio spirituale che ci permette di essere purificati dai nostri peccati e ci qualifica per tornare alla presenza di Dio.
Tuttavia, il battesimo da solo non è sufficiente. Tale ordinanza (o atto sacro) deve essere preceduto dalla fede e dal pentimento.
Ovvero, tutti coloro che desiderano essere battezzati devono prima credere che Gesù Cristo sia il Salvatore del mondo, avere il desiderio di seguirLo e abbandonare tutto ciò che li allontana da Lui o non è conforme ai Suoi insegnamenti.
Attraverso il battesimo stipuliamo una vera e propria alleanza con Dio e Gesù Cristo e dimostriamo Loro la nostra obbedienza; Dio ci promette di benedirci e noi Gli promettiamo di osservare i Loro comandamenti.
L’osservanza delle alleanze porta benedizioni in questa vita e l’esaltazione nella vita a venire. Ecco perché il battesimo è così importante e necessario.
Quali sono i simboli del battesimo?
Ovviamente, il battesimo fine a sé stesso altro non è che un atto, un gesto privo di significato intrinseco. Ciò che dà valore al battesimo è la simbologia connessa a quest’ultimo.
Ad esempio, perché si usa l’acqua? L’apostolo Paolo insegnò che l’immersione e la fuoriuscita dall’acqua sono un simbolo della morte, della sepoltura e della resurrezione. Dopo il battesimo, diamo inizio a una nuova vita. Paolo disse:
«O ignorate voi che quanti siamo stati battezzati in Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte?
Noi siam dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.
Perché, se siamo divenuti una stessa cosa con lui per una morte somigliante alla sua, lo saremo anche per una risurrezione simile alla sua» (Romani 6:3–5).
Il battesimo per immersione, effettuato da qualcuno che detiene la debita autorità del sacerdozio, è l’unico modo accettevole a Dio di essere battezzati.
In questo modo veniamo letteralmente lavati dai nostri peccati e figurativamente sepolti per rinascere a vita nuova. Rinunciamo a tutto ciò che ci allontana da Dio, a tutto ciò che è carnale e mortale, e accettiamo d’ora in avanti di essere discepoli di Gesù Cristo.
Prendiamo su di noi il Suo nome e promettiamo di seguirLo per il resto dei nostri giorni. Fu proprio Gesù a dare l’esempio e stabilire la maniera in cui essere battezzati.
Dalle scritture impariamo che Cristo fu battezzato tramite immersione completa:
«Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui» (Matteo 3:16).
Nonostante questo possa sembrare un dettaglio di poca rilevanza, è importante ricordare che, affinché il battesimo abbia valore, deve essere celebrato seguendo l’esempio del Salvatore, alla maniera stabilita dal Signore.
Anche se nella sostanza ciò che conta di più è il nostro cuore e la nostra disposizione nei confronti di Dio, da un punto di vista formale è necessario che ogni centimetro del nostro corpo venga immerso e figurativamente “lavato e sepolto” per uscire dall’acqua come persone nuove.
Come mai fu proprio Giovanni Battista a battezzare Gesù? La risposta è semplice. Giovanni deteneva per diritto di discendenza il sacerdozio levitico.
Il sacerdozio è per definizione “il potere di Dio dato all’uomo per agire nel Suo nome”.
Nello specifico, il sacerdozio levitico (o sacerdozio di Aaronne) si occupa delle ordinanze “temporali” ed “esteriori” del Vangelo (quelle che nel mondo cattolico vengono definite “sacramenti”), tra cui il battesimo. Pertanto, Giovanni aveva il potere e l’autorità di battezzare il Figlio di Dio.
Un’altra simbologia interessante riguarda gli elementi di cui si compone il battesimo.
Alla nascita di ogni bambino sono presenti tre elementi principali: l’acqua che ha mantenuto il bambino in vita all’interno del grembo materno, il sangue che scorre nelle vene e lo Spirito – poiché prima di venire sulla terra e prendere un corpo ognuno di noi è un figlio di spirito del Padre celeste.
Allo stesso modo, il battesimo include: l’acqua dentro alla quale veniamo immersi, lo Spirito (o dono dello Spirito Santo) che riceviamo subito dopo e, simbolicamente, il sangue di Gesù Cristo tramite cui siamo purificati e grazie al quale possiamo effettivamente ricevere la remissione dai nostri peccati.
Quali sono gli effetti del battesimo?
In che modo cambia la nostra vita una volta battezzati? Come già menzionato, tramite il battesimo stipuliamo un’alleanza con Dio, ovvero noi ci impegniamo a fare certe cose e Lui ci promette di benedirci.
