Quali sono le vostre speranze per il nuovo anno?

Prendetevi qualche minuto per riflettere su questa domanda: quali sono le vostre speranze per il nuovo anno? Mi rendo conto che molti di noi ripongono le proprie speranze su cose pratiche:

• Spero di superare quell’esame
• Spero di trovare un lavoro migliore
• Spero di trovare la persona giusta con cui sposarmi
• Spero che le persone non mi giudichino (o non giudichino un membro della famiglia) per X motivi

Per quanto sia giusto sperare in tutte queste cose, nelle centinaia di volte in cui la parola “speranza” compare nelle scritture, raramente è collegata a questioni materiali.

Infatti, in risposta alla domanda: “In che cosa dovete sperare?” Mormon risponde: “Ecco, io vi dico che avrete speranza tramite l’espiazione di Cristo e il potere della Sua risurrezione, di essere risuscitati alla vita eterna” (Moroni 7:41).

Nelle scritture ci viene insegnato di incentrare la nostra speranza su Gesù Cristo.

Come il Salmista che disse: “Felice è colui… la cui speranza è nel Signore” (Salmi 146:5).

Le nostre speranze per il nuovo anno dovrebbero essere incentrate su “qualcuno” piuttosto che su “qualcosa”

Per come viene generalmente impiegata nelle Scritture, la speranza non è un elenco delle cose temporali che vogliamo. Piuttosto, è credere che Cristo sia reale, che le benedizioni rese possibili tramite la Sua espiazione siano efficaci e che risorgeremo alla vita eterna.

La vera speranza non consiste nel poterci permettere una nuova casa, quanto nel fatto che Cristo abbia preparato per noi dimore celesti.

La vera speranza non è tanto che i nostri figli facciano buone scelte, quanto che l’Espiazione di Cristo abbastanza forte da raggiungerli, ora o in futuro.

La vera speranza non è tanto che le nostre malattie scompaiano questa settimana, quanto che risorgeremo e non avremo più malattie in un giorno futuro.

Sebbene la casa, i bambini che fanno scelte morali, la buona salute e molti altri obiettivi siano desideri degni a cui possiamo tendere, dovremmo lavorare per trasformare le nostre preoccupazioni su queste cose nella speranza che in un giorno a venire

“Dio asciugherà ogni lacrima…; non ci sarà più morte, né ci sarà più cordoglio, né pianto, né dolore…” (Apocalisse 21: 4).

L’antidoto alla preoccupazione è una speranza incentrata su Gesù Cristo.

Se la mia speranza è incentrata su un risultato, come entrare in una scuola di specializzazione, i figli che svolgono i loro compiti, ricevere un buon incarico al lavoro, eccellere in qualche compito, o il coniuge che fa ciò che penso sia meglio, alla fine rimarrò deluso.

Tuttavia, se la mia speranza è completamente centrata in Cristo, avrò sempre il coraggio di andare avanti. Veramente il Salvatore è “la speranza d’Israele” (Geremia 17:13).

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Avere più speranza in Cristo

Come possiamo avere più speranza in Cristo? Mormon ha insegnato:

“Lo Spirito Santo. . . riempie di speranza ”(Moroni 8:26).

Più invitiamo lo Spirito nella nostra vita, attraverso la preghiera, il servizio, il lavoro nel tempio e molti altri modi, più grande sarà la nostra speranza in Cristo.

Lo studio delle Scritture è stato specificamente messo in risalto dai profeti come una chiave per aumentare la speranza: si tratta delle parole di Cristo che ci daranno la guida di cui abbiamo bisogno.

In una lettera a suo figlio Moroni, Mormon fornisce un’altra chiave importante per incrementare la speranza: ricordare sempre il Salvatore. Mormon scrive:

“Figlio mio, sii fedele in Cristo; e che le cose che ti ho scritto non ti affliggano…; ma possa Cristo elevarti, e possano le Sue sofferenze e la Sua morte, e l’aver mostrato il suo corpo ai nostri padri, e la Sua misericordia e longanimità, e la speranza della Sua gloria e della vita eterna, rimanere per sempre nella tua mente” (Moroni 9:25).

È la speranza della vita eterna, non le cose di questa vita, che deve rimanere sempre nella nostra mente.

Mi auguro che sia voi che io potremo riporre la nostra fede e speranza in Gesù Cristo. Che possiamo trovare una grande gioia in Lui.

Quali sono le vostre speranze per il nuovo anno? È stato scritto da un collaboratore.