Ad un mese dalla conferenza generale di Aprile 2023 è arrivato il momento di rispolverare le nostre Liahone (cartacee o digitali) e cominciare il nostro studio approfondito dei messaggi ispirati cui abbiamo assistito un mese fa, in preparazione della prossima conferenza.
Come al solito abbiamo scelto per voi e raccolto alcuni estratti dei discorsi delle autorità generali suddivisi per sessione.
Cliccando sul titolo potrete aprire il discorso che più vi piace e leggerlo per intero.
Sessione di sabato mattina
In aggiunta agli importanti versetti sulla Pasqua del Nuovo Testamento, noi, come santi degli ultimi giorni, siamo investiti di un dono pasquale straordinario!Il dono di una testimonianza speciale, un altro testamento del miracolo della Pasqua che contiene forse i passi scritturali pasquali più splendidi di tutta la cristianità.
Mi riferisco ovviamente al Libro di Mormon e, più specificamente, al resoconto di Gesù Cristo che appare agli abitanti del Nuovo Mondo.
Vi invito a guardare il Libro di Mormon sotto una nuova luce e a considerare la profonda testimonianza che esso porta della realtà del Cristo risorto, come pure della ricchezza e della profondità della dottrina di Cristo.
Mi sono chiesta spesso se so pienamente cosa significa non rinunciare mai all’opportunità di testimoniare di Gesù Cristo.
Quando Cristo fece fisicamente visita ai Nefiti presso il loro tempio, il Suo invito non fu quello di stare lontano e di guardarLo, ma di toccarLo, di sentire personalmente la realtà del Salvatore dell’umanità.
Come possiamo avvicinarci abbastanza da ottenere una testimonianza personale di Gesù Cristo?
Sebbene non possiamo godere della stessa vicinanza fisica di coloro che hanno camminato con Cristo durante il Suo ministero terreno, tramite lo Spirito Santo possiamo sentire il Suo potere ogni giorno!
Tutto quello che ci serve!
Oggi, vorrei rinnovare l’appello di Joseph a non lasciarci sopraffare dallo scoraggiamento quando affrontiamo delusioni, esperienze dolorose, le nostre inadeguatezze o altre difficoltà.
Il Dio del cielo e della terra ci aiuterà a superare lo scoraggiamento e qualsiasi ostacolo incontriamo se guarderemo a Lui, seguiremo i suggerimenti dello Spirito Santo e continueremo semplicemente ad andare avanti — con fede.
Il ministero ispirato benedice famiglie e individui; rafforza anche i rioni e i rami. Pensate al vostro rione o ramo come a un ecosistema spirituale.
Nello spirito dell’allegoria degli alberi d’olivo nel Libro di Mormon, il Signore della vigna e i Suoi servitori producono frutti preziosi e rafforzano ogni albero unendo i punti di forza e le debolezze di tutti gli alberi.
Il Signore della vigna e i Suoi servitori chiedono ripetutamente: “Che altro posso fare?” Insieme benedicono i cuori e le case, i rioni e i rami, tramite un ministero ispirato e costante.
La mia preghiera specifica oggi è che ogni bambino, giovane uomo, giovane donna, famiglia, quorum, Società di Soccorso e classe esamini il modo in cui noi, individualmente e collettivamente, accettiamo le enfatiche esortazioni a contribuire a radunare Israele che sono state estese dal Signore e dal nostro amato profeta.
Noi rispettiamo l’arbitrio. In questo mondo secolare, molti non risponderanno al raduno d’Israele e non vi parteciperanno.
Molti, però, lo faranno, e il Signore si aspetta che coloro che hanno ricevuto il Suo vangelo si impegnino con urgenza a essere con l’esempio un faro luminoso che aiuti gli altri a venire a Dio.
Questo permette ai nostri fratelli e sorelle di tutto il mondo di godere delle benedizioni e delle ordinanze celesti del vangelo restaurato di Gesù Cristo e di essere radunati in sicurezza a casa.
Le condizioni attuali nel mondo hanno portato alcuni a farsi prendere dal panico.