Il profeta Alma, menzionato qualche paragrafo più su, spiegò che dobbiamo desiderare di essere annoverati fra il popolo di Dio. Dobbiamo essere disposti ad aiutarci gli uni con gli altri e a confortarci reciprocamente.
Dobbiamo ergerci come testimoni di Dio in ogni occasione, in ogni cosa e in ogni luogo. Egli disse che, se faremo queste cose e saremo battezzati, Dio perdonerà i nostri peccati. A coloro che credettero ai suoi insegnamenti sul Vangelo, Alma disse:
« […] Ecco qui le acque di Mormon (poiché così erano chiamate), ed ora, se siete desiderosi di entrare nel gregge di Dio e di essere chiamati il suo popolo, e siete disposti a portare i fardelli gli uni degli altri, affinché possano essere leggeri;
Sì, e siete disposti a piangere con quelli che piangono, sì, e a confortare quelli che hanno bisogno di conforto, e a stare come testimoni di Dio in ogni momento e in ogni cosa e in ogni luogo in cui possiate trovarvi, anche fino alla morte, affinché possiate essere redenti da Dio ed essere annoverati con quelli della prima risurrezione perché possiate avere la vita eterna
Ora io vi dico, se questo è il desiderio del vostro cuore, cosa avete in contrario a essere battezzati nel nome del Signore, a testimonianza dinanzi a lui che siete entrati in alleanza con lui, che lo servirete e obbedirete ai suoi comandamenti, affinché egli possa riversare su di voi il suo Spirito più abbondantemente?» (Mosia 18:8-10).
Quindi, quando siamo battezzati facciamo alleanza con il Signore di:
- Entrare a far parte del gregge di Dio.
- Portare i fardelli gli uni degli altri.
- Stare come testimoni di Dio in ogni occasione e in ogni luogo.
- Servire Dio e osservare i Suoi comandamenti.
Il Signore invece ci promette di:
- Perdonare i nostri peccati (vedere Atti 2:38).
- Riversare su di noi il Suo Spirito più abbondantemente (vedere Mosia 18:10).
- Darci ogni giorno la guida e l’aiuto dello Spirito Santo (vedere Atti 2:38;).
- Farci venir fuori nella Prima Risurrezione (vedere Mosia 18:9).
- Darci la vita eterna (vedere Mosia 18:9).
Visto che promettiamo tutte queste cose al Signore, a che età è effettivamente giusto essere battezzati?
Perché il battesimo ai neonati?
Secondo alcune fedi cristiane, il peccato originale di Adamo è trasmesso all’intera discendenza di Adamo “per generazione e non per imitazione”. Questo comporta che tutti nasciamo già macchiati dal peccato di Adamo.
Pertanto, secondo queste stesse fedi, anche i bambini devono essere battezzati in quanto il battesimo è l’unico modo per ottenere la Grazia e la remissione del peccato originale.
Secondo la dottrina della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ogni persona che abbia raggiunto gli otto anni di età e sia responsabile delle proprie azioni può essere battezzata.
Il battesimo prima degli otto anni non è necessario, poiché non concorda con gli insegnamenti del Salvatore. Quando Gesù parlò dei fanciulli disse:
«Di tali è il regno de’ cieli» (Matteo 19:14).
Il profeta Mormon disse che battezzare i fanciulli è una beffa dinanzi a Dio, poiché essi sono incapaci di peccare. Allo stesso modo, il battesimo non è richiesto per le persone che sono mentalmente incapaci di distinguere il bene dal male (Moroni 8:9–22).
Il peccato originale di Adamo è stato cancellato dal sacrificio espiatorio di Gesù Cristo. Questo ha fatto sì che ognuno di noi alla nascita fosse completamente puro e senza macchia. Gli unici peccati di cui dobbiamo essere purificati sono quelli che commettiamo lungo il corso della nostra vita.
Il battesimo di acqua costituisce solo la prima parte di questa ordinanza. Affinché sia completo è necessario un “battesimo di fuoco”, ovvero il conferimento del dono dello Spirito Santo per imposizione delle mani da parte di servitori scelti che detengono la debita autorità.
Il compito dello Spirito Santo è quello di guidarci, aiutarci a distinguere il bene dal male e confortarci nei momenti di difficoltà.
Per questa ragione, nonostante sia poco probabile che i bambini che abbiano compiuto otto anni possano commettere peccati seri, è importante che abbiano fin dall’infanzia la guida dello Spirito Santo.
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