Il primo weekend di questo mese si è tenuta a Salt Lake City, in Utah, la Conferenza Generale di ottobre 2022 della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Per i membri della Chiesa è sempre un momento molto importante poiché ascoltare le parole dei dirigenti porta loro guida, conforto, sostegno e ispirazione.

Di seguito, potete trovare un breve riassunto di alcuni dei discorsi tenuti dalle autorità generali della Chiesa, tra quelli che ci hanno colpito maggiormente. La versione integrale può essere ascoltata e letta sul sito ufficiale della Chiesa al seguente link: churchofjesuschrist.org.

Buona lettura! 

Conferenza Generale di Ottobre 2022: cosa ci è piaciuto di più

Presidente Russell M. Nelson – Che cosa è vero?

Russell M. Nelson

Fonte: LDS.org

I maltrattamenti fanno parte dell’influenza dell’avversario e costituiscono un peccato grave. Il presidente Nelson ha detto:

“Voglio essere estremamente chiaro: qualsiasi tipo di abuso di donne, bambini o chiunque altro è un abominio per il Signore.

Egli piange, e tutti noi piangiamo, per ogni persona che è stata vittima di un qualsiasi tipo di maltrattamento.

Coloro che perpetrano questi atti orribili non solo sono responsabili delle leggi dell’uomo, ma affronteranno anche l’ira di Dio”.

Da decenni la Chiesa ha adottato ampie misure per proteggere soprattutto i bambini dai maltrattamenti. Esorto ognuno di noi a stare all’erta così da notare chiunque possa essere a rischio di maltrattamenti e ad agire prontamente per proteggerlo.

L’avversario usa anche altre tattiche, una delle quali è il tentativo di offuscare il confine tra ciò che è vero e ciò che non è vero.

Ma Dio è la fonte di ogni verità e la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni abbraccia tutta la verità che Dio trasmette ai Suoi figli, sia essa appresa in un laboratorio scientifico o ricevuta per rivelazione diretta da Lui. Il presidente Nelson ha fatto questo invito:

“Da questo pulpito continuerete a sentire la verità. Per favore, prendete nota delle parole che catturano la vostra attenzione e dei pensieri che vengono nella vostra mente e rimangono nel vostro cuore. Chiedete in preghiera al Signore di confermare che ciò che avete udito è vero”.

Russell Ballard  – Seguite Gesù Cristo con passi di fede

M. Russell Ballard

Fonte: LDS.org

Anziano Ballard ha iniziato il suo discorso dicendo:

“Fratelli e sorelle, attesto che se seguiamo Gesù Cristo con fede in ogni passo c’è speranza. C’è speranza nel signore Gesù Cristo. C’è speranza per tutti, in questa vita.

C’è speranza di superare i nostri errori, le nostre sofferenze e le nostre difficoltà, le nostre prove e i nostri problemi. C’è speranza nel pentimento.

Nell’essere perdonati e nel perdonare gli altri. Attesto che in Cristo ci sono speranza e pace. Egli può aiutarci, oggi, a superare i momenti difficili. Lo ha fatto per i primi pionieri e lo fa per ognuno di noi”.

Il profeta Joseph Smith, i missionari della Chiesa, il presidente Russell M. Nelson ed il Salvatore Gesù Cristo sono tutti pionieri, in un modo o nell’altro.

Un pioniere è qualcuno che aiuta a scoprire qualcosa di nuovo o prepara e guida gli altri su una nuova strada. Joseph Smith era un pioniere poiché ha contribuito alla restaurazione della Chiesa del Signore.

I missionari sono pionieri perché aiutano gli altri a trovare il sentiero dell’alleanza. Il presidente Nelson è un pioniere poiché ha aperto e continua ad aprire molti paesi alla predicazione del Vangelo. E il Salvatore “è l’ultimo pioniere nel preparare la strada”.

Anche se le sfide di oggi sono diverse da quelle dei primi pionieri, non sono meno impegnative. Ha concluso con un invito ad essere fedeli nell’affrontare le sfide della vita e rimanere sul sentiero dell’alleanza.

David A. Bednar – Rivestiti della tua forza, o Sion!

David A. Bednar

Fonte: LDS.org

Anziano Bednar ha parlato delle parabole e di come le utilizzava Gesù Cristo. Ha detto che le parabole sono una caratteristica distintiva dell’approccio del Signore all’insegnamento.

Durante parte del Suo ministero in Galilea, le scritture indicano che il Signore non parlava senza parabole.

E quelle storie trasmettevano la verità divina a chi le riceveva solo in proporzione alla fede in Dio, alla preparazione spirituale ed alla volontà di imparare che possedevano.

La parabola di Gesù della festa delle nozze reali descrive la ribellione all’invito del re, il rifiuto di partecipare o essere vestiti in modo appropriato.

Simboleggia le chiamate che Dio ci estende e le risposte che possiamo dare individualmente. Il Salvatore conclude:

“Poiché molti sono chiamati, ma pochi sono eletti” (Matteo 22:14).

