In un discorso tenuto presso la Brigham Young University il 7 settembre 1999, sorella Marilyn S. Bateman ci parla del processo di progresso eterno cui ogni essere umano è sottoposto, e il quale ci porterà un giorno ad essere come i nostri genitori celesti e ad avere tutto ciò che essi hanno, se viviamo una vita incentrata su Gesù Cristo e la Sua Espiazione. Eccolo qui di seguito.
Fratelli e sorelle, amici: benvenuti al semestre autunnale del 1999, della Brigham Young University. È bello essere qui oggi. È fonte di timore reverenziale guardare questa vasta congregazione.
Siamo tutti al posto giusto, al momento giusto. Quanto siamo molto fortunati ad essere in questa grande università per aumentare la nostra conoscenza della verità, sia secolare che spirituale.
La ricerca dell’apprendimento è una ricerca incessante della verità.
Alla fine, chiunque cerchi la verità sarà condotto al vangelo di Gesù Cristo, poiché esso contiene ogni verità. I principi del Vangelo benedicono tutti coloro che cercano di comprendere le vie di Dio e il suo piano per la salvezza eterna dei Suoi figli.
Il Vangelo insegna alle persone chi esse siano ed il potenziale che la vita promette non solo su questa terra, ma nell’eternità.
Gli insegnamenti del Signore Gesù Cristo forniscono una chiara comprensione del rapporto tra l’umanità e Dio.
Coloro che cercano la verità apprendono di essere i Suoi figli di spirito, che Egli è un amorevole e gentile Padre nei cieli e che il destino di ogni persona, se essa sarà fedele e sincera, è quello di tornare ad una dimora celeste.
Progresso eterno
In un sondaggio sugli americani, condotto per la Confraternita luterana da Yankelovich Partners, la maggior parte degli adulti è risultata essere preoccupata o desiderare delle risposte relativamente a domande eterne.
Ai partecipanti è stata posta la seguente domanda: “Cosa vorresti chiedere ad un dio o ad un essere supremo, se tu potessi ottenere una risposta diretta ed immediata?”.
La domanda più frequente è stata: “Qual è il mio scopo qui?”. Il 34%, o più di una persona su tre, voleva sapere quale fosse lo scopo della vita. La seconda domanda più popolare è stata: “Avrò una vita dopo la morte?”.
Quasi una persona su cinque ha posto questa domanda. Un altro 16% ha posto la domanda: “Perché accadono cose brutte?” e un altro 7% si è chiesto se esista vita intelligente altrove.
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Il 76% delle persone intervistate ha posto domande relative al proprio scopo e destino finali. Questo significa che c’è sete di conoscenza spirituale.
Le risposte a tutte queste domande sono contenute nel vangelo di Gesù Cristo.
Il piano di salvezza contenuto nel vangelo restaurato fornisce risposte chiare e definitive a queste domande.
Il piano di salvezza insegna che la mortalità è solo una fase della vita, che la vita esisteva prima della nascita sulla terra e che si estende nell’eternità dopo la morte.
Lo scopo della vita è che ci sia dato “in aggiunta” (Abrahamo 3:26), che siamo messi alla prova e che siamo coinvolti in un processo di crescita che ha conseguenze eterne.
La conoscenza acquisita e le decisioni prese in questa vita sono fondamentali e determinano il proprio destino finale.
La mortalità è un tempo per acquisire la conoscenza spirituale, per essere messi alla prova riguardo all’uso del libero arbitrio, per sperimentare l’amaro e il dolce, per imparare dai propri errori e per avere successo con l’aiuto del Signore.
Tutti i figli di Dio sono dotati di una luce o coscienza speciale che consente loro di distinguere la verità dall’errore (vedere Giovanni 1:9, Moroni 7:15–16) e di imparare dall’esperienza.
Più si è obbedienti alla luce, più verità si riceve (vedere DeA 50:23–24). Ne consegue che più si è coerenti nel vivere la verità, maggiori sono le capacità e la forza.
Alcuni individui vivono in un tempo o in un luogo in cui l’accesso alla verità è limitato. Poiché la vita sulla terra è solo una fase dell’eternità, in seguito vengono offerte loro opportunità compatibili con la loro disponibilità a vivere qualunque verità abbiano apprezzato sulla terra (vedere DeA 137:5–10).
Esiste una vita dopo la morte. Esiste una vita intelligente altrove (vedere Mosè 1:33). La vita ha uno scopo.