Come figli dell’alleanza di Dio, non dobbiamo inseguire questo o quello per sapere come affrontare questi tempi difficili. Non dobbiamo temere.
La dottrina e i principi che dobbiamo seguire per sopravvivere spiritualmente e resistere fisicamente si trovano nelle parole di un profeta vivente.
Questo è il motivo per cui il presidente M. Russell Ballard ha dichiarato che “avere un profeta di Dio tra di noi non è cosa di poco conto”.
I membri della Chiesa ovunque hanno sentito la pace personale donata dal Signore.
Egli sta incoraggiando tutti ad aiutare gli altri ad avere delle opportunità per venire a Lui e qualificarsi in prima persona per quella stessa pace.
A loro volta, essi sceglieranno di cercare l’ispirazione per sapere come possono trasmettere questo dono ad altri.
La generazione emergente si prenderà cura della generazione successiva.
L’effetto moltiplicatore produrrà un miracolo. Si diffonderà e crescerà col tempo, e il regno del Signore sulla terra sarà preparato e pronto ad accoglierLo con grida di osanna. Ci sarà pace sulla terra.
Sessione di sabato pomeriggio
Se percorrerete il sentiero dell’alleanza, dal battesimo al tempio e per tutta la vita, vi prometto che riceverete il potere di andare contro la corrente naturale del mondo: il potere di imparare, il potere di pentirvi e di essere santificati, e il potere di trovare speranza, conforto, e anche gioia mentre affrontate le difficoltà della vita.
Vi prometto che voi e la vostra famiglia sarete protetti contro l’influenza dell’avversario, specialmente se renderete il tempio un punto focale della vostra vita.
Quando venite a Cristo e siete legati a Lui e al nostro Padre Celeste mediante alleanza, accade qualcosa di apparentemente innaturale. Siete trasformati e resi perfetti in Gesù Cristo.
Fratelli e sorelle, che stiate portando il fardello di peccati irrisolti, che stiate soffrendo a motivo di un’offesa da voi subita tanto tempo fa o che stiate faticando a perdonare voi stessi per un errore fortuito, voi avete accesso al potere guaritore e redentore del Salvatore Gesù Cristo.
Serbare in cuore la mia benedizione patriarcale mentre ero giovane mi ha benedetto con il coraggio quando ero scoraggiato, con il conforto quando avevo paura, con la pace quando provavo ansia, con la speranza quando ero disperato e con la gioia quando ne avevo più bisogno.
La mia benedizione patriarcale ha contribuito ad accrescere la mia fede e la mia fiducia nel mio Padre Celeste e nel mio Salvatore. Ha anche incrementato il mio amore per Loro e continua a farlo.
Il pentimento porta gioia perché prepara il nostro cuore a ricevere l’influenza dello Spirito Santo. Essere riempiti dello Spirito Santo significa essere riempiti di gioia.
Ed essere riempiti di gioia significa essere riempiti dello Spirito Santo. La nostra gioia cresce quando ci adoperiamo quotidianamente per portare lo Spirito nella nostra vita.
Come ha insegnato il profeta Mormon:
“Nondimeno essi digiunavano e pregavano spesso, e divennero sempre più forti nell’umiltà, sempre più fermi nella [loro] fede in Cristo, fino a riempire la loro anima di gioia e di consolazione”.
A tutti coloro che si adoperano per seguirLo, il Signore promette: “[Vi] impartirò [il] mio Spirito, che illuminerà la [vostra] mente, che riempirà la [vostra] anima di gioia”.
Fratelli e sorelle, se vogliamo accettare l’invito del presidente Nelson di avere la dottrina di Cristo radicata nel midollo delle nostre ossa, dobbiamo rendere più profonda la nostra conversione al Signore tramite lo studio, la preghiera, una vita fedele e il pentimento continuo.
Dobbiamo invitare lo Spirito Santo a incidere la dottrina di Cristo “su tavole che son cuori di carne” tanto profondamente e permanentemente quanto fu incisa da Nefi sulle tavole d’oro.
