Credo che, al mondo, non ci sia una sola persona adulta che non abbia sentito pronunciare il nome di Gesù Cristo almeno una volta nella sua vita.
Egli è sicuramente una delle figure più significative della storia del mondo e, probabilmente, una delle più conosciute. Anche chi non è cristiano sa che Egli è esistito ed è vissuto 2000 anni fa.
Ma quanti sanno davvero chi Egli sia e cosa abbia realmente fatto per tutti noi?
Il Signore Gesù Cristo: il Figlio del Dio vivente
In un discorso tenuto da anziano John M. Madsen, intitolato “Gesù Cristo, il figlio del Dio vivente” egli dice:
“Nessuna dottrina è più basilare per la conoscenza del piano di salvezza di quella che rivela la vera identità e ruolo di Gesù Cristo”.
In effetti, sapere chi Egli davvero sia porta nelle nostre vite una prospettiva diversa su quello che è lo scopo della nostra esistenza.
All’identità di Gesù Cristo sono legate tantissime dottrine che ci servono per la nostra salvezza. Se leggiamo le scritture, troviamo tanti versetti che ci spiegano un po’ di più chi Egli sia davvero:
“Pertanto, siate di buon animo e non temete, poiché io, il Signore, sono con voi e vi starò vicino; e voi porterete testimonianza di me, sì, Gesù Cristo; che io sono il Figlio del Dio vivente, che fui, che sono e che sto per venire” (DeA 68:6).
L’essere figlio di Dio è la parte che più definisce l’identità di Gesù Cristo che, però, in Giovanni 14:6 dice di sé stesso:
“Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Questo è sicuramente un altro aspetto fondamentale della Sua identità. Egli è l’unico essere vivente attraverso il quale noi possiamo ritornare al Padre Celeste.
Viene definito come Messia (1Nefi 1:19), Salvatore e Redentore del mondo (2 Nefi 2:6-7).
In un altro discorso del presidente Russel M. Nelson, egli viene definito come “il sommo guaritore”. Il presidente Nelson dice:
“Porto testimonianza di Gesù Cristo come il sommo guaritore. Si tratta solamente di uno dei molti attributi che caratterizzano la Sua ineguagliabile vita…
In quanto sommo guaritore, Gesù invitò i Suoi amici ad «and[are] a riferire… quel che avete veduto e udito: i ciechi ricuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, [e] i morti risuscitano».
I libri di Matteo, Marco, Luca e Giovanni riportano ripetutamente che Gesù andò in giro a predicare il Vangelo e a guarire ogni sorta di malattia.
Quando il Redentore risorto apparve al popolo delle antiche Americhe, Egli invitò misericordiosamente coloro che erano «afflitti in qualche maniera» a venire a Lui per essere guariti.
In modo meraviglioso, la Sua divina autorità di guarire gli ammalati fu conferita a degni detentori del sacerdozio nelle dispensazioni precedenti e di nuovo negli ultimi giorni allorché il Suo vangelo fu restaurato nella sua pienezza.”
Il Signore Gesù Cristo: cosa ha fatto per noi?
In un discorso tenuto all’ultima conferenza generale di Aprile dal titolo “Che cosa ha fatto il nostro Salvatore per voi?”, anziano Dallin H. Oaks spiega cosa Gesù Cristo abbia fatto per noi.
Già definirlo “salvatore”, “redentore”, “sommo guaritore” implica quale sia il suo ruolo nella nostra vita.
Già riflettere su queste definizioni ci permette di capire cosa Egli abbia fatto per noi e per la nostre vite. Quale dono ci abbia dato.
Nelle parole di anziano Dallin H. Oaks, Egli “ha fatto tutto ciò che è essenziale per il nostro viaggio nella vita mortale verso il destino delineato nel piano del nostro Padre Celeste”.
Vediamo più in particolare di cosa si tratta:
- Il Signore Gesù Cristo è risorto dalla morte
Dal momento in cui sappiamo che questo evento è avvenuto, il nostro modo di vivere e vedere il futuro non può che cambiare radicalmente.
Sappiamo che ognuno di noi può risorgere dalla morte, che è, con ogni probabilità, la cosa che più spaventa l’essere umano: l’idea di una fine oltre la quale non c’è più nulla. Gesù Cristo è risorto. Come Egli dice in Giovanni 14:19: “…io vivo e voi vivrete”.
Grazie alla Sua resurrezione sappiamo che la morte fisica non è la fine di tutte le cose.
Sappiamo che ogni dolore fisico che viviamo, ogni problema di salute, ogni debolezza del nostro corpo, finiranno con la morte e non torneranno dopo.
Abbiamo una prospettiva diversa per affrontare le nostre sfide terrene ed una forza ed una speranza che non avremmo altrimenti.
Egli ci ha dato prova che nulla finisce con la nostra vita mortale, ma che potremo risorgere tutti, indistintamente, e vivere ancora.
- Egli è il Salvatore e Redentore del mondo
Gesù Cristo ci ha salvati spiritualmente. In che modo? Tramite la Sua Espiazione. È sicuramente il dono più grande che Egli ci abbia fatto.
