La prima meraviglia del mondo mormone: LA TOMBA DI JOSEPH
Quando i Santi stavano costruendo il Tempio di Nauvoo, Joseph Smith Jr fece costruire una tomba di famiglia li vicino, laddove sperava di essere sepolto.
Scrisse: “Che mio padre, Don Carlos, Alvin e i bambini che ho seppellito, vengano portati e fatti giacere nella tomba che ho preparato. Che anche mia madre, i miei fratelli e le mie sorelle vengano fatte giacere li; e che venga chiamata la Tomba di Joseph, un discendente di Giacobbe.
E quando morirò, che possa riunirmi alla tomba di mio padre.” Scott H. Faulring, ed., (Salt Lave City: Signature Books, 2989) 251.
Quando il Profeta e suo fratello Hyrum vennero uccisi nel carcere di Carthage, però, la tomba non era ancora stata completata.
Più avanti, nonostante il desiderio del Profeta di essere sepolto in quel sepolcro fosse ben noto, sua moglie, Emma, si rifiutò di farlo seppellire là per timore che il suo corpo venisse dissacrato.
Questo portò a una discussione pubblica tra Emma e Brigham Young, nella conferenza dell’ottobre del 1845. Brigham Young disse: “siamo inoltre determinati ad utilizzare ogni mezzo in nostro potere per fare tutto ciò che Joseph ci ha detto.
Faremo una petizione verso sorella Emma Smith, nel nome del Dio di Israele, affinché ci lasci depositare i resti di Joseph secondo il suo desiderio. E qualora lei non ce lo permettesse, le nostre vesti saranno pulite.
E quando lui si risveglierà nel mattino della resurrezione, egli parlerà con lei, non con me; che il peccato sia sulla sua testa, non sulla nostra.” (“Conference Minutes”, Times and Seasonns 6, no. 16 – 1 novembre 1845): 1014 – 15).
Dopo che i santi lasciarono Nauvoo, il loro amato tempio fu distrutto ed incendiato, fu investito da un tornado ed infine demolito e con esso fu persa anche la Tomba. Si spera, un giorno, di trovare la Tomba. Per ora gli studiosi hanno quattro teorie su dove il sepolcro possa essere locato.
La seconda meraviglia del mondo mormone: IL CAVOU DEI DOCUMENTI DELLA MONTAGNA DI GRANITO
Il cavou della montagna di granito contiene la più grande collezione di documenti al mondo. Nella cittadina di Cottonwood Canyon, vicino alla città di Salt Lake,il cavou ospita miliardi di immagini in microfiche, microfilm e media digitali. Il cavou protegge inoltre articoli di gran valore per le operazioni e la storia della Chiesa.
Il cavou è formato da quasi 700 piedi di solido granito (quasi 215 metri),e si dice che le porte d’ingresso pesino tra le 9 e le 14 tonnellate, abbastanza da sopravvivere ad un’esplosione nucleare.
Gli scavi e le esplosioni necessarie a costruire il cavou della montagna di granito sono iniziati nel 1960, vennero conclusi nel 1965 e la dedicazione avvenne il 22 giugno 1966.
Per ragioni di sicurezza il cavou non è aperto al pubblico.
La terza meraviglia del mondo mormone: IL CENTRO DI GERUSALEMME
Quest’anno sarà il venticinquesimo anniversario del centro di Gerusalemme dell’università di Brigham Young per gli studi del Vicino Oriente.
Nonostante sia da molti considerato una splendida aggiunta al paesaggio della Città Santa, il progetto fu in principio accolto da proteste e minacce di morte. Di fatto è quasi costato il collasso del governo israelita in più di un’occasione.
Locato sul Monte Scopus, a nord del Monte degli Ulivi,la grazia e la bellezza del Centro di Gerusalemme è distintiva.
Con il suo utilizzo ingegnoso di spazio e luce, e i migliori materiali naturali derivanti da tutto il globo, è un capolavoro di architettura che riflette lo stile del Vicino Oriente e crea la più spettacolare vista panoramica della città sottostante.
Ecco alcuni fatti divertenti riguardo questo magnifico edificio:
- Il Centro, di circa 125000 piedi quadrati ( circa 11600 metri quadrati), è costruito su 5 acri e mezzo di terra (più di 22200 metri quadri) tra bellissimi giardini che contengono svariati alberi e piante che vengono menzionati nella Bibbia.
- Il Centro ha otto livelli e può ospitare approssimativamente centosettanta studenti.
- L’auditorium per eventi speciali e recitativi è circondato su vetri su tre lati, ospita circa trecento persone ed uno degli organi più belli della regione ( con più di tremila canne).
- Il Centro è stato costruito con calcare mezzo-cesellato di Gerusalemme ed è dotato di centodiciassette archi.
- Più di 400 micropali furono messi nel Monte Scopus per assicurare le fondamenta del Centro in caso di terremoto.
- 40000 tonnellate di calcestruzzo rinforzato vennero utilizzate per costruire l’edificio.
- Il Centro di Gerusalemme è stato disegnato dall’architetto israelita David Reznik e dall’architetto statunitense Frank Ferguson.
- Il Centro era stato chiuso agli studenti dalla fine del 2000 al 2006 a causa della seconda intifada (una rivolta palestinese che iniziò nel settembre del 200 e portò scontri intensi tra palestinesi ed israeliti) e del conflitto israelita-libanense del 2006.
La quarta meraviglia del mondo mormone: IL BOSCO SACRO
Nella primavera del 1820, Joseph Smith Jr entrò in un bosco vicino a casa sua per pregare. Fu qui che ebbe la prima visione dove vide Dio Padre e Suo Figlio Gesù Cristo, che gli apparvero per dare inizio alla restaurazione della pienezza del vangelo sulla terra. (vedere Joseph Smith – Storia)
Joseph scrisse della sua esperienza: “mi trovai avvolto in una visione celestiale, e vidi due personaggi gloriosi, che si somigliavano l’un l’altro , circondati da una luce tanto brillante da eclissare il sole a mezzogiorno.
Questi personaggi mi dissero … che la pienezza del Vangelo mi sarebbe stata fatta conoscere a un certo punto nel futuro.” (storia della chiesa 4: 536)
Nove anni dopo, nel giugno 1829, Joseph Smith Jr ha riunito un piccolo gruppo di familiari ed amici in questo stesso bosco ed ha mostrato loro le tavole d’oro dal quale era stato tradotto il Libro di Mormon.
Ognuno degli otto testimoni ha toccato ed esaminato le tavole. Dopodiché prepararono una testimonianza scritta che fu successivamente pubblicata nel Libro di Mormon.
L’esatta località dove Joseph Smith ebbe la Prima Visione è sconosciuta, ma dovrebbe essere da qualche parte nella foresta entro 10 acri (circa 40500 metri quadrati) dai limiti della fattoria di famiglia degli Smith.
La quinta meraviglia del mondo mormone: LA TOMBA 33
Se vi capitasse di fare un tour SUG (dei Santi degli Ultimi Giorni) della Terra Santa, c’è una buona possibilità che facciate una fermata alla Tomba 33 nella Valle dei Nobili, in Egitto.
Viene spesso detto ai turisti che questa tomba sia il posto da cui vengono le pergamene che Joseph Smith ha tradotto nel Libro di Abramo.
Anche se questa tomba è una buona candidata non possiamo essere sicuri di quale tomba contenesse effettivamente gli scritti di Abramo. Ecco cosa sappiamo:
- Il papiro arriva dall’antica città di Tebe (oggi conosciuta come Luxor) e fu trovata da Antonio Lebolo.
- Dopo la morte di Lebolo, undici mummie e alcuni papiri che aveva trovato furono mandate a New York. Un imprenditore di nome Michael Chandler ottenne gli artefatti e, nell’estate del 1835, è arrivato a Kirtland, in Ohio, con quattro mummie e svariati rotoli di pergamena. Alcuni membri della chiesa hanno acquistato le mummie ed i papiri per circa 2400 dollari.
- Dopo che Joseph Smith ebbe esaminato i papiri ed iniziato “la traduzione di qualche sorta di carattere o geroglifico”, la sua storia racconta: “con nostra gran gioia scoprimmo che i rotoli contenevano gli scritti di Abramo”.
- Lebolo scavò un gran numero di tombe a Tebe, tra le quali le tue cosiddette Tombe 32 e 33.
Non possiamo comunque essere sicuri di quale sia la tomba dalla quale le mummie e i papiri siano usciti, né se mummie e papiri siano usciti dalla stessa tomba o meno. (Gli studiosi credono ci sia una buona possibilità che vengano dalla stessa tomba però.)
La sesta meraviglia del mondo mormone: LA COLLINA DI CUMORA
Nel 421 d.C. Moroni, l’ultimo superstite della popolazione Nefita che abitava le Americhe all’incirca dal 600 a.C.,seppellì nella collina di Cumora delle tavole d’oro conosciute ora come Libro di Mormon, sopra le quali era incisa la storia del suo popolo.
Il 21/22 settembre 1823, Joseph Smith fu visitato da un angelo chiamato Moroni. Moroni profetizzò di eventi futuri e raccontò a Joseph del compendio. L’angelo gli permise di vedere le tavole d’oro, che erano sotterrate vicino alla collina di Cumora, a circa tre miglia sud est della fattoria di famiglia degli Smith.
“Sul lato occidentale di questa collina, non lontano dalla cima, sotto una pietra di considerevole taglia, c’erano le tavole, depositate in una scatola di pietra” scrisse Joseph. (vedere Joseph Smith – Storia 1: 27 – 53.)
Esattamente quattro anni dopo, il 23 settembre 1827, Joseph Smith ricevette le tavole d’oro da Moroni presso la collina di Cumora dopo essersi incontrati il 22 settembre di ognuno dei precedenti quattro anni. (vedere Joseph Smith – Storia 1: 53, 59.)
Joseph Smith le tradusse e pubblicò col nome di “Libro di Mormon: un altro testamento di Gesù Cristo”.
La chiesa acquistò la collina di Cumora nel 1928. un monumento di granito, sovrastato da una statua di Moroni alta nove piedi, fu eretto nel punto più alto della collina nel 1935. La Chiesa opera oggi un moderno centro visitatori alla base della collina.
Ogni estate uno spettacolo elaborato che racconta gli eventi del Libro di Mormon, viene tenuto presso la collina di Cumora.
La settima meraviglia del mondo mormone: IL TEMPIO DELLA CITTÀ DI SALT LAKE
Il Tempio di Salt Lake è un simbolo internazionale per la Chiesa. Questo magnifico edificio richiese 40 anni per essere costruito, durante i quali cinque lavoratori morirono in incidenti di cantiere: Archibald Bowman (1855), Sam Kaealoi (1878), William Henry Pullan (1881), Samuel Ensign (1885) e Robert Ford (1890).
Il Tempio di Salt Lake su il primo ad avere una statua in piedi dell’angelo Moroni (nonostante nei piani originali dovessero essere due statue, una ad est ed una ad ovest).
La statua est è alta 14 piedi (circa 4 metri) con una verga di ferro lunga 27 piedi (circa 8 metri) che porta alla torre, dove un contrappeso di 4000 libbre (circa 1800 chili) fa si che la statua si regga forte anche contro la tempesta più forte.
La bellezza del tempio è lampante. A se si guarda più da vicino, è possibile trovare profondi simbolismi non solo dentro al tempio, ma anche nella struttura esterna stessa. Ecco qui alcuni esempi:
Occhio che vede tutto
Sotto la scritta dedicatoria del Tempio c’è l’occhio che tutto vede. Questo è un simbolo della protezione e dell’onnipresenza di Dio. (vedere Salmi 33: 18; Proverbi 15: 3)
Stretta di mano
La stretta di mano simbolizza le mani dell’amicizia. Questa caratteristica è locata sotto al motivo dell’occhio che vede tutto.
La pietra a forma di nuvola
La pietra a forma di nuvola simboleggia la presenza di Dio come descritta nell’Antico e Nuovo Testamento. (vedere Re 8: 10 – 11; Matteo 17: 5)
sotto si trova un cerchio dentro ad un quadrato. Il cerchio è il simbolo di una vita eterna e senza fine e della perfezione, mentre il quadrato rappresenta la terra e la vita terrestre. Combinati simbolizzano il progresso dell’uomo dall’imperfezione mortale verso la perfezione immortale.
Le pietre della terra della luna e del sole
Le pietre della terra si trovano al piano terra, poi ci sono le pietre della luna, dopodiché quelle del sole (in ordine ascendente). Queste rappresentano i tre gradi di gloria: il Regno Teleste, Terrestre e Celeste.
Le pietre della terra rappresentano inoltre il vangelo diffuso in tutte le nazioni, regni, persone e lingue. Si trovano alla base del Tempio e rappresentano inoltre la Terra come sgabello di Dio.
Le pietre della luna rappresentano le quattro fasi della luna (piena, mezza, crescente e nuova) che simbolizzano il progresso dell’uomo dalla nascita alla resurrezione. Partendo dalla torre est, le pietre della luna sono messe in modo da formare un intero ciclo lunare di dodici mesi.
Oltre che a rappresentare il Regno Celeste, le pietre del sole sono simboli della gloria, luce e verità di Dio e del Salvatore come luce del mondo.
Il Grande Carro (Orsa Maggiore)
Su una delle facciate ad est del tempio, si può trovare la costellazione dell’Orsa Maggiore (o Grande Carro) che punta verso la Stella Polare. Per secoli le persone hanno utilizzato questa costellazione per poter trovare la Stella Polare durante le navigazioni o nei propri viaggi. In questo caso, la costellazione simboleggia come coloro che si sono persi possano trovare se stessi tramite il sacerdozio.
Jamie Lawson Armstrong
TUTTO GIUSTO E PERFETTO….carissimi fratelli MORMONI…..ANDIAMO IN PACE….
Anche se faccio parte della chiesa da 45 anni, e stata una bellissima lettura dove ho appreso notizie mai conosciute. Sono grata per i volontari che hanno fatto questo lavoro.