Se seguiremo la guida dei profeti e impareremo a risalire alla nostra storia familiare e a celebrare le ordinanze del tempio per i nostri antenati, proveremo grande gioia, al punto che non vorremo smettere di farlo.
Lo Spirito inonderà il nostro cuore, risveglierà le nostre facoltà e ci guiderà mentre cerchiamo i nomi dei nostri antenati.
Ricordiamo tuttavia che la storia familiare è qualcosa di più della semplice ricerca di nomi, date e luoghi. Significa unire le famiglie e provare la gioia che deriva dall’estendere loro le ordinanze del Vangelo.
Accettate questo privilegio e questa responsabilità con coraggio e gioia. Non delegate a qualcun altro questa fonte di benedizioni celesti.
Entro i limiti dei principi e dei valori del Vangelo, siete voi a dover guidare i vostri figli nei dettagli delle decisioni quotidiane.
Aiutate i vostri figli a rafforzare la fede in Gesù Cristo, ad amare il Suo vangelo e la Sua Chiesa, e a prepararsi per una vita di scelte rette. A dire il vero, questo è il piano di Dio per i genitori.
Ogni bambino … ha ricevuto la Luce di Cristo come linea diretta con il cielo. E il Salvatore vi aiuterà, vi guiderà e vi incoraggerà. Cercate il Suo aiuto. Chiedete al Signore!
Proprio come Gesù Cristo è la forza della gioventù, Gesù Cristo è anche la forza dei genitori.
Sessione di domenica mattina
L’unità non richiede identicità, ma richiede armonia.
Possiamo avere i nostri cuori legati in unità nell’amore, essere uno nella fede e nella dottrina, e fare comunque il tifo per squadre diverse, essere in disaccordo su questioni politiche, discutere su degli obiettivi e su quale sia il modo giusto per raggiungerli e molte altre cose simili.
Tuttavia, non possiamo mai dissentire o contendere con ira o disprezzo gli uni per gli altri. Il Salvatore ha detto:
Poiché in verità, in verità io vi dico che colui che ha lo spirito di contesa non è mio, ma è del diavolo, che è il padre delle contese, e incita i cuori degli uomini a contendere con ira l’uno con l’altro.
Dichiaro con gioia che i nostri fardelli terreni, queste pietre nel nostro zaino figurato, non devono necessariamente risultare pesanti.
Gesù Cristo può alleggerire il nostro carico. Gesù Cristo può alleviare i nostri fardelli. Gesù Cristo ci offre un modo con cui possiamo essere sollevati dal peso del peccato. Gesù Cristo è il nostro sollievo.
Miei cari fratelli e sorelle, se ci impegniamo a sviluppare qualità come quelle del Salvatore, possiamo diventare strumenti della Sua pace nel mondo secondo il modello che Egli stesso ha stabilito.
Vi invito a pensare a dei modi in cui possiamo trasformarci in persone che edificano e sostengono, persone che hanno un cuore comprensivo e disposto a perdonare, persone che cercano il meglio negli altri, ricordando sempre che “se vi sono cose virtuose, amabili, di buona reputazione o degne di lode, queste sono le cose che noi ricerchiamo”.
Vi prometto che se perseguiremo e svilupperemo queste qualità, diventeremo sempre più cordiali e sensibili alle necessità dei nostri simili e proveremo gioia, pace e crescita spirituale.
La vostra benedizione patriarcale è un messaggio dal Padre Celeste e probabilmente includerà promesse e consigli ispirati che vi guideranno per tutta la vita.
La benedizione patriarcale non delinea tutta la vostra vita né risponde a tutte le vostre domande. Se non fa menzione di un evento importante della vita, non pensiate che ciò significhi che non avrete l’opportunità di viverlo.
Allo stesso modo, non c’è alcuna garanzia che ogni cosa presente nella vostra benedizione avverrà in questa vita.
La benedizione patriarcale è eterna e, se vivrete in modo degno, le promesse che non si adempiono in questa vita saranno accordate nella prossima.
Concentrando la nostra attenzione su Gesù Cristo, tutto il resto intorno a noi — seppur ancora presente — viene visto attraverso il nostro amore per Lui.
