In questo articolo parleremo del significato simbolico dietro ai templi dei Santi degli Ultimi Giorni oggi.
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, anche conosciuta come Chiesa Mormone, costruisce templi all’interno dei quali vengono celebrate delle sacre alleanze, come succedeva nei tempi antichi.
I templi moderni e i loro simboli
In passato abbiamo parlato di alcuni dei diversi rituali e cerimonie religiose cui i Santi degli Ultimi Giorni prendono parte all’interno dei sacri templi.
I templi moderni e antichi sono luoghi altamente simbolici per i Santi degli Ultimi Giorni, quindi oggi daremo uno sguardo superficiale ad alcuni di questi simboli.
Secondo le parole del professor Alonzo Gaskill,
“… il linguaggio dei rituali è specificamente simbolico… Dobbiamo necessariamente sforzarci di trovare un significato nei rituali e nelle ordinanze del Vangelo, altrimenti non avranno mai un potere significativo per cambiare la nostra vita”.
Quindi, mentre oggi parliamo di un po’ di simbolismo, ricordate che i simboli possono avere molti significati diversi. Non c’è necessariamente una sola interpretazione corretta.
Alcuni di questi simboli hanno cinque significati diversi allo stesso tempo, quindi se per voi hanno un significato diverso da quello di cui parleremo, va bene.
Se avete già letto gli articoli che abbiamo dedicato al Piano di salvezza, sapete che i Santi degli Ultimi Giorni credono che i nostri spiriti abbiano vissuto con Dio prima di nascere sulla terra e che il nostro obiettivo sia quello di tornare a vivere con Lui dopo la morte.
Questa vita è un viaggio e i templi moderni sono un dono che Dio ci ha fatto per ricordarci da dove veniamo e per insegnarci come fare ritorno a casa. Questa idea è espressa magnificamente attraverso alcuni simboli del tempio.
La squadra e il compasso
Per esempio: Il cerchio all’interno del quadrato è presente in tutti i nostri templi. Rappresenta l’unione tra cielo e terra.
Il Cielo è rappresentato dal cerchio – è la cupola celeste – e la terra, spesso descritta come avente “quattro angoli”, è il quadrato.
Il tempio è il punto di intersezione tra cielo e terra. Anticamente, quando non era disponibile un tempio fisico, si ricorreva spesso alle montagne, anch’esse simbolo del punto di incontro tra cielo e terra.
Il cerchio e il quadrato possono essere rappresentati anche dai simboli più comuni del compasso e della squadra. Il compasso e la squadra possono avere molti significati diversi.
Ad esempio, sono strumenti architettonici molto semplici, che simboleggiano la creazione. Ma ricordate che il compasso si usa per disegnare un cerchio e la squadra, il quadrato.
Un esempio di dove compaiono il compasso e la squadra è la banderuola del Tempio di Nauvoo. Probabilmente sapete che questi sono simboli massonici molto diffusi, ma sono presenti anche al di fuori della Massoneria. Per esempio:
Questo dipinto risale al 1470 d.C. circa. Come si può notare, Adamo ed Eva vengono uniti in matrimonio.
In alto, Dio tiene un compasso, una coppia di angeli tiene una squadra e una livella e, all’interno di questa immagine quadrata, noterete la cupola celeste rappresentata da diversi soli e da alcuni segni astrologici.
Questa è una rappresentazione di un mito della creazione cinese. Si può notare che il personaggio maschile e quello femminile tengono rispettivamente la squadra e il compasso e sono circondati da stelle, a indicare la creazione di una nuova era.
Hugh Nibley ha osservato che in questa rappresentazione del mito “Tra le stelle raffigurate, [Sir Aurel] Stein e il suo assistente identificarono l’Orsa Maggiore come unica costellazione chiaramente distinguibile”.
L’orsa maggiore
L’Orsa Maggiore appare anche al centro dello zodiaco egizio, originariamente trovato nel tetto della cappella del tempio di Dendera di Hathor, rappresentato da una zampa di bue.
È interessante notare come il disegno di questo tempio egizio sia costituito da un cerchio cosmico all’interno di un quadrato.
Noterete che l’Orsa Maggiore compare anche su diversi templi dei Santi degli Ultimi Giorni, in particolare sul Tempio di Salt Lake City. Tra le altre cose, rappresenta la stella verso cui l’Orsa Maggiore punta, ovvero la Stella Polare.
La Stella Polare è speciale perché non si muove. Rappresenta il centro del cosmo, mentre tutto il resto gira intorno ad essa.
Proprio come la Stella Polare è il centro dei cieli, il tempio e le cose incentrate su Cristo che impariamo e facciamo al suo interno sono destinate a essere il nostro centro. Hugh Nibley ha scritto:
“Il tempio è un punto di riferimento, un luogo in cui ritroviamo i punti cardinali dell’universo”.
È un promemoria del fatto che, anche se sarete in costante movimento nel viaggio della vita, avete una casa celeste e dei genitori celesti a cui tornare un giorno. È un promemoria della vostra identità e del vostro potenziale divino.
Proprio come la stella polare, che rappresenta Dio e la nostra casa celeste, è il centro dei cieli, l’antico tabernacolo israelita era letteralmente il centro della loro società.
Le scritture riportano che gli Israeliti si accampavano attorno al tabernacolo, disponendo 3 tribù per ogni lato, i quali lati rappresentavano uno dei punti cardinali, i 4 angoli della terra, con il tempio al centro.
Per i pionieri dello Utah, il Tempio di Salt Lake era il centro della loro società. Se si osserva una mappa della città, si noterà che i numeri delle strade partono tutti dal Tempio, situato al centro.
I templi moderni come simbolo dell’universo
Ma non solo i templi moderni vi indicano la vostra dimora celeste, Nibley ha anche notato che “fin dai tempi più antichi, i templi sono stati costruiti come modelli in scala dell’universo”.
Egli definisce il tempio una sorta di planetario, in altre parole, il tempio è una sorta di modello del cosmo. Al suo interno, partecipiamo ad una sorta di dramma cerimoniale cosmico e impariamo a conoscere il nostro viaggio attraverso la vita e come possiamo tornare a casa un giorno.
L’atmosfera da planetario è ancora una volta particolarmente evidente all’esterno del Tempio di Salt Lake, che è circondato da tutte le fasi lunari.
Secondo i progetti originali, il tempio sarebbe dovuto essere circondato anche dalle fasi della terra, ma poiché era molto difficile incidere dettagli minuziosi sul granito, i mattoni su cui doveva essere rappresentata la terra furono lasciati vuoti.
Personalmente, penso che questo simbolismo sia bellissimo. E grazie ad esso, il mio apprezzamento per il tempio si espande, la mia gratitudine per il piano di salvezza aumenta e il mio amore per Gesù Cristo – che rende possibile il nostro ritorno a casa – cresce.
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