Una delle verità più gloriose contenute nel piano del Signore è quella del progresso eterno: l’opportunità di progredire dalla mortalità all’immortalità, di vincere la morte e ricevere un corpo risorto glorificato, di vincere le debolezze e progredire fino a quando non riceveremo la gloria e raggiungeremo lo stadio dei nostri genitori eterni (vedere 1 Corinzi 15:42–44, DeA 76:94–95).
Il presidente Gordon B. Hinckley ha commentato questo argomento come segue:
“L’intero progetto del Vangelo è di condurci in avanti e in alto verso risultati più grandi e, successivamente, verso la divinità.
Questa grande possibilità fu enunciata dal profeta Joseph Smith nel sermone di King Follett ed enfatizzata dal presidente Lorenzo Snow.
Questo concetto è grandioso ed incomparabile: come Dio è ora, l’uomo può diventare!”
Cos’è il progresso eterno? Per coloro che sono nella mortalità e nel mondo degli spiriti, è un incremento della conoscenza spirituale, della forza morale e dell’intelligenza basato su una vita retta.
È l’interiorizzazione di veri principi nel modo in cui si pensa e si vive. È pentirsi dei propri peccati e sentire il perdono che viene dall’Espiazione tramite lo Spirito Santo. Le scritture indicano che l’intelligenza va oltre le capacità intellettuali.
È un’indole retta che porta ad abbandonare il male (vedere DeA 93:36–37). L’acquisizione della conoscenza e dell’intelligenza spirituale avviene attraverso la diligenza nell’obbedire alle leggi eterne.
Affinché uno riceva la forza necessaria per progredire in eterno, deve avere una testimonianza che certi principi sono veri, cioè una conferma tramite lo Spirito Santo che si è sulla retta via.
Ciò richiede la compagnia dello Spirito Santo. Egli è insegnante, testimone, santificatore e suggellatore. Lega le persone al potere ed alla grazia dell’espiazione del Salvatore.
Il progresso eterno è caratterizzato da piccoli passi, come indicato dalle parole del Signore a Nefi:
“Poiché ecco, così dice il Signore Iddio: Io darò ai figlioli degli uomini linea su linea, precetto su precetto, qui un poco e là un poco; e benedetti sono coloro che danno ascolto ai miei precetti e porgono orecchio ai miei consigli, poiché impareranno la saggezza; poiché a colui che riceve io darò ancora, e a coloro che diranno: Abbiamo a sufficienza, ad essi sarà tolto anche quello che hanno” (2 Nefi 28:30).
Il progresso eterno spirituale descritto nella scrittura appena menzionata è simile al processo tramite cui un bambino impara a suonare il piano.
Il bambino inizia con semplici melodie che vengono padroneggiate con ore di pratica. La pratica e le lezioni apprese forniscono quindi le basi per padroneggiare composizioni più complesse.
Alla fine, con disciplina e rigore e molte ore di pratica aggiuntive per un periodo di tempo significativo, si avrà un pianista affermato.
La maggior parte dei processi di crescita nella vita avvengono nel modo in cui Dio intende che noi cresciamo, linea su linea e precetto su precetto, finché non diventiamo prodotti finiti. Il presidente Hinckley ha commentato il processo di crescita con queste parole:
Nessuno di noi… sa abbastanza. Il processo di apprendimento è un processo senza fine. Dobbiamo leggere, dobbiamo osservare, dobbiamo assimilare e dobbiamo riflettere su ciò a cui esponiamo la nostra mente.
Credo nell’evoluzione, non nell’evoluzione organica, come viene chiamata, ma nell’evoluzione della mente, del cuore e dell’anima dell’uomo. Credo nel miglioramento. Credo nella crescita.
Diversi anni fa, mentre io e mio marito vivevamo in Giappone, abbiamo avuto l’opportunità di visitare la città di Wajima, sulla costa occidentale. Wajima è la patria delle famose laccature giapponesi.
La fabbrica di Wajima ha una mostra del processo di produzione che illustra i numerosi passaggi necessari per creare un bellissimo pezzo laccato. Sono necessari 19 passaggi prima che venga raggiunto il progetto finale.
Di particolare interesse è il numero di volte che un oggetto viene lucidato in seguito all’aggiunta di lacca e pasta di lacca. Mentre studiavo i vari passaggi, ho pensato a quanto fosse naturale il processo di produzione della lacca.
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Come esseri umani, ci viene continuamente aggiunto qualcosa, e cresciamo da una lezione all’altra, di grazia in grazia.