Le distrazioni meno importanti svaniscono e rimuoviamo quelle cose che non sono in armonia con la Sua luce e il Suo carattere.
Se continuate a soffermarvi con attenzione su questo pensiero di Gesù Cristo, confiderete in Lui e osserverete i Suoi comandamenti, vi prometto non solo la guida celeste, ma il potere celeste — un potere che porta forza nelle vostre alleanze, pace nelle vostre difficoltà e gioia nelle vostre benedizioni.
L’avversario è in allerta. Il suo potere è minacciato dalle ordinanze e dalle alleanze celebrate nei templi e fa tutto il possibile per cercare di fermare l’opera. Perché?
Perché conosce il potere che deriva da quest’opera sacra.
A mano a mano che ciascun nuovo tempio viene dedicato, il potere salvifico di Gesù Cristo si espande in tutto il mondo per contrastare gli sforzi dell’avversario e per redimerci quando veniamo a Lui.
Con l’aumentare dei templi e dei membri che tengono fede alle alleanze, l’avversario si indebolisce.
In quanto discepoli di Gesù Cristo, dobbiamo essere esempi di come interagire con gli altri, specialmente quando abbiamo delle divergenze di opinione.
Uno dei modi più facili per individuare un vero seguace di Gesù Cristo è notare con quanta compassione tratta gli altri.
Miei cari fratelli e sorelle, il modo in cui ci trattiamo gli uni gli altri conta davvero! Il modo in cui parliamo agli altri e degli altri a casa, in chiesa, al lavoro e online conta davvero.
Oggi sto chiedendo a noi stessi di interagire con gli altri in un modo più elevato e più santo. Vi prego di ascoltare attentamente.
“Se vi sono cose virtuose, amabili, di buona reputazione o degne di lode” che possiamo dire di un’altra persona — in faccia o alle sue spalle — questo dovrebbe essere il nostro standard di comunicazione.
Sessione della domenica pomeriggio
Le Scritture ci sono state date per guidare la nostra vita.
Come ci ha insegnato il profeta Nefi, noi dobbiamo nutrirci “abbondantemente delle parole di Cristo; poiché ecco, le parole di Cristo vi diranno ogni cosa, tutte le cose che dovrete fare”.
La maggior parte dei passi scritturali che parlano del ministero terreno di Gesù offre una descrizione di ciò che Egli ha fatto.
Il mio messaggio di oggi vuole essere una selezione delle parole del nostro Salvatore, ossia di ciò che ha detto.
Durante il mio ministero, ho imparato che ciò che conta di più sono i nostri rapporti con il Padre Celeste e il Suo Figlio diletto, con la nostra famiglia e con il nostro prossimo, e permettere allo Spirito del Signore di guidarci in questi rapporti in modo da poter testimoniare delle cose che contano di più e durano più a lungo.
Se alcuni di voi stanno cercando di stilare quello che qualcuno chiama “un elenco di cose da fare prima di morire”, eccolo qui: riempite la vostra vita con olio sotto forma di acqua viva di Gesù Cristo, che è una rappresentazione della Sua vita e dei Suoi insegnamenti.
Al contrario, mettere la spunta accanto a un luogo lontano o a un evento spettacolare non vi farà mai sentire l’anima completa o soddisfatta; mettere in pratica la dottrina insegnata da Gesù Cristo lo farà.
Ho menzionato prima alcuni esempi: accogliere le profezie e gli insegnamenti profetici, agire in base ai suggerimenti dello Spirito Santo, diventare veri discepoli e ricercare il potere guaritore dell’Espiazione del nostro Signore.
Questo elenco vi porterà in un posto in cui vorrete andare: di nuovo dal vostro Padre Celeste.
Diventare perfetti in Cristo è un’altra cosa. È il processo — amorevolmente guidato dallo Spirito Santo — di diventare più simili al Salvatore.
Gli standard sono stabiliti da un Padre Celeste gentile e onnisciente e chiaramente definiti nelle alleanze che siamo invitati ad abbracciare.