Ha preso su di sé tutti i nostri peccati, le nostre sofferenze, le nostre mancanze e ha pagato per ognuno di essi.
Noi non potremo mai farlo nella mortalità in cui viviamo. Non riusciremo mai a riscattare ogni nostro peccato, a superare ogni nostra mancanza. Siamo corruttibili e cadiamo, sempre. In continuazione.
Grazie a Lui, ogni nostra caduta può portarci a rialzarci più forti di prima. Egli ha già riscattato le nostre vite, se noi decidiamo di seguirLo.
L’espiazione è stata la dimostrazione del Suo amore per noi.
E se noi crediamo in Lui e decidiamo di seguire il Suo Vangelo, oltre ad avere la resurrezione fisica, avremo anche la resurrezione spirituale (o vita eterna) che ci permetterà di tornare alla presenza del nostro Padre.
- Ha insegnato il Vangelo
Lo scopo della nostra vita è quello di progredire, imparare, seguire gli insegnamenti del Salvatore per tornare alla presenza del Padre.
Gesù ha accettato di far parte di questo piano di progresso eterno del Padre Celeste.
Grazie a questo piano, ognuno di noi ha una maggiore conoscenza del nostro scopo su questa terra, della necessità delle prove, dell’importanza del libero arbitrio.
Anziano Dallin H. Oaks dice:
“Se seguiamo i Suoi insegnamenti, Egli illumina il nostro sentiero in questa vita e garantisce il nostro destino nella prossima.
Poiché ci ama, Egli ci esorta a concentrarci su di Lui, invece che sulle cose di questo mondo terreno.
Nel Suo grande sermone sul pane della vita, Gesù insegnò che non dovremmo essere tra coloro che sono attratti più dalle cose del mondo — le cose che sostengono la vita sulla terra, ma non danno alcun nutrimento in vista della vita eterna.
Gesù ci ha invitato ripetutamente a seguire Lui”.
- È il nostro sostegno e nostro difensore presso il Padre
Sappiamo che, dopo questa vita, verremo tutti giudicati per le nostre azioni. Abbiamo, però, al nostro fianco Gesù Cristo.
Egli ha sofferto i nostri dolori, ha sentito le nostre cadute, ha provato le nostre sofferenze, è passato attraverso i dolori fisici, psicologici, emotivi di ognuno di noi e conosce benissimo le nostre debolezze ed il perché dietro ogni nostra azione.
In Alma 7:12 leggiamo:
“E prenderà su di sé le loro infermità, affinché le sue viscere possano essere piene di misericordia, secondo la carne, affinché egli possa conoscere, secondo la carne, come soccorrere [ossia dare sollievo o aiuto al] suo popolo nelle loro infermità”.
Egli sarà al nostro fianco in quel giorno, come lo è adesso. Egli sarà il nostro difensore e ci aiuterà nel momento del giudizio.
E qui, mentre viviamo, Egli è la nostra forza, la nostra volontà di farcela, Colui che ci sorregge e ci sostiene. Nelle parole di anziano John M. Madsen:
“Tutti voi che conoscete e comprendete la gloriosa opera di redenzione compiuta dal Signore Gesù Cristo, tutti voi che conoscete la Sua maestà, potere e promesse, capite perché dovete stare di buon animo.
Coloro che sono arrivati a conoscerLo non temono! Essi rivolgono a Lui ogni loro pensiero, non dubitano, non temono. Sanno che Egli, il Signor Gesù Cristo, è con loro e starà loro vicino”.
Gesù Cristo: non solo un nome
Gesù Cristo non è solo un nome conosciuto in tutto il mondo. Gesù Cristo è Colui che ha fatto per noi tutto ciò che era necessario perché potessimo vivere per sempre, fisicamente e spiritualmente.
Il piano di salvezza è per tutti. E questo significa che abbraccia ogni persona che amiamo e conosciamo. Significa che non saremo soli. Significa che avremo le nostre famiglie con noi.
Che vivremo per l’eternità circondati dall’amore di coloro che amiamo. Che avremo la possibilità di continuare a progredire, con loro.
Il piano del Padre Celeste ha lo scopo di farci essere felici in questa vita ed in quella futura. Ma questo è stato possibile solo grazie a Gesù Cristo. Al Suo sacrificio. Alla Sua vita.
Al Suo Vangelo. A noi viene richiesto di fare la nostra parte e seguire il Vangelo, facendo del nostro meglio in ogni momento. Al resto, ci ha già pensato Lui.
In ogni momento difficile della mia vita, il pensiero che mi ha sostenuto è sempre stato quello che ci fosse Qualcuno che sapesse esattamente come mi sentissi.
Qualcuno a cui potessi rivolgermi per trovare forza e consolazione, e davvero questo ha cambiato il mio modo di affrontare le prove e le difficoltà della vita e mi ha permesso di sorridere anche quando mi sembrava di non farcela.
Perché so, con tutte le mie imperfezioni e mancanze, che, se farò la mia parte, il Signore Gesù Cristo sarà con me e mi starà vicino.
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Gesù Cristo è il figlio di Dio ma è anche Colui che ha permesso di realizzare il piano del Padre nelle nostre vite e vivere in eterno con coloro che amiamo.
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