La rifinitura fa parte della vita. La rifinitura rimuove i bordi ruvidi. Spesso la rifinitura è rappresentata dai tempi duri, dai tempi difficili, dai tempi tristi. Dio non ci infligge il male né ci spiana la strada rimuovendo le pietre.
Le cose brutte, a cui si fa riferimento nell’indagine della Yankelovich, sono spesso di origine umana o ambientale. Anche così, fanno parte del progetto della vita.
Il loro scopo è quello di levigare le nostre anime ed aiutarci a capire la nostra dipendenza da Dio. Quando siamo esausti delle prove della giornata, il Signore attraverso il Suo Spirito rinfresca il nostro spirito e ci prepara per un nuovo giorno.
Il nostro scopo non è quello di sfuggire ai problemi, ma di superarli con l’aiuto del Signore. Dio attraverso i Suoi profeti disse:
“Ecco, io t’ho voluto affinare, ma senza ottenerne argento, t’ho provato nel crogiuolo dell’afflizione” (Isaia 48:10).
Ha anche detto che tutte le cose “ti daranno esperienza e saranno per il tuo bene” (DeA 122:7). Il “calore” che riceviamo dalle prove può eliminare le impurità all’interno. In Matteo 5:48 il Signore ammonisce tutti noi:
“Siate dunque perfetti, come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli”.
È possibile nelle eternità conoscere tutte le cose e avere la capacità di sopportare tutte le cose e vivere secondo ogni verità. Tuttavia, l’obiettivo non sarà raggiunto in questa vita, né è possibile realizzarlo da soli.
Come esseri imperfetti soggetti alle tentazioni del mondo, abbiamo bisogno dell’aiuto di un Padre onnisciente e di Suo Figlio. Possiamo essere perfezionati solo attraverso il piano del Padre, il cui nucleo è incentrato su Cristo e sulla Sua espiazione (vedere Moroni 10:32–33).
Durante il periodo in cui abbiamo vissuto in Giappone, ci è stato fornito un appartamento ammobiliato. Di conseguenza, c’erano solo pochi oggetti che abbiamo portato con noi da casa nostra, negli Stati Uniti.
Foto di famiglia, libri, ricette preferite e un bellissimo uovo di cristallo erano tra gli oggetti che avevamo portato con noi. Ad un certo punto, l’uovo di cristallo è diventato di proprietà di nostra figlia Michelle.
Faceva parte della sua collezione di uova. Quando si è sposata, ha portato le uova nella sua nuova casa ad eccezione di quella di cristallo. Mi ha detto: “Tienilo tu, mamma. So quanto ti piaccia”.
L’uovo di cristallo era speciale per me. In primo luogo, mi ricordava Michelle, la sua generosità, la sua purezza ed il suo desiderio di servire gli altri.
Mi ha ricordato le tante altre uova nella sua collezione. Man mano che la collezione di uova cresceva nel corso degli anni, spesso ho pensato a quanto esse fossero simili alle persone: alcune grandi, alcune piccole, alcune semplici, altre decorate e colorate.
Alcune delle uova erano buffe ed altre eleganti. Guardare le uova era come guardare l’umanità, ognuna speciale nella sua unicità.
L’uovo di cristallo mi ricorda la perfezione. Ha molte sfaccettature. Quando l’uovo è esposto alla luce, le sfaccettature del cristallo sembrano attrarre, attaccarsi e quindi riflettere i raggi luminosi.
È un esempio per me. Vorrei attirare la luce della verità nella mia vita e poi rifletterla sugli altri. Desidero essere un servitore di Gesù Cristo e riflettere la Sua luce.
Se il mondo fosse pieno di luce, sarebbe perfetto, perfetto in Cristo. Sperimenteremmo il processo graduale dell’essere nati da Dio. E avremmo l’immagine di Cristo sul nostro volto (vedere Alma 5:14).
Lo scopo dell’apprendimento è di natura eterna. Alcune verità sono più importanti di altre. Il presidente Spencer W. Kimball dichiarò chiaramente:
“Il secolare senza il fondamento dello spirituale è come la schiuma sul latte, l’ombra fugace”.
Le verità sacre sono la chiave per il proprio progresso eterno. Ci è stato dato molto e anche noi dobbiamo dare molto. Dico questo nel nome di Gesù Cristo. Amen.
Progresso eterno: evoluzione della mente, del cuore e dell’anima è stato pubblicato sul sito speeches.byu.edu ed è stato tradotto da Cinzia Galasso.
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