Questo ci allevia i fardelli del senso di colpa e dell’inadeguatezza, sottolineando sempre chi siamo agli occhi di Dio.
Sebbene questo processo ci elevi e ci spinga a diventare migliori, siamo misurati sulla base della nostra devozione personale a Dio che manifestiamo nel nostro impegno di seguirLo con fede.
Quando accettiamo l’invito del Salvatore a venire a Lui, ci rendiamo presto conto che il nostro meglio è abbastanza e che la grazia di un Salvatore amorevole compenserà la differenza in modi che non possiamo immaginare.
Tuttavia, solo il Cristo aveva il potere e l’autorità di risuscitare Lazzaro. La mia impressione è che il Salvatore si aspetta che noi facciamo tutto ciò che possiamo fare ed Egli farà ciò che solo Lui può fare.
Sappiamo che “la fede [nel Signore Gesù Cristo] è un principio d’azione” e che “i miracoli non producono la fede, ma una fede forte si sviluppa tramite l’obbedienza al vangelo di Gesù Cristo.
In altre parole, la fede scaturisce dalla rettitudine”.
Se ci impegneremo ad agire rettamente stipulando sacre alleanze e tenendovi fede, e mettendo in pratica la dottrina di Cristo nella nostra vita, non solo la nostra fede sarà sufficiente per farci arrivare al quarto giorno, ma con l’aiuto del Signore saremo anche in grado di togliere le pietre che ostruiscono il nostro cammino, sollevarci dalla disperazione e liberarci da tutto ciò che ci tiene legati.
Genitori, se vostro figlio ha difficoltà con un principio del Vangelo o un insegnamento dei profeti, vi prego di astenervi da qualsiasi tipo di maldicenza o attivismo contro la Chiesa o i suoi dirigenti.
Questi approcci terreni e inferiori non sono degni di voi e possono essere letali per la fedeltà a lungo termine di vostro figlio.
Vi fa onore voler proteggere o difendere il vostro prezioso figlio o mostrare segni di solidarietà nei suoi confronti.
Io e mia moglie Jayne, però, sappiamo per esperienza personale che ciò che rafforzerà e guarirà il vostro amato figlio sarà insegnargli il motivo per cui tutti noi abbiamo disperatamente bisogno di Gesù Cristo e il modo in cui mettere in pratica la Sua gioiosa dottrina.
Volgiamo i nostri figli a Gesù, che è il loro vero avvocato presso il Padre.
Il seme che dovremmo sforzarci di piantare nel nostro cuore è la parola, sì, la vita, la missione e la dottrina di Gesù Cristo. E quando è nutrita mediante la fede, la parola può diventare un albero che crescerà in noi fino alla vita eterna.
Qual era il simbolismo dell’albero nella visione di Lehi? L’albero può essere considerato una rappresentazione di Gesù Cristo.
Miei amati fratelli e sorelle, la Parola è in noi? Le verità del vangelo del Salvatore sono scritte sulle tavole del nostro cuore di carne?
Stiamo venendo a Lui e diventando gradualmente più simili a Lui? L’albero di Cristo sta crescendo in noi? Ci stiamo sforzando di diventare nuove creature in Lui?
Quali che siano le domande o i problemi che avete, la risposta si trova sempre nella vita e negli insegnamenti di Gesù Cristo.
Approfondite la vostra conoscenza della Sua Espiazione, del Suo amore, della Sua misericordia, della Sua dottrina e del Suo vangelo restaurato di guarigione e progresso. Volgetevi a Lui! SeguiteLo!
Storie come queste, durante la Conferenza Generale, mi fanno sentire sempre lo Spirito. Sono così grata per come rafforzano la mia testimonianza!
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I nostri dirigenti hanno alcune cose straordinarie da condividere e non vedo l’ora di ascoltare altre storie, negli anni a venire.
Qual è la vostra storia preferita della Conferenza Generale? Condividetele con noi, nei commenti!
Questo articolo è stato scritto da Brooklyn Gittins e pubblicato su thirdhour.org. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.
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