Durante i giorni trascorsi alla dedicazione del tempio di Roma, molti sono stati i visitatori, tra cui alcune delegazioni della Chiesa Cattolica che hanno avuto l’opportunità di ascoltare la testimonianza di Anziano Rasband riguardo alle benedizioni che scaturiscono dal tempio e all’importanza del battesimo per i morti.
Anziano e sorella Rasband hanno poi riflettuto sulle esperienze vissute a Roma.
Nel tempio vediamo le cose per “come sono realmente”
Nel tempio, rinnoviamo la nostra prospettiva spirituale. Nel tempio, rinnoviamo il nostro impegno nei confronti del Signore. Nel tempio, riconosciamo le “cose come sono realmente, e… come realmente saranno” (Giacobbe 4:13).
Il Presidente Thomas S. Monson ha detto:
“Venite al tempio e riponete i vostri fardelli dinanzi al Signore e sarete riempiti con un nuovo spirito e fiducia nel futuro. Credete nel Signore, e se lo farete Egli vi sosterrà e vi cullerà e condurrà ad ogni passo lungo il cammino che conduce al regno celeste di Dio.”
Il tempio dà alle famiglie e agli individui l’opportunità di avvicinarsi al Signore Gesù Cristo e al nostro Padre nei Cieli. Nel tempio, possiamo ottenere una prospettiva più eterna.
Abbiate sempre una raccomandazione per il tempio valida e considerate un grande onore esserne degni. Andate al tempio spesso e prospererete con lo Spirito del Signore nelle vostre vite.
I Santi in Italia hanno aspettato a lungo per avere un tempio.
Custodisco nel cuore il tempo trascorso alla dedicazione del Tempio di Roma. Come tutti i templi, è “il grande simbolo della nostra appartenenza alla Chiesa.
Per prima cosa, mi sono unito ad Anziano Bednar nell’accompagnare alcune autorità al tour dell’open house. Sorella Rasband ed io abbiamo ospitato una delegazione della Chiesa Cattolica Romana e del Vaticano.
Ero preoccupato da come la Chiesa Cattolica avrebbe accolto il tempio di Roma. Ma abbiamo subito sentito il loro amore e ricevuto i migliori auguri.
Abbiamo spiegato che il tempio non è nato con i Santi degli Ultimi Giorni. I templi di Erode e di Salomone furono costruiti in tempi antichi.
Abbiamo spiegato che dal Libro di Mormon sappiamo che i popoli nelle Americhe costruirono dei templi e che il Salvatore apparve presso uno di questi siti del tempio dopo la Sua Risurrezione.
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Abbiamo parlato del maestoso progetto, dei materiali più pregiati e della miglior lavorazione. Quando una delle delegazioni dei leader cattolici ci ha chiesto quale fondamento scritturale avessimo per il battesimo per i morti, ho menzionato un passo che imparai quando ero un giovane missionario e ho detto:
“Altrimenti, che faranno quelli che son battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque son essi battezzati per loro?” (1 Corinzi 15:29).
Il fratello ha risposto: “Anziano Rasband, non ho mai considerato questa scrittura da questo punto di vista prima d’ora”. Segretamente nel cuore ho gioito.
L’esperienza vissuta alla piazza del tempio di Roma ha rafforzato la testimonianza di Anziano Rasband e quella di sua moglie
La testimonianza di Anziano Rasband ha davvero colpito i fratelli della delegazione Cattolica. Egli prosegue.
Alla fine del nostro tour, Sorella Rasband ed io abbiamo a turno portato testimonianza del fatto che il tempio è il grande simbolo della nostra appartenenza alla Chiesa, e che ogni cosa nella Chiesa culmina nel matrimonio eterno e nella creazione di famiglie eterne.
Ho parlato per tutti noi, tutti coloro nella Chiesa la cui testimonianza delle benedizioni del tempio nella propria vita è reale. Il tempio ci da una prospettiva eterna.
Mentre eravamo lì, Sorella Rasband ha pensato a cosa rendesse Roma estremamente speciale. Ha riflettuto: “Che sentimenti avevo?
Era la gioia degli Italiani che hanno finalmente una casa del Signore nel loro paese?
Era il simbolo dell’ovale che rappresenta l’eternità, incorporata nella forma del tempio di Roma e presente nelle sale celestialmente bellissime, memento costante delle alleanze fatte nella casa del Signore?
Era la bellissima piazza del tempio di Roma con gli ulivi secolari che hanno riportato i nostri cuori al Getsemani, dove il Signore sanguinò per ognuno di noi?
Forse, era camminare affianco alla fontana a cascata che attraversa il centro della piazza e arriva fino al centro visitatori, che ci ricorda che Gesù offrì l’acqua di vita, e che ci conduce alle braccia accoglienti della replica della statua del Cristo di Thorvaldsen, e dietro di lui i Dodici Apostoli che portarono il Vangelo nel mondo per adempiere l’opera che il Salvatore gli aveva comandato di fare, o le magnifiche vetrate di vetro con il Salvatore al centro, con i piedi rivolti verso di noi e le braccia protese, che invita tutti a venire a Lui (vedere 3 Nefi 9:14)?”
La sua domanda ha ricevuto una risposta: Tutte queste cose hanno contribuito al possente spirito che c’è al tempio di Roma, perché tutte portano testimonianza di Gesù Cristo!
Ad un certo punto, Anziano David A. Bednar ed io abbiamo visitato il carcere Mamertino di Roma, dove si suppone che gli Apostoli Pietro e Paolo siano stati imprigionati. In quelle carceri, una segreta due livelli sotto terra, abbiamo osservato il piccolo ceppo di pietra a cui Paolo fu incatenato per due anni. Potete immaginare come questo ci abbia fatto sentire.
La rassicurazione del Vangelo e del piano eterno di Dio lo sostenne in quegli anni così terribili. Era turbato dalla sua situazione? Sono sicuro che lo fosse. Me era turbato in merito alla sua posizione dinanzi al Signore? Assolutamente no, perché egli era stato un fedele strumento nell’opera di Dio.
Al centro visitatori del tempio di Roma, tutti i profeti e apostoli presenti sulla terra oggi, tutti e quindici di noi, sono stati fotografati in abito bianco attorno al Christus con le statue dei primi apostoli dietro di noi.
Il Presidente Nelson si è posizionato accanto a Pietro, l’apostolo più anziano della fila, sul quale fianco è stato intagliato un anello di chiavi che rappresenta le chiavi del Sacerdozio.
Siamo tutti estasiati del fatto che quelle stesse chiavi siano state riportate sulla terra da Pietro quando le conferì a Joseph Smith, e che adesso il Presidente Nelson, il diciassettesimo presidente della Chiesa restaurata, detiene quelle stesse chiavi.
È stato un evento notevole, un “punto cardine della storia”, con una tale presenza e potere del Sacerdozio di Dio. Come se all’unisono, profeti—presenti e passati—stessero nuovamente affermando che la Chiesa del Signore, La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, è sulla terra, e “questi sono i nostri giorni.”
Questo articolo è stato originariamente scritto da Anziano Rasband ed è stato pubblicato su ldsliving.com, intitolato How Elder Rasband testified to a Catholic leader at the Rome temple about baptisms for the dead. Italiano ©2020 LDS Living, A Division of Deseret Book Company | English ©2021 LDS Living, A Division of Deseret Book Company
La testimonianza di Anziano Rasband ad una delegazione della Chiesa Cattolica è stato tradotto da Ginevra Palumbo.
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