Essere scelti non è uno status esclusivo. Dio non ha una lista di favoriti, né un limite agli “eletti”.

Invece, i nostri cuori, i nostri desideri, il nostro onore, nelle alleanze e nelle ordinanze del sacro Vangelo, la nostra obbedienza ai comandamenti e la grazia e la misericordia redentrici del Salvatore, determinano se saremo considerati eletti di Dio.

Ciascuno dovrebbe valutare sinceramente le priorità temporali e spirituali in preghiera, per identificare ciò che gli impedisce di ricevere le benedizioni del Padre celeste e del Salvatore.

Lo Spirito Santo ci aiuterà a vedere noi stessi come siamo veramente.

Mentre cerchiamo opportunamente il dono spirituale degli occhi per vedere e delle orecchie per ascoltare, saremo benedetti con la capacità ed il giudizio per rafforzare il nostro legame individuale con il Signore vivente.

Noi riceveremo anche il potere della divinità nelle nostre vite, e alla fine saremo chiamati ed eletti alla festa del Signore.

Michelle D. Craig – Con tutto il cuore

Michelle D. Craig

Fonte: LDS.org

Sorella Craig ha parlato dell’essere discepoli di Cristo. Ha detto che i discepoli di Cristo hanno sempre avuto momenti difficili. “Come tali, noi crediamo e possiamo crescere in 3 importanti verità”.

Primo: possiamo tenere fede alle nostre alleanze anche quando non è facile.

Quando è difficile vivere il vangelo, dobbiamo ricordare che il Signore ha detto che ci sarebbero stati dei problemi, che non vuol dire essere abbandonati.

Il Padre Celeste è più interessato alla nostra crescita come discepoli di Gesù Cristo che alla nostra comodità.

Secondo: possiamo agire con fede. Come discepoli di Gesù Cristo comprendiamo che la fede in Lui richiede azione, specialmente nei momenti difficili.

A volte, possiamo essere così gravati dai nostri problemi che non ci viene in mente di fare qualcosa. Se il pensiero di agire nel mezzo del dolore sembra impossibile, possiamo lasciare che la nostra azione sia quella di cercare aiuto. Può essere il primo passo verso la speranza.

Terzo: possiamo mettere tutto il nostro cuore nell’essere gioiosi ed esserlo nella nostra devozione. Le sfide relative alla fede, alla salute, alla perseveranza fanno tutte parte del motivo per cui siamo qui.

Le prove non mettono in discussione l’amore di Dio per noi, né significano che il piano stia fallendo, ma fanno parte del piano, con lo scopo di aiutarci a cercare e trovare Dio.

Ronald A. Rasband – Oggi

Anziano Rasband

Fonte: LDS.org

Nel Libro di Mormon la parola “oggi” viene usata per richiamare l’attenzione su consigli, promesse e insegnamenti. Anziano Rasband ha detto:

“Oggi, sento fortemente l’importanza di rinnovare il nostro impegno nei confronti del Libro di Mormon.

Leggendolo, ho ottenuto una testimonianza che Gesù è il figlio di Dio, che Egli è il mio Salvatore, che queste scritture sono la parola di Dio e che il Suo vangelo è stato restaurato.

La mia lettura comportava molto di più che semplicemente sottolineare le scritture.

Ogni volta che leggevo il Libro di Mormon dalla prima all’ultima pagina, venivo riempito di un amore profondo per il Signore, sentivo una testimonianza profondamente radicata della veridicità dei Suoi insegnamenti e di come si applicano all’oggi.

Questo libro fa onore al suo titolo: un altro testamento di Gesù Cristo”.

Ha continuato dicendo che il più grande missionario del libro di Mormon è il presidente Russell M. Nelson.

Egli ha detto che le verità del Libro di Mormon hanno il potere di guarire, di confortare, di ristabilire, di soccorrere, di rafforzare, di consolare, di incoraggiare la nostra anima e sta inondando il mondo, con il libro di Mormon.

Ma non può farlo da solo, quindi anche noi dobbiamo seguire la sua guida. Anziano Rasband ha detto:

“Vi invito ‘oggi’ a regalare un Libro di Mormon ai vostri amici e ai vostri familiari, ai colleghi di lavoro. Il libro è facilmente condivisibile sull’app “Libreria evangelica”.

Pensate a tutti coloro che potrebbero essere benedetti dal Vangelo nella loro vita e poi inviate loro una copia del Libro di Mormon, dal vostro telefono. Ricordate di includere la vostra testimonianza e come questo libro ha benedetto la vostra vita”.

Dallin H. Oaks – Aiutare i poveri e gli afflitti

Dallin H. Oaks

Il presidente Dallin H. Oaks, primo consigliere della Prima Presidenza, ha detto che aiutare i bisognosi è un principio comune a tutte le religioni.

Recentemente, la Chiesa di Gesù Cristo ha riferito, per la prima volta, la portata della sua opera umanitaria in tutto il mondo.

Nel 2021, per i bisognosi di 188 paesi, gli esborsi sono stati pari a 906 milioni di dollari e i membri hanno offerto oltre 6 milioni di ore di lavoro.

E questo va oltre ciò che i Santi degli Ultimi Giorni fanno nelle chiamate, nel servizio ai membri e individualmente, tramite innumerevoli organizzazioni di beneficenza.

Egli ha raccontato che in più di 38 anni come Apostolo, ha visto molti sforzi generosi da parte di organizzazioni ed individui e innumerevoli esempi di servizio a livello globale.

Nonostante tutto ciò che la Chiesa fa direttamente, la maggior parte del servizio umanitario reso ai figli di Dio in tutto il mondo, viene svolto da persone ed organizzazioni che non hanno alcun legame formale con la Chiesa. Ha aggiunto:

“Dio sta usando più di un popolo per il compimento della sua opera grande e meravigliosa… Come membri della Chiesa restaurata, dobbiamo essere più consapevoli del servizio reso da altri ed apprezzarlo maggiormente”.

La Chiesa di Gesù Cristo è dedita al servizio reso ai bisognosi, ed è anche dedita alla cooperazione con gli altri in questo impegno.

Ulisses Soares – In società con il Signore

Ulisses Soares

Anziano Soares ha parlato del rapporto uomo-donna nel Vangelo. Ha detto:

“Il vangelo restaurato di Gesù Cristo proclama il principio che uomo e donna siano soci in tutto, sia nella vita terrena che nell’eternità.

Sebbene ciascuno possieda attributi specifici e responsabilità divinamente stabilite, uomo e donna svolgono ruoli egualmente rilevanti ed essenziali nel piano di felicità di Dio per i Suoi figli”.

Ci sono due principi fondamentali, nel Vangelo. Il primo dice che siamo tutti uguali dinanzi a Dio. Uno non ha maggiori possibilità di gloria celeste dell’altro nelle eternità.

Quando i coniugi capiscono questo principio, non c’è nessuna superiorità o inferiorità nella loro collaborazione. Essi diventano uno nel pensiero, nel desiderio e nello scopo, con il nostro Il Padre celeste e Gesù Cristo, dirigendo e guidando il nucleo familiare insieme.

Il secondo principio è la regola d’oro: come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro.

L’unità tra Adamo ed Eva permise loro di camminare insieme con rispetto, gratitudine e amore, dimenticandosi di sé stessi e cercando ciascuno il benessere dell’altro nel loro viaggio verso l’eternità.

Le responsabilità di marito e moglie di nutrire e presiedere sono opportunità, non limitazioni esclusive. Una persona può avere una responsabilità per qualcosa, ma potrebbe non essere l’unica persona ad averla.

I genitori amorevoli si impegnano insieme per proteggere e prendersi cura del benessere fisico ed emotivo dei loro figli e li aiutano ad affrontare i pericoli spirituali dei nostri giorni.

Queste responsabilità non implicano alcuna gerarchia ed escludono assolutamente ogni tipo di abuso o uso improprio dell’autorità.

Dieter F. Uchtdorf – Gesù Cristo è la forza della gioventù

Dieter F. Uchtdorf

Anziano Uchtdorf ha parlato ai giovani e ha chiesto loro di pensare a cosa direbbe Salvatore se fosse qui. Poi ha egli stesso risposto dicendo che secondo lui inizierebbe esprimendo l’amore profondo che prova per loro senza giustificare i loro errori o minimizzarli.

Chiederebbe loro di pentirsi, lasciarsi alle spalle i loro peccati, cambiare così che possano essere perdonati. Ha detto: “Questo fa parte del piano di felicità donatoci dal nostro amorevole Padre Celeste”.

Ha ricordato che Gesù Cristo è la nostra forza e non ci sono limiti a quello che possiamo fare con il Suo aiuto. Il nostro potenziale è illimitato ed Egli vorrebbe che ci vedessimo tutti nel modo in cui ci vede Lui, che è molto diverso dal modo in cui ci vede il mondo.

La Chiesa ha preparato una nuova versione dell’opuscolo “Per la forza della Gioventù”, per volgere i giovani uomini e le giovani donne verso Cristo.

Questa nuova guida è sottotitolata “Una guida per le tue scelte” e si concentra sui valori, i principi e la dottrina piuttosto che su comportamenti specifici.

Il Salvatore ha degli “standard molto elevati” per coloro che Lo seguono, il più alto dei quali è l’invito a cercare ardentemente la Sua volontà e a vivere seguendo la Sua verità.

Fiducia, pace, sicurezza, felicità e appartenenza possono essere trovate in Gesù Cristo, nel Suo vangelo e nella Sua Chiesa.

Quali sono i discorsi della conferenza generale di ottobre 2022 che vi sono piaciuti di più? Fatecelo sapere nei commenti e condivideteli con i vostri